Ristorante e cene formali non sono l’unico evento a cui prestare attenzione per quanto riguarda il modo di giusto di comportarsi. L’etichetta vale anche per eventi informali come un picnic, che richiede qualche regola comportamentale e organizzativa affinché tutti siano a loro agio.
C’è un galateo un po’ per tutto: quali posate usare durante le varie pietanze di un pasto, come accogliere gli ospiti, come apparecchiare la tavola e persino come mangiare il sushi. E sì, esiste anche il galateo del picnic. Ora che è arrivata la bella stagione, le giornate sono più lunghe e il clima è più mite, non c’è niente di più bello dell’organizzare un pranzo o una merenda sotto gli alberi, da gustare sdraiati sul prato. Una tradizione, quella del picnic, nata nelle corti più nobili d'Europa e ancora oggi molto amata.
È sicuramente un tipo di pasto più informale rispetto ad altri eventi, ma anche in questo caso non devi comunque dimenticare il bon ton. Mangiare all’aperto, infatti, non è sinonimo di mancanza di buone maniere e il galateo offre proprio per questo delle precise indicazioni per organizzare un picnic perfetto secondo le regole dell’etichetta.
La prima regola da seguire, in qualsiasi ambito del picnic, è far sì che l’ospite sia a suo agio dato che già si trova nella situazione fuori dalla norma di mangiare per terra. Per questo la primissima cosa da fare è pensare a un tipo di cibo che sia piuttosto facile da mangiare non seduti a tavola e con le mani (anche se non devono mai mancare dei piattini per appoggiare le pietanze).
Evita di portare, quindi, cibi che siano troppo unti, pieni di salse o sugo, e opta invece per pietanze più asciutte e semplici da consumare. Le idee sono infinite e spaziano da sandwich e torte rustiche a cous cous e insalata di pasta, da tramezzini a macedonie o spiedini di frutta.
Chiaramente il cibo deve essere sufficiente per tutti, quindi meglio abbondare sia dal punto di vista delle pietanze che da quello delle bevande. Assicurati che ce ne siano abbastanza e che tutti possano trovare qualcosa di proprio gusto, e attenzione ad avere acqua a sufficienza per tutta la giornata.
Ricorda di pensare a disporre qualche rimedio per tenere lontani insetti e formiche – meglio ancora se naturali come quelli che ti suggeriamo noi – e assicurati di avere tovaglioli, piatti, bicchieri e posate (se hai qualche pietanza che le richiede) a sufficienza: puoi scegliere quelli usa e getta ecologici oppure optare per alcuni bellissimi cestini da picnic.
In ogni caso, una regola fondamentale del picnic è lasciare il posto esattamente come lo hai trovato. Munisciti quindi di più buste per gettare i rifiuti opportunatamente differenziati e assicurati di non lasciare in giro nessun tipo di rifiuto.
Oltre al cibo ci sono tante altre accortezze che puoi avere per mettere l’ospite a suo agio e fargli vivere una bella esperienza. Oltre alle coperte da mettere in terra per potersi sedere comodamente ricorda di portare anche alcune sedie pieghevoli: potranno servire se sono presenti persone che hanno difficoltà a sedere in terra per diversi motivi, magari di salute.
Non dimenticare anche la protezione solare in caso di giornate particolarmente calde, del repellente per le zanzare e un piccolo kit di pronto soccorso, soprattutto se sono presenti dei bambini, oltre a una serie di accessori che possono rendere la giornata più comoda e confortevole.
Quando allestisci il picnic cerca di scegliere un posto che accontenti tutti. Ci sarà sempre chi preferisce il sole e chi invece vuole l’ombra e quindi la location migliore dovrebbe offrire entrambe le possibilità. La soluzione ideale sarebbe sistemarsi in prossimità degli alberi, che con le loro fronde sono degli ombrelloni naturali perfetti.
Infine, oltre al mangiare e al bere, è bene pensare qualche attività per passare il tempo e divertirsi tutti insieme, che possono essere a seconda dei gusti degli ospiti un pallone, un mazzo di carte, una chitarra, ecc. Ricorda sempre però che il tuo divertimento non deve infastidire gli altri, l’etichetta è molto attenta su questo. Poiché il picnic si svolge in un luogo pubblico abbi cura di essere in generale poco invadenti e di rispettare gli altri avventori.
In generale l’etichetta dice che l’abbigliamento per il picnic deve essere funzionale, quindi deve prevedere abiti comodi che ti permettano di stare comodamente nella natura. Evita quindi indumenti troppo attillati o corti e scarpe con i tacchi e opta (oltre a suggerire ai tuoi ospiti) per gonne ampie o pantaloni e scarpe basse.
Ricorda ai tuoi invitati che sono indispensabili gli accessori giusti, soprattutto un cappello per il sole e un giacchetto in caso si annuvoli o si alzi il vento; se la giornata è incerta ricorda a tutti di munirsi di impermeabile per le emergenze.
Queste sono regole generali per un picnic “normale”, ma il bello di questi eventi è che lasciano grande spazio alla fantasia: un’idea divertente potrebbe essere scegliere un tema per il tuo evento e invitare gli ospiti a presentarsi con un dress code che lo richiami.
Ricorda sempre che le norme dell’etichetta non valgono solo per chi organizza l’evento ma anche per chi partecipa. Il picnic non fa differenza e quindi anche in questo caso, se sei l’ospite e non l’organizzatore, devi comunque seguire qualche piccolo accorgimento.
Per prima cosa ricorda che si tratta di un evento informale e quindi è buona educazione chiedere come puoi contribuire, magari portando qualcosa da mangiare o da bere, o aiutando con i teli da stendere in terra o qualsiasi altra cosa possa essere utile per l’evento.
Una volta al picnic, devi principalmente prestare attenzione a come ti siedi. L’etichetta dice che, prima di sederti sulla coperta è buona educazione togliere le scarpe e lasciarle sul prato. Una volta seduto non puntare mai i piedi verso il cibo e stai attento alla posizione che assumi.
Le regole di buon comportamento dicono che le signore possono sedere con i talloni sotto il sedere e variare la posa tenendo le gambe ripiegate dietro di sé o di lato, mentre i signori possono seder con una gamba ripiegata al petto e l’altra sul prato, oppure a gambe incrociate all’indiana.