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9 Novembre 2022 16:17

Gli allevamenti di cozze e vongole aiutano a contrastare l’inquinamento

I gusci delle cozze e delle vongole riescono a trattenere enormi quantità di CO2 in maniera permanente. Questo significa che una volta pescate (e mangiate) non rilasciano l'anidride carbonica: una vera e propria opera di pulizia. Lo studio dell'Università di Ferrara lo dimostra.

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I gusci di cozze e vongole aiutano a salvaguardare l'ambiente, contribuendo ad abbassare i livelli di gas serra. Questo è quanto emerso da una ricerca del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Prevenzione dell'Università di Ferrara, pubblicato sulla prestigiosa Science of The Total Environment. I gusci di questi animali bloccano la molecola di CO2 biocalcificata, rimuovendola dall'ecosistema marino nel momento in cui vengono pescati. In pratica allevare cozze e vongole aiuta l'ambiente perché intrappolano l'anidride carbonica in eccesso e non la rilasciano più. Ovviamente parliamo di allevamenti sostenibili altrimenti, per quanto la natura ci abbia messo del suo "creando" animali tanto straordinari, è tutto inutile.

L'allevamento dei molluschi è carbon negative

Lo studio ferrarese denominato Manila clam and Mediterranean mussel aquaculture is sustainable and a net carbon sink ci fa scoprire una nuova straordinaria capacità di vongole e cozze. Da sempre note come "spazzini del mare", il loro ruolo centrale nell'ecosistema marino lo conosciamo benissimo, ma mai prima d'ora qualcuno aveva dimostrato gli effetti positivi degli allevamenti e le abilità di questi due molluschi nel ripulire anche l'aria.

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La ricerca ha preso in esame la celebre Sacca di Goro, nel delta del Po, il sito di produzione più importante d'Europa: lo studio dimostra che ogni chilo di vongole "mangia" 254 grammi di CO2 e ogni chilo di cozze ne assorbe 146 grammi. Ovviamente l'allevamento emette anche dell'anidride carbonica ma in quantità molto inferiori rispetto a quanta ne assorbe: 22 grammi per chilo di vongole e 55 grammi per chilo di cozze, fa un passivo di ben 323 grammi a favore dei molluschi e rende questi allevamenti "carbon negative". Un risultato non da poco che rende questa attività tra le più green che ci siano.

Lo studio è cominciato ne 2020, anno in cui la Sacca di Goro ha prodotto circa 13 mila tonnellate di vongole veraci, abbattendo circa 3 mila tonnellate di CO2. In tutta Italia si stima una produzione annuale di 27 mila tonnellate di vongole e 72 mila tonnellate di cozze: ti risparmiamo i calcoli difficili, fanno ben 13 mila tonnellate di anidride carbonica in meno. Una vera e propria lotta all'inquinamento a colpi di bivalvi.

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