Due giorni per far conoscere le eccellenze culinarie del nostro paese, per accrescere la presenza delle nostre aziende in Germania e far nascere nuove, inedite sinergie.
Produttori italiani e ristoratori tedeschi si sono ritrovati nel weekend dell'11-12 novembre a Berlino. Occasione dell'incontro è stata Girogusto, fiera rivolta a buyer, importatori, grossisti e ristoratori. In tutto gli addetti del settore sono stati circa 600, provenienti da tutta la Germania, da Berlino ad Hannover passando per Amburgo. Gli ospiti si sono incontrati nella suggestiva stalla del castello Britz, allestita per offrire un ambiente spazioso e conviviale, in linea con una fiera dedicata al cibo.
Tanti i brand di punta e rinomati, come le cantine di Franciacorta di Lantieri, il Prosecco di Val d'Oca, Pierpaolo Pecorari e Fattori o, passando ai salumi, Sorrentino e Levoni. Non poteva mancare ovviamente la pizza, a cui è stato dedicato un angolo con tanto di esibizioni ed esposizione di nuove ricette. L'Italia, con tutti i suoi sapori, si è poi ritrovata nella lardiata della cuoca napoletana Stefania Impacciato, che dai vari banchetti ha tratto il guanciale di Levoni, il parmigiano di Saviola e i pomodori della Trivere. Insomma, il necessario per una lardiata con tutti i crismi. L'occasione si è presentata utile non solo per sentire la bontà dell'Italia sotto al palato, ma anche per presentare il numero zero del magazine Girogusto.
L'appuntamento di Berlino ha confermato l'importanza di Girogusto, che aiuta a far conoscere all'estero l'eccellenza italiana nel settore alimentare. Una visibilità che agevola accordi commerciali, permette di aumentare gli ordini e di creare inedite sinergie, come quella tra Fraccaro e Nastro d'Oro che ha permesso la commercializzazione del panettone al limoncello. Per questo gli appuntamenti di Girogusto – come da nome del progetto – continuano a "girare" per la Germania. Prossima tappa: Amburgo, per poi ripetere il "tour" tedesco nel 2018.