Falsi frutti, verdure che in realtà non sono verdure e insospettabili miracoli della natura: ecco tanti falsi miti da sfatare sul mondo vegetale.
Il mondo del cibo e dell'alimentazione è, come altri, costellato di certezze granitiche e convinzioni inamovibili: molte, a ben vedere, scorrette e prive di qualunque fondamento scientifico. Frutti che non sono frutti, verdure che in realtà non sono verdure ma che utilizziamo come tali: dopo aver analizzato e sfatato i falsi miti sulla pasta, sulle uova e perfino sull'acqua, siamo qui per fare un giro nel colorato universo vegetale, pronti a fare chiarezza sui prodotti che portiamo in tavola ogni giorno.
Procediamo per gradi, guardando prima di tutto alla differenza tra frutta e verdura: tutto ciò che nasce dal fiore di una pianta che è stato impollinato, è considerato frutto; se invece nasce da foglie, fusti o radici, allora parliamo di verdura. Altra differenza fondamentale e molto utile per distinguerli è la presenza di semi: nei frutti ci sono, nelle verdure no. Fatte le dovute premesse, non resta che proseguire il nostro viaggio.
Pensiamo siamo verdure ma in realtà sono frutti, poco adatti a dessert e macedonie ma molto utilizzati nelle nostre cucine, in particolare in deliziosi piatti salati, quali sono? Più di quelli che immagini, alcuni del tutto insospettabili.
Spaghetti conditi con una salsa a base di frutta? Detto così potrebbe farci inorridire eppure è uno dei piatti più amati e iconici della nostra tradizione gastronomica: e sì, perché, tieniti forte, il pomodoro non è una verdura ma un frutto. San Marzano, Piccadilly, Cuore di bue o Ciliegino: qualunque sia la varietà, il pomodoro cresce a partire dal fiore della pianta impollinato e, se ci pensi, ha molti semi al suo interno.
Ripiene, grigliate, al forno o saltate in padella con pomodorini e basilico, le melanzane sono buone sempre, sopratutto nei mesi più caldi dell'anno quando abbondano e colorano i banchi dei supermercati. Frutta o verdura? Siediti comodo: le melanzane sono frutti, proprio come i pomodori. A differenza di altri frutti però, è importante ricordare che le melanzane sono commestibili solo cotte per la presenza di una sostanza tossica, la solanina, che scompare con le alte temperature.
Diuretici e dissetanti, freschi e versatili, protagonisti di piatti colorati e nutrienti: parliamo di cetrioli, frutti di una pianta a busto erbaceo appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee. Frutti, appunto: i cetrioli non fanno parte dell'universo delle verdure bensì di quello della frutta, anche in questo caso contrariamente a ogni convinzione e abitudine. Poco male, restano comunque deliziosi.
Nascono dai fiori impollinati e hanno tanti semi (che per alcuni risultano anche un po' indigesti) quindi possiamo affermare con certezza che anche i peperoni sono frutti a tutti gli effetti e non, a differenza di come si pensa, verdure. Gialli, verdi o rossi: se sei a corto di idee per gustarli in cucina, ti consigliamo di dare un occhio alle nostre deliziose ricette.
Probabilmente il frutto più inaspettato, quello che a esser sinceri, ha spiazzato anche chi scrive: ebbene sì, anche la zucca è un frutto. Nonostante sia considerata e, di conseguenza, utilizzata in cucina come una verdura, regalandoci piatti deliziosi, la zucca è un frutto, prova ne sono i semi che troviamo all'interno.
Qui siamo tutti saltati dalla sedia, nessuno ci voleva credere ma abbiamo controllato ed è proprio vero: le fragole non sono propriamente dei frutti. In che senso? Tecnicamente, le fragole sono le infiorescenze che, dopo la caduta degli acheni (vero frutto della pianta) iniziano a ingrossarsi. Uno "scarto", pronto a dimostrare quanto la natura sappia sempre stupirci.
Chi ama cercarli facendo lunghe passeggiate tra i boschi probabilmente non si sorprenderà ma per i meno appassionati, ci siamo noi a scombinare i piani: ti sei mai chiesto se i funghi siano verdure? Li usiamo come tali ma in realtà non hanno radici (e certamente non sono frutti perché non ci sono fiori o semi). E allora cosa sono? I funghi sono organismi eucarioti appartenenti al variegato mondo delle muffe (hai letto bene, muffe); nascono non per semi o impollinazione ma attraverso le spore che cadono dal cappello al terreno, in un meccanismo di auto-riproduzione infinito.