Nell'industria alimentare l'uso dei guanti è obbligatorio, nei ristoranti e a casa invece no. La cosa importante è il buonsenso dei cuochi, che essi siano amatoriali e casalinghi o chef stellati.
C'è molta confusione sull'uso dei guanti in cucina, spesso data da una sbagliata percezione di cosa è davvero igienico: i guanti ci portano alla mente ambienti sterili e sicuri, le mani nude le guardiamo con sospetto perché non sempre ci fidiamo di chi manipola il cibo. In realtà non è sempre così: tantissimi studi dimostrano che indossare i guanti non è più igienico che lavorare a mani nude se queste ultime sono state lavate. Ma come dobbiamo comportarci a casa? Come in molti ambiti della vita a trionfare deve essere il buonsenso: nelle cucine professionali toccare il cibo è fondamentale e lo è anche a casa ma tra le mura domestiche non tutti hanno gli strumenti necessari per igienizzare le proprie mani in maniera adeguata (anche se in tal senso la pandemia ci ha fatto fare dei passi da gigante). Vediamo nel dettaglio se è meglio indossare i guanti oppure no e cosa dice la legge in merito all'HACCP.
Ci sono tanti casi diversi di cui parlare: innanzitutto dobbiamo dire che indossare i guanti nell'industria alimentare è obbligatorio per legge. Discorso diverso nei ristoranti dove è quasi sempre sconsigliato l'uso dei guanti in cucina. Usiamo l'avverbio perché non c'è una vera e propria legge che tratta la questione: la regola impone ai cuochi di lavare frequentemente le mani con i giusti prodotti, con saponi specifici che devono essere sempre a disposizione in diverse zone della cucina; i dispenser devono essere elettronici o a gomito così da limitare le ipotetiche contaminazioni degli strumenti.
La maggior parte dei corsi per l'HACCP in realtà sconsiglia i guanti perché possono indurre il cuoco a un mal riposto senso di protezione: una mano sporca te la senti da solo, ti viene spontaneo lavare le mani, invece coi guanti può esserci una prolificazione batterica che non riusciamo a "sentire" sulla pelle. Altro problema dei guanti in cucina può essere dato dal sudore: sotto i guanti la mano suda molto velocemente e i batteri naturali prolificano sulla pelle umida. Ribadiamo comunque che nelle cucine professionali non ci sono obblighi o divieti su questo specifico argomento: il buonsenso e la propensione di ogni singolo cuoco la fa da padrone, la cosa importante è ricordarsi di curare l'igiene personale e che le mani nude sanificate sono spesso più sicure dei guanti.
Tutto ciò vale per i ristoranti e i ristoratori ma a casa come dobbiamo comportarci? Vale la stessa regola del buonsenso. Lavarsi le mani sempre prima di cominciare a cucinare e ogni volta che si sporcano proteggerà te e i tuoi cari da ogni possibile batterio. Se ti senti più al sicuro coi guanti non c'è problema, ricorda però di lavare comunque le mani prima di indossarli e che i guanti devono essere monouso, quindi dopo aver cucinato devi gettarli via nel contenitore dell'indifferenziato.