George Clooney è probabilmente, a livello mondiale, se non il più illustre estimatore di pecorino sardo quantomeno tra i più famosi. Non solo, l'attore ama anche il pane carasau e il mirto.
Tra gli estimatori più illustri del pecorino sardo, e più in generale dei prodotti tipici dell'enogastronomia dell'isola, c'è nientemeno che George Clooney. Il celebre attore di Hollywood è rimasto stregato dai cibi caratteristici della Regione e, tra questi, a catturarlo c'è il famoso formaggio lì prodotto. Al punto da decidere di portarne, anni fa, negli Usa una quantità più che discreta: 60 chili, immaginiamo terminati in un batter d'occhio.
Il legame tra George Clooney e l'Italia è consolidato da tempo. Celebre la sua villa sul lago di Como, tante le dichiarazioni d'amore verso il nostro Paese. Un affetto consolidato certamente dalle bellezze naturali e artistiche sparse per lo Stivale, ma di certo non ha minor ruolo in questo senso il nostro tanto amato cibo. Non solo, sembra come proprio in Sardegna il divo hollywoodiano abbia anche stretto un rapporto di amicizia con un pastore locale dal quale, per l'appunto, ha avuto modo di assaporare non pochi prodotti caratteristici della Regione.
Come riportato anche da Cook bisogna tornare indietro al 2018, a quanto pare, per risalire all'origine della passione di Clooney per il pecorino e altre specialità locali. In provincia di Sassari l'attore stava girando una serie tv e, quasi per caso, è stato catturato dall'odore del prodotti venduti in strada dal pastore. Il Doug Ross del fu ER Medici in Prima Linea non ha saputo resistere, facendo incetta di prelibatezze e rimanendo particolarmente stregato dal pecorino, di cui ne ha acquistato tre forme di differente stagionatura. Non solo: pare come se non ci fosse stata la pandemia, con conseguenti stop e rallentamenti di numerosi mercati, lo stesso Clooney (già imprenditore di tequila) si sarebbe gettato nel business del pecorino sardo.
Un apprezzamento quello per i prodotti sardi che va oltre il pecorino. Come raccontato dallo stesso divo, tempo fa, sulle pagine di Oggi ci sono altre specialità regionali di cui va matto: "La Sardegna è come una seconda casa italiana, per noi, dopo Laglio. Adoro il pane carasau, ne mangerei a quintali. E poi il mirto: lo conosco da vent'anni, ma bevendolo tutti i giorni per mesi… Guardami: non mi ha fatto ringiovanire?"