Il commissario Montalbano, nato dalla penna e dal genio dello scrittore Andrea Camilleri, ha contribuito a dare maggior fama, se possibile, a una ricetta simbolo della gastronomia siciliana: gli arancini di riso.
Chi lo segue, via libri o via tv, lo sa bene: non c'è niente che renda più felice il commissario Montalbano di un bel piatto siculo, in particolare gli arancini. Il commissario più celebre della tv nato dalla penna e dal genio di Andrea Camilleri torna su Raiuno, dal 17 aprile, in prima serata, con le repliche di quattro puntate tra le più amate dal grande pubblico. E quale migliore occasione per parlare ancora delle sue ricette preferite e, in particolare, degli arancini?
Ultimo dei venti racconti della raccolta, "Gli arancini di Montalbano" prende spunto dalle vicende del commissario che si trova, dopo una lite con la celebre fidanzata Livia, solo a casa per Capodanno. Ma, per sua fortuna, come sempre viene in soccorso Adelina, la "cammarera" tutto fare che il commissario adora, che gli prepara sempre i suoi manicaretti preferiti: in questo caso proprio gli arancini. Ma, come ogni puntata (o quasi) della saga che si rispetti, il povero Montalbano è costretto ad aspettare, ritrovandosi all'improvviso a dover risolvere un caso complesso e oscuro, importante per vari motivi. È proprio la sfortunata Adelina, infatti, ad aver bisogno del suo aiuto: il commissario dovrà tentare di scagionare uno dei figli, Pasquale, dall'accusa di rapina in un supermercato. La scena più iconica è sempre quella del commissario che sogna gli arancini perché non può mangiarli, prima di aver risolto il caso: ma noi, nel frattempo, possiamo gustarli con grande soddisfazione. Ecco infatti la ricetta perfetta per preparare gli arancini proprio come piacciono al Commissario Montalbano.
Per il ripieno:
Per la panatura:
Cuoci il riso in acqua bollente e salata per il tempo riportato sulla confezione (1).
Per la preparazione del ragù trita le verdure, raccoglile in una casseruola e aggiungi l'olio extravergine di oliva (2).
Fai soffriggere a fiamma bassa finché le verdure non appassiscono (3).
Aggiungi la carne macinata mista (4).
Mescola per far insaporire per bene la carne con il soffritto (5).
La carne deve rosolarsi a fiamma bassa finché non cambia colore (6).
Versa il vino bianco (7) e alza la fiamma per farlo sfumare.
Unisci la polpa di pomodoro (8).
Mescola con una paletta (9) e lascia cuocere per 15 minuti.
Aggiungi una foglia di allora spezzata così da sprigionare più aroma (10).
Aggiungi i chiodi di garofano (11). Lascia cuocere il ragù per altri 15 minuti.
Unisci i piselli (12).
Mescola (13) e continua la cottura del ragù per altri 40 minuti.
Il ragù con i piselli per farcire gli arancini dev'essere ben ritirato e corposo (14).
Trasferisci il ragù in una ciotola e lascialo intiepidire (15).
Unisci il caciocavallo grattugiato al ragù di piselli (16).
Mescola con un cucchiaio (17).
Scola il riso (18).
Trasferisci il riso in una padella e aggiungi il burro e lo zafferano, sciolto in poca acqua bollente (19).
Manteca il riso (20).
Lo zafferano e il burro devono distribuirsi in maniera omogenea colorando di giallo il riso e renderlo cremoso (21).
Fai raffreddare il riso steso in un vassoio o un piatto piano largo (22).
Per la pastella metti la farina in un piatto fondo (23).
Versa l'acqua e mescola fino a creare una pastella densa e coprente, priva di grumi (24).
Preleva il riso freddo dal piatto e forma una sorta di guscio nel palmo della mano, quindi metti al centro due cucchiaini di ragù e piselli (25).
Completa il ripieno degli arancini con due cubetti di caciocavallo (26).
Richiudi l'arancino premendo bene con le mani (27).
Immergi gli arancini di riso nella pastella (28).
Passa gli arancini nel pangrattato (29).
Piano piano modella gli arancini a punta, dandogli una forma conica (30).
Immergi gli arancini in abbondante olio di arachidi bollente, a circa 160 °C (31). Cuoci per circa 3-4-minuti girandoli delicatamente per farli colorire in maniera uniforme.
Una volta dorati, scola gli arancini (32).
Servi in tavola gli arancini di riso caldi e croccanti (33).
Gli arancini di riso si possono conservare crudi in frigorifero per 2 giorni; è possibile anche congelarli. Una volta fritti, vanno consumati subito ben caldi e filanti.