Storia e biografia di Fulvio Marino, il panettiere di Rai 1: una vita tra le farine insieme alla propria famiglia, titolare di un mulino da quattro generazioni.
Generazioni di mugnai non possono che "generare" un grande panettiere: parliamo di Fulvio Marino, volto noto della tv e grande maestro panificatore. Brio e simpatia sono le sue carte vincenti, unite a una consapevolezza della materia che va ben oltre il semplice studio: Fulvio Marino ha la farina nel sangue. Nato vicino Cuneo nel 1985, è uno dei panettieri più famosi d'Italia grazie alle sue ospitate in tv e al suo incredibile carisma. Vediamo l'affascinante storia del panettiere e della sua famiglia.
Il pane è da sempre una questione di famiglia, per tutti: tra i primi ricordi che abbiamo della nostra infanzia c'è sempre un pezzo di pane, vuoi con l'olio, vuoi con un cuzzetiello, vuoi con burro e marmellata, con la focaccia genovese o con quella millebolle.
Se il pane è una questione di famiglia per noi semplici spettatori, per Fulvio Marino lo è ancora di più. Suo nonno nel 1956 acquista un piccolo mulino che nel corso degli anni si ritaglia uno spazietto nel mercato piemontese della farina: mantiene l'artigianalità ma investe molto nelle nuove tecnologie avendo sempre a cuore l'etica. Già ne 1994 ottiene la certificazione biologica, tra i primi ad averla, e comincia a produrre i primi cereali alternativi come farro e segale fino ad arrivare, nel 1998, ad una filiera personale dell'enkir, uno dei cereali primordiali. Nel 2007 intuiscono che qualcosa nel processo produttivo deve cambiare e passano alle energie rinnovabili: oggi è diventata un'esigenza di sopravvivenza, i Marino lo hanno fatto quasi 20 anni fa. Proprio per questi motivi il Mulino Marino ha fama internazionale, pur non avendo grossi volumi di vendita: dopotutto è ancora tutto artigianale, non potrebbe essere altrimenti.
In tutto questo trambusto arriva anche Fulvio, nato in provincia di Cuneo, in Piemonte, nel 1985. Nonno Felice e papà Ferdinando lo portano al mulino fin da piccolissimo e così Fulvio si ritrova sporco di farina che è ancora un bambino. La passione c'è, si vede, e per tutta l'adolescenza dà volentieri una mano ai genitori che però insistono: Fulvio deve laurearsi, non può limitarsi a proseguire l'attività di famiglia. Il giovane sceglie Scienze della comunicazione, si laurea con un percorso netto e senza troppe difficoltà ma decide di tornare a casa perché è questa la strada che vuole intraprendere. Finito il percorso di studi prende in gestione l'azienda di famiglia e grazie al proprio talento viene adocchiato da Eataly, l'azienda di Oscar Farinetti passata proprio in questi giorni nelle mani di Investindustrial per 200 milioni di euro. Farinetti gli mette in mano tutta la responsabilità delle panetterie di Eataly, in tutto il mondo: ha piena fiducia nel giovane panettiere che ripaga creando il celebre "Pane Mediterraneo". Questo squisito prodotto è fatto con due farine multicereali biologiche e sette semi bio (zucca, girasole, lino, sesamo, papavero, miglio, farro), un pane che diventa in pochissimo tempo uno dei fiori all'occhiello di Eataly.
Alla carriera da panettiere e imprenditore abbina quella televisiva: Antonella Clerici crede fortissimamente in Fulvio Marino e lo "convoca" prima per "La Prova del Cuoco" e, dal 2020, lo sceglie per essere uno dei protagonisti di "È sempre mezzogiorno!". La televisione è un habitat naturale per il maestro panificatore che sovente dà consigli utili su come preparare in casa focacce, pizze (ci ha scritto anche un libro uscito da pochissimo) e il lievito madre. In particolare quest'ultimo elemento è una grande passione per Fulvio Marino: ha creato il proprio lievito madre all'età di 20 anni e tutt'oggi lo usa a casa sua, a Cossano Belbo, dov'è nato. Un rapporto molto intimo, ha dato perfino un nome a questa "creatura": il lievito madre di Fulvio Marino si chiama Olivo.