A conquistare il massimo riconoscimento nella Guida 2024 sono Norbert Niederkofler dell'Atelier Moessmer a Brunico e Fabrizio Mellino del Quattro Passi a Nerano.
È uscita la 69° edizione della Guida Michelin e ha due clamorose novità: Norbert Niederkofler passa da zero a 3 Stelle Michelin con un ristorante aperto qualche mese fa; le 3 Stelle tornano anche in Campania, le riceve Fabrizio Mellino del Quattro Passi a Nerano diventando il secondo tristellato italiano più giovane di sempre, a soli 32 anni. Andando nel dettaglio diciamo che lo chef alto atesino aveva già questo immenso riconoscimento nel suo vecchio ristorante, il St.Hubertus, ed ora si riprende i tre macarons. Molto toccante la dedica sul palco: alla proprietà che ha creduto in lui, alla famiglia, alla moglie e al "futuro della cucina". Passa poi a ringraziare e complimentarsi con tutti i suoi allievi che hanno ricevuto la Stella questa sera: Michele Lazzarini, Terry Giacomello, Ariel Hagen e Alberto Toè. Stessa emozione per il giovane campano che quasi non riesce a parlare e lascia la parola a suo padre, storico chef del ristorante e maestro di una generazione intera di cuochi italiani.
Lo scorso anno fu la volta della gioia per Antonino Cannavacciuolo che conquistò le 3 Stelle a Villa Crespi. Contemporaneamente le perse il St.Hubertus per l'addio di Norbert Niederkofler. Con questa edizione i ristoranti con 3 Stelle Michelin diventano quindi 13. La lista completa comprende:
Importante notare che Mellino non solo è il secondo tristellato più giovane di sempre in Italia e tra i più giovani al mondo ma è anche il primo a conquistare questo riconoscimento in una frazione di un paesino. Nerano, famosa in tutto il mondo per gli spaghetti, è infatti una frazione di Massa Lubrense di soli 2 km quadrati con appena 400 abitanti.
Anche quest’anno si accendono nuove stelle sui ristoranti italiani. Oltre ai tristellati abbiamo anche tanti nuovi 2 Stelle Michelin: Milano entra a gamba tesa sulla scena con i fratelli Capitaneo da Verso (da zero a due macarons), e con Andrea Aprea che recupera la sua posizione dopo l’apertura nel luglio 2022 del suo ristorante. Lo chef napoletano adesso ha 3 Stelle complessivamente, sua anche quella al Faro di Capo d'Orso a Maiori, in Costiera Amalfitana. Resta comunque Bartolini lo chef più stellato d'Italia (complessivamente). Ritorno in grande spolvero anche per Michelangelo Mammoliti a La Rei di Serralunga d’Alba dopo aver lasciato la Madernassa.
Oltre a Fabrizio Mellino la Campania gioisce anche per due nuovi bistellati: a Castellammare di Stabia trionfa Piazzetta Milù con Maicol Izzo che si aggiudica anche il premio come miglior giovane chef; a Napoli, nel capoluogo, le riporta a casa Domenico Candela del George Restaurant. L'ultimo bistellato in città è stato Lino Scarallo a Palazzo Petrucci (che conferma la Stella).
Grande raccolto anche per la Sicilia e menzione speciale per l’Umbria, che quest’anno raddoppia il numero delle sue Stelle, passando da 3 a 6 ristoranti stellati.