La giurgiulena è un croccante a base di sesamo e mandorle che si prepara tradizionalmente in Sicilia e in Calabria, in occasione delle festività natalizie. Il suo nome deriva dai termini giuggiulena, gigiolena, giuggiulea o ciciulena con cui, in dialetto, ci si riferisce ai semi di sesamo, protagonisti per l'appunto di questi torroncini. Si tratta di una preparazione piuttosto veloce e semplice da realizzare, a patto che si seguano perfettamente procedimento e consigli. Offriteli come sfizio goloso al termine del pranzo di Natale, servendoli su foglie di arancio o limone per una presentazione raffinata e fragrante. Potete anche trasferirli in piccoli sacchetti, chiuderli con un nastrino e regalarli ad amici e parenti: sarà un pensiero graditissimo.
Raccogliete i semi di sesamo in una padella antiaderente e fateli tostare, mescolando di tanto in tanto. Aggiungete le mandorle e proseguite per qualche minuto ancora 1.
Raccogliete i semi di sesamo in una padella antiaderente e fateli tostare, mescolando di tanto in tanto. Aggiungete le mandorle e proseguite per qualche minuto ancora 1.
Unite abbondante scorzetta di arancia e di limone; versate lo zucchero 2 e mescolate.
Unite abbondante scorzetta di arancia e di limone; versate lo zucchero 2 e mescolate.
Aggiungete il succo di 1/2 limone 3 e poi il miele; rimettete su fuoco e fate cuocere a temperatura costante mescolando, sempre con la stessa spatola di legno, finché lo zucchero e il miele non saranno completamente sciolti.
Aggiungete il succo di 1/2 limone 3 e poi il miele; rimettete su fuoco e fate cuocere a temperatura costante mescolando, sempre con la stessa spatola di legno, finché lo zucchero e il miele non saranno completamente sciolti.
Fate cuocere ancora, sempre mescolando, finché il composto non si addenserà e assumerà un colore caramellato 4. A questo spegnete e levate immediatamente dal fuoco, per evitare che bruci e diventi amaro.
Fate cuocere ancora, sempre mescolando, finché il composto non si addenserà e assumerà un colore caramellato 4. A questo spegnete e levate immediatamente dal fuoco, per evitare che bruci e diventi amaro.
Tagliate un foglio di carta forno, ungetelo in superficie e sistematelo su un ampio tagliere di legno (oppure su un piano di marmo). Versate il composto sulla carta forno unta e, facendo attenzione a non scottarvi, allargatelo con la paletta 5.
Tagliate un foglio di carta forno, ungetelo in superficie e sistematelo su un ampio tagliere di legno (oppure su un piano di marmo). Versate il composto sulla carta forno unta e, facendo attenzione a non scottarvi, allargatelo con la paletta 5.
Tagliate un altro foglio di carta forno, ungete anche questo e disponetelo sul croccante. Poi, con un matterello, stendete il composto formando una lastra spessa circa 1/2 cm 6.
Tagliate un altro foglio di carta forno, ungete anche questo e disponetelo sul croccante. Poi, con un matterello, stendete il composto formando una lastra spessa circa 1/2 cm 6.
Appena il croccante inizierà a rassodare, tagliatelo a rombi con un coltello da cucina a lama liscia, precedentemente unta con un goccino di olio 7. Fate quest'operazione velocemente prima che il croccante diventi duro. Poi fate asciugare completamente al fresco.
Appena il croccante inizierà a rassodare, tagliatelo a rombi con un coltello da cucina a lama liscia, precedentemente unta con un goccino di olio 7. Fate quest'operazione velocemente prima che il croccante diventi duro. Poi fate asciugare completamente al fresco.
Lavate e asciugate delle foglie di limone o di arancio. Sistematele su un vassoio da portata e adagiate su ciascuna un rombo di croccante 8.
Lavate e asciugate delle foglie di limone o di arancio. Sistematele su un vassoio da portata e adagiate su ciascuna un rombo di croccante 8.
Portate in tavola e servite la giurgiulena a fine pasto 9.
Portate in tavola e servite la giurgiulena a fine pasto 9.
Dal momento che dovete utilizzarne anche la scorza, acquistate degli agrumi biologici e non trattati chimicamente; prelevatela con un'apposita grattugia, facendo attenzione a non ricavare anche la parte bianca dal retrogusto amarognolo.
Per un risultato davvero impeccabile, utilizzate un tegame di rame oppure, in alternativa, una pentola in acciaio o in alluminio antiaderente, purché munita di un fondo piuttosto spesso.
La giurgiulena può essere tagliata a rombi oppure a rettangoli, e cosparsa anche con codette di zucchero o confettini colorati.
Secondo la tradizione, i rombi di croccante andrebbero sistemati su foglie di arancio o di limone per una presentazione elegante e aromatica. Se non riuscite a reperirle non preoccupatevi: la giurgiulena sarà in ogni caso deliziosa.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche questo delizioso croccante alle mandorle.
La giurgiulena si conserva in un'apposita scatola di latta a temperatura ambiente per diversi giorni. Non trasferitela in frigorifero: l'umidità interna potrebbe compromettere le caratteristiche del croccante.