Gin tonic: la storia e la ricetta del celebre drink fresco e aromatico

Il gin tonic, conosciuto in Inghilterra anche come G&T, è un long drink fresco e dissetante a base di gin e acqua tonica, a cui viene aggiunta solitamente la scorza di limone, ma anche spezie ed erbe aromatiche, in questo caso rosmarino. Dalla gradazione alcolica piuttosto elevata, intorno ai 17 gradi, è perfetto da sorseggiare per un aperitivo sostanzioso o un dopo cena tra amici.

A differenza di altri drink, come Moscow Mule e Manhattan, le cui dosi sono ben precise, nel caso del gin tonic queste variano a seconda della scuola di pensiero: il nostro Elpidio lo prepara qui con 150 ml di acqua tonica e 1/3 di gin, ma puoi modificare le quantità degli ingredienti in base ai tuoi gusti e al momento della giornata in cui intendi sorseggiarlo. Per prepararlo, ti basterà dunque procurarti un tumbler alto, un paio di pinze, da utilizzare per riempire il bicchiere con i cubetti di ghiaccio, un jigger, utile per dosare la componente alcolica, e un bar spoon, ovvero il classico cucchiaino dal manico lungo, necessario per miscelare il tutto dopo aver versato l'acqua tonica. Il risultato sarà un cocktail ben bilanciato e dal gusto deciso, da ultimare con una fettina di limone e un rametto di rosmarino.

La storia del drink risale al Settecento, quando durante l'epoca coloniale i soldati della divisione britannica di stanza in India cominciarono ad aggiungere il distillato inglese per eccellenza, il gin, alla cosiddetta Indian Tonic Water: un'acqua tonica contenente una piccola percentuale di chinino, un alcaloide naturale che si riteneva potesse debellare il rischio di contrarre la malaria. Da allora, e in particolare a partire dagli anni Novanta, quando venne rilanciato dagli studenti parigini, il gin tonic è diventato uno dei cocktail più famosi al mondo, immancabile durante l'happy hour in Inghilterra.

Scopri come preparare il gin tonic seguendo passo passo le spiegazioni e i preziosi consigli di Elpidio. Se ami i drink a base di gin, prova anche il Gin lemon, il Gin Fizz, il Martini cocktail o il Negroni.

Come preparare il gin tonic

Riempi un tumbler alto con i cubetti di ghiaccio 1.

Aggiungi il gin 2.

Versa l'acqua tonica fino a riempire il bicchiere 3.

Mescola delicatamente con un cucchiaino dal manico lungo 4.

Guarnisci con una fettina di limone e un rametto di rosmarino 5.

Porta in tavola il gin tonic 6 e gusta.

Quale gin scegliere

Posto che la scelta migliore per questo drink è un gin molto chiaro, puoi variare di volta in volta la qualità utilizzata procurandoti dei distillati diversi per gusto e struttura. L'Hendrick's, ad esempio, è un gin fresco e delicato, caratterizzato da note floreali ed erbacee, ma se cerchi un sapore più intenso e speziato puoi provare il The Botanist, da abbinare ad un'acqua tonica non troppo decisa. Ci sono poi il Panarea Island, leggermente agrumato, il Roby Marton, con retrogusto di liquirizia o anche l’Opihr, ricco e rubosto e con sentori di cardamomo, cumino e spezie orientali.

A ben vedere, dunque, non è possibile stabilire a priori qual è il miglior gin per fare il gin tonic: tutto sta nel bilanciare sapientemente parte alcolica ed acqua tonica, sempre tenendo conto delle proprie preferenze.

Cosa abbinare al gin tonic

Il gin tonic si può abbinare a tantissime preparazioni diverse, ma ci sono alcuni accostamenti, ad esempio i piatti freddi e di pesce, che più di altri ne esaltano il sapore. Ottimo per "pulirsi il palato" all'ora dell'aperitivo in abbinamento a cibi saporiti, come mozzarelle fritte, crostini burro e alici, formaggi stagionati o frittura di pesce, può essere portato in tavola anche per una cena speciale insieme a una porzione di spaghetti allo scoglio o a del salmone affumicato.

Varianti

La versione più classica del gin tonic prevede l'aggiunta della scorza del limone, che può essere strofinata sul bordo del bicchiere per esaltare la nota agrumata, ma il drink può essere addizionato anche con spezie, erbette aromatiche o altri ingredienti freschi: ecco tre varianti, tutte da provare.

Gin tonic con rosmarino

Il rosmarino dà un tocco particolare al gin tonic regalando un bouquet di profumi davvero unico. Noi ne abbiamo messo semplicemente un rametto a finitura ma, per un gusto più persistente, puoi lasciarlo per qualche istante in infusione nel drink, in modo che sprigioni tutto il suo aroma.

Gin tonic con pompelmo

In alternativa al limone puoi provare la variante con pompelmo. Mescola in uno shaker zucchero, tre rametti di dragoncello, qualche cubetto di ghiaccio, il succo di pompelmo e il gin. Servi poi con una fetta di pompelmo e un altro rametto di dragoncello.

Gin tonic con cetriolo

Perfetto per l'estate è infine il gin tonic con cetriolo, un ingrediente che esalta la freschezza del cocktail. Aggiungine qualche fettina in fase di miscelatura, utilizzandolo poi anche per la decorazione.