Un ristorante multietnico con un menu in continuo divenire che segue i flussi migratori: un sostegno concreto a migranti e rifugiati che negli ultimi 2 anni sono entrati in contatto col mondo del lavoro. L'ultima iniziativa è “Esperienze culinarie e d’incontro” per far incontrare i cuochi e i turisti a Roma.
Un servizio dedicato a tutti i turisti in vacanza a Roma in questi giorni: “Esperienze culinarie e d’incontro”. L’iniziativa è del ristorante multietnico Gustamundo che da due anni ormai promuove l’integrazione di migranti e rifugiati tramite la cucina.
L’esperienza in questione è la condivisione: una cena vegetariana o con carne cucinata da 3 chef migranti, Ilyas dal Pakistan, Amona dalla Somalia e Moustafa dalla Siria; una cena "classica" fino al momento del dolce, quando al tavolo vengono aggiunte delle sedie e comincia lo scambio di storie. Ci si trova a parlare delle proprie esperienze, dei propri sogni e di ciò che si sta vivendo, in un intreccio di storie personali e riflessioni su un turismo contemporaneo sempre più proiettato al mondo ecosolidale.
Per partecipare a questa esperienza basta scrivere una mail a info@gustamundo.it e prenotare la cena solidale: chef e staff possono accogliere i clienti in italiano, inglese e francese. Ma le iniziative del ristorante non terminano qui: il progetto, in collaborazione con tantissimi centri di accoglienza ed alcune onlus, offre un sostegno reale, tant’è che nei primi due anni di attività sono stati rilasciati circa 170 CUD.
In vista del Capodanno, come ogni ristorante “classico”, è stato presentato il menu del cenone, che risulta interessante anche al di là del progetto solidale, grazie alle solide basi culinarie a disposizione. A soli 40€, che saranno poi destinati al finanziamento della formazione professionale dei cuochi, Gustamundo propone due antipasti con hummus di ceci, dolma (un involtino di foglia di vite) e falafel dalla Siria, serviti con pane arabo e i classici nachos al formaggio messicani. Il viaggio intorno al mondo passa poi ai piatti unici: si parte dal Pakistan ed il suo riso biryani con pollo e spezie; si scende in Africa per volare in Gambia con il domodà, un riso condito con zucca, verdure miste e crema di arachidi; si torna in Asia col pollo al curry indiano, per terminare in Etiopia con il misr wot, una zuppa di lenticchie e zenzero. Per il dolce si torna in Messico: flan al cocco giusto prima delle bollicine da stappare per festeggiare l’arrivo del 2020. La prenotazione è obbligatoria. Saranno proposti, su richiesta al momento della prenotazione, per i vegetariani e i celiaci, piatti tipici di altri paesi preparati dai cuochi di Gustamundo.
Via Giacinto De Vecchi Pieralice 38, Roma
Tel. 06 39 37 72 82
gustamundo.it