Non c'è dubbio che la frutta sia una parte fondamentale della nostra alimentazione quotidiana: ma avete mai pensato a mangiare anche semi e bucce? Alcuni frutti, infatti, custodiscono i nutrimenti più importanti proprio in queste due parti che, di solito, tendiamo a scartare. Ecco quindi 6 frutti di cui potete mangiare anche la buccia (e talvolta i semi) in modo da fare il pieno di benefici.
Siamo abituati a rimuovere la buccia dalla frutta e mangiarne solo l'interno, stessa cosa con i semi; se questo è corretto per la gran parte dei prodotti, non lo è per tutti. Nella buccia e nei semi della frutta, infatti, spesso sono presenti la gran parte delle sostanze nutrizionali del prodotto e, in alcuni casi, buccia e semi possono essere "assunti" sotto varie forme; per la buccia semplicemente mangiandola, ad esempio, come si fa con le mele, ma anche usandola per creare un infuso o seccandola; i semi, invece, in alcuni casi possono essere frantumati, in altri mangiati così come sono (più raro). In questo modo sfrutterete al meglio tutti i benefici di quel particolare alimento. L'unica accortezza da tenere presente è che, quando si sceglie di mangiare la buccia della frutta, si dovrebbe optare per dei prodotti biologici, che non siano stati trattati con sostanze chimiche, perché queste si accumulano soprattutto nella parte esterna del frutto. Fatto questo, ecco quali sono le bucce e i semi da non scartare mai.
La buccia dell’arancia è un vero concentrato di benefici: contiene circa il doppio delle vitamine della polpa, in particolare di vitamina C. Le bucce, eliminando la parte bianca amara, possono essere usate in diversi modi: il più semplice è impiegarle come scorzette candite nei dolci, ma anche in té e infusi, o addirittura nell'acqua, per aromatizzarla. In questo modo avrete una bevanda fresca, dissetante e ricca di nutrimenti.
Può sembrare strano ma anche le bucce delle banane si possono mangiare: sono ricchissime di vitamine e fibre, importanti per la regolarità intestinale. Il suo gusto è un po' amaro, ma tende ad addolcirsi man mano che la banana matura: come si fa a mangiarla? Per prima cosa bisogna, appunto, aspettare che sia matura; poi si può frullare, dopo averla ben lavata, insieme ad altra frutta, cereali o yogurt; infine, potete bollirla e aggiungerla a impasti per torte o biscotti. Idea sfiziosa: fatela caramellare, tagliandola a strisci scaldando dell’acqua e dello zucchero in un pentolino. A tal proposito ti consigliamo di lavare le banane prima di mangiarle, soprattutto se vuoi usare la buccia perché vengono manipolate molte volte durante il trasporto e la distribuzione, il che aumenta il rischio di contaminazione con batteri e virus. Anche se non mangi la buccia, le mani possono trasferire i contaminanti alla polpa mentre sbucci la banana.
In questo caso si parla di buccia ma anche di semi: queste due parti dell'anguria, infatti, sono ricchissime di nutrimenti. La buccia – che può essere candita, ma anche fritta o trasformata in composte – è un vero elisir di benessere: contiene infatti citrullina, una sostanza in grado di proteggere l'intestino, aiutare a smaltire peso e addirittura aumentare la libido, ma anche licopene, importantissimo antiossidante di cui sono ricchi anche i pomodori; i semi, invece, contengono soprattutto omega -6, un grasso buono perfetto per combattere il colesterolo, proteine e sali minerali: in questo caso, il consiglio è di ingoiarli interi.
Se il mango è depurativo, la sua buccia lo è a maggior ragione: questi frutti hanno infatti una grande capacità di drenare i liquidi e di contrastare le cellule adipose, in particolare le varietà varietà Irwin e Nam Doc Mai. Inoltre, la buccia contiene sali minerali importanti, tra cui magnesio e zinco. Ma come fare a sfruttare queste potenzialità? Con un semplice infuso, quindi facendola bollire in acqua, oppure in una macedonia. Attenzione però, questo è un rimedio naturale da usare con parsimonia, quando vi sentite troppo gonfi: un effetto a lungo termine di un uso smodato della buccia di mango infatti non è ancora chiaro.
Potrebbe sembrare assurdo ingerire la pelosa buccia dei kiwi: eppure proprio questa parte del prodotto è quella che contiene più antiossidanti (una quantità 3 volte maggiore quella della polpa) ed ha anche grandi proprietà antinfiammatorie. Anche la vitamina C, di cui il kiwi è ricchissimo, è massimizzata proprio nella buccia. La buccia del kiwi si può mangiare direttamente: in questo caso scegliete la varietà Gold, rimuovendo dal frutto solo la parte legnosa. In alternativa, potete preparare una tisana: basterà far bollire la buccia in un acqua per avere un utilissimo rimedio digestivo e sgonfia pancia.
Potrebbe sembrare scontato mangiare la mela con tutta la buccia ma, in epoca moderna, sono moltissimi coloro che tendono a sbucciarla: anche perché la buccia di questo preziosissimo frutto assorbe tante sostanze. Per questo vi consigliamo di mangiare le mele con la buccia, ma solo se avete acquistato prodotti biologici: in questo modo farete scorta di vitamine (vitamina A, C e K) ma anche di sali minerali importanti come il potassio.