Da Cracco a Cannavacciuolo, vediamo le proposte degli chef stellati più famosi d'Italia per il Natale 2023: quanti sono, quanto pesano e quanto costano i lievitati d'autore.
Ormai Natale incombe, già da settimane sentiamo la voce di Mariah Carey in televisione e tra le strade. Cominciano i primi addobbi e si vedono i primi panettoni. C'è chi predilige quello del supermercato, chi si concede quello della pasticceria di fiducia e chi invece vuole quello del proprio chef preferito. Vediamo allora quali sono i panettoni proposti per il Natale 2023 dagli chef più famosi d'Italia.
Da quando è scoppiata la mania del panettone e pare che non si possa passare un Natale sereno senza acquistare cataste di lievitati, gli chef si sono attrezzati per non perdere questo treno estremamente remunerativo. C'è a chi riesce meglio, a chi riesce peggio: solo il pubblico decide a chi affidarsi davvero per passare delle feste in santa pace e con la pancia piena. Vediamo le proposte degli chef più famosi online e in televisione.
Partiamo dallo chef più celebre e amato d'Italia: Antonino Cannavacciuolo è andato sempre più incontro al gusto delle persone mostrando un grande fiuto per gli affari. Anno dopo anno la proposta si è ampliata e tutti i panettoni hanno solo tre cose in comune tra loro: ingredienti di qualità, lavorazioni artigianali, 36 ore di lievitazione. La novità di quest'anno è il panettone al marron glacé, disponibile in serie limitata e venduto in una confezione di latta addirittura a 58 euro. Non è neanche quello dal costo più alto: il primato spetta al panettone nocciola e limone, un omaggio alle sue regioni del cuore, Campania e Piemonte. Disponibile con una sac à poche di crema alle nocciole, 64 €. Il panettone classico costa 43 euro, c'è poi un'altra versione limitata con la mela annurca, ganache al cioccolato bianco e vaniglia a 58 euro. Se odi i canditi, Antonino ha quello che fa per te: un panettone alla gianduia a 53 euro; infine quello pere e cioccolato a 49 euro.
Sono cinque le versioni di panettone pensate dall'ex giudice di Masterchef. Mediamente i prezzi sono più economici rispetto a Cannavacciuolo ma ci teniamo sulla cinquantina di euro di media. Tutti a 50 euro il panettone zafferano e albicocche; quello ai tre cioccolati (al latte, fondente e gianduia) e quello al caramello glassato e pistacchio. I primi due sono da oltre un chilo, l'ultimo da 1 kg. Di questo peso anche le due versioni più classiche e care a chef Carlo Cracco: quello milanese (49 euro) e quello alle ciliegie a 42 euro.
Passa sempre sotto traccia, forse perché fa una sola versione e perché non ha un ristorante ma anche Bruno Barbieri vende il proprio panettone online. C'è solo il panettone milanese classico a 49 euro. Lo vende solo sul proprio sito e offre il calendario dell'avvento in omaggio. C'è scritto che è disponibile solo in un numero limitato ma non si può risalire a quanto sia effettivamente la quantità reale di panettoni sfornati dallo chef emiliano-romagnolo.
Fa sempre discutere il panettone del 3 Stelle Michelin di Castel di Sangro perché ha delle cifre che fanno stropicciare gli occhi: la versione classica in edizione special per il Natale 2023, confezionato in un sacchetto di lino e una scatola rossa telata costa 150 euro per 2,5 kg di prodotto. Questo prezzo esorbitante è dato dal "Lievito madre dalla fermentazione delle uve del vigneto di Casadonna, farina di grano tenero biologica, tuorlo d’uovo biologico, bacche di vaniglia Bourbon da agricoltura biologica, burro da panna fresca, miele di agrumi, uvetta sultanina e scorze d’arancia biologica selezionata e candita artigianalmente" stando a quanto scrive sul sito. Più "umani" i prezzi dei panettoni tradizionali: quello classico e quello al cioccolato costano 55 euro.
Lo chef stellato di Pipero anche quest'anno fa una proposta unica nel suo genere: non solo perché è in collaborazione con una pasticceria e non è prodotto all'interno del ristorante, ma anche perché lo serve in una latta simile a quelle della vernice. Senza dubbio molto stiloso il panettone che Ciro Scamardella fa in collaborazione con il pasticciere Matteo Dolcemascolo, dell'omonima pasticceria. È un lievitato classico ma i canditi sono fatti con le clementine Igp scelte e lavorate dal cuoco di Bacoli. Il costo è di 50 euro per 1 kg di prodotto.
I panettoni di Peppe Guida in realtà non sono di Peppe Guida. La firma è del figlio Francesco, famoso lievitista e pasticciere del locale stellato in Costiera Sorrentina. Lo chef di Vico Equense non si è mai nascosto e anzi ha sempre messo in prima linea i figli: Francesco ai fornelli, Rossella in sala. È così orgoglioso dei propri "bambini" che il panettone di Francesco viene servito in abbinamento a una crema fredda anche a Villa Rosa – La Casa di Lella, la trattoria estiva dello chef. Tornando al Natale 2023 i panettoni che Francesco offre ai clienti hanno un prezzo inferiore alla media: costano tutti 40 euro e sono tutti da 1 kg. C'è la versione classica, quello al cioccolato fondente e amarene, quello all'albicocca, quello alla pasta di mandorle e mandarino, quello al cioccolato al latte, quello al caffè e quello con mela annurca, tè nero e cannella. Ben sette panettoni diversi.
Restiamo in Campania, anzi restiamo proprio a Vico Equense. Tante sono le versioni di panettone di Gennaro Esposito, chef 2 Stelle Michelin, che realizza in collaborazione con Carmine Di Donna, pastry chef del ristorante. Abbiamo quello tradizionale fatto con la ricetta milanese o quelli più golosi con il cioccolato al latte o quello all'albicocca. Ci sono poi le versioni in abbinamento del cioccolato: Di Donna lo propone insieme all'amarena (disponibile anche senza cioccolato), al pistacchio e limone e al mandarino. C'è uno al torroncino, leggermente alcolico con il Liquore Strega. Esposito ha pensato anche agli intolleranti: c'è un panettone classico senza lattosio molto interessante. Tutte le versioni sono da 1 kg e costano tutte 49,50 euro.