33 nuovi ristoranti con 1 Stella Michelin, solo due ristoranti nuovi con 2 Stelle e un nuovo tristellato: Giancarlo Perbellini a Verona.
Un giorno di grande commozione per tantissimi chef italiani: è uscita la Guida Michelin 2025. Pioggia di Stelle per l'Italia: sul palco del Teatro Pavarotti di Modena si sono susseguiti tutti i nuovi monostellati, il gruppo più numeroso con 33 nuovi ristoranti inseriti in guida, seguiti dai due nuovi 2 stelle e da Giancarlo Perbellini come nuovo 3 stelle a Casa Perbellini – 12 Apostoli. Lo chef si è commosso sul palco dedicando il premio alla moglie e alla sua squadra e ripercorrendo la sua carriera: "Ho cominciato a 14 anni con il primo anno di scuola alberghiera, a 23 mi sono trasferito da solo in Francia e ora sono qui".
Il direttore internazionale delle guide Michelin, Gwendal Poullennec, è stato presente sul palco modenese e ha fatto gli auguri a tutti i ristoratori perché se la guida è arrivata a 70 anni "è merito loro che ogni anno si impegnano per far star bene i clienti". Il direttore ha poi aggiunto che la selezione della Rossa "non è solo una foto dell'eccellenza gastronomica italiana ma uno sguardo su tutta la fantasia, l'impegno, la forza degli chef e della ristorazione italiana in rappresentanza a una delle cucine che più influenza la scena gastronomica mondiale".
La cerimonia parte dal premio al miglior sommelier dell'anno: Oscar Mazzoleni di Al Carroponte di Bergamo, un ristorante che ha il vino al centro del proprio concept. Il secondo premio speciale è quello dato alla sala: vince Vanessa Melis di Pascucci al Porticciolo, a Fiumicino, in provincia di Roma. "La Stella è nel piatto ma tutta intorno per un servizio che ha emozionato gli ispettori", questa la motivazione data dalla Guida Rossa. "L'accoglienza è fondamentale, bisogna saper accogliere il cliente, saperlo coccolare" dice la Melis visibilmente emozionata. Il terzo premio speciale è al miglior giovane chef d'Italia, un premio consegnato da Maicol Izzo, "campione in carica" con il suo ristorante 2 Stelle Michelin (Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia, provincia di Napoli). Il nuovo Michelin Young Chef Award è Matteo Vergine di Grow Restaurant in provincia di Monza-Brianza che contestualmente ottiene anche 1 Stella Michelin. Il classe 1997 l'anno scorso è stato premiato anche con la Stella Verde per la sostenibilità.
Con la Stella assegnata al Grow si apre la vera cerimonia, quella che assegna i riconoscimenti a 1 Stella Michelin:
Momento di "imbarazzo" tra due ristoranti milanesi: sono stati inseriti in guida sia Moebius sia Sine ma la conduttrice Giorgia Surina ha annunciato Roberto Di Pinto per entrambi i ristoranti, ignorando Enrico Croatti del Moebius. I due l'hanno presa col sorriso e, una volta chiamato Di Pinto sul palco, è andato ad abbracciare il collega "ignorato".
Prima di passare ai 2 Stelle Michelin sono stati assegnati ulteriori premi, a partire dallo "Chef mentore" andato ad Antonino Cannavacciuolo che in questa edizione ha ricevuto altre 2 Stelle Michelin. Lo chef napoletano è orgogliosissimo dei suoi ragazzi e gli dice che sono forti, tradendo una fortissima emozione.
La cerimonia è proseguita con il premio "Passione Dessert" che è un riconoscimento ai ristoranti che hanno una grande carta dei dolci. Non è un premio al "miglior dolce" o "miglior pastry chef", è semplicemente un'indicazione che la Michelin dà ai lettori suggerendo di scegliere il dolce. Tutti i ristoranti possono ottenere questa menzione, non solo gli stellati. Sono stati inseriti 7 nuovi locali con questa indicazione:
Ci sono anche le Stelle Verdi, un premio ai ristoranti che si distinguono per la sostenibilità. Non a caso, per questo premio, non vengono citati i cuochi ma i ristoranti (anche se, ricordiamo, la Stella è già un riconoscimento a un ristorante e non allo chef). Sono 11 i nuovi "green stars":
Due soli nuovi ristoranti con 2 Stelle Michelin: Villa Elena, con chef Marco Galtarossa a Bergamo e Campo del Drago con chef Matteo Temperini a Montalcino in provincia di Siena.
Il nuovo 3 Stelle italiano è Giancarlo Perbellini a Verona "In un locale che ha fatto la storia va in scena un concerto di sapori" dice la Guida Michelin. Emozionatissimo il cuoco veneto che si commuove sul palco per il premio al suo Casa Perbellini – 12 Apostoli.