Fichi, uva, frutti di bosco e ancora funghi e le primissime zucche. Le primizie dell'autunno, a settembre, convivono armoniosamente con i prodotti di fine estate consentendoci così di realizzare ricette gustose, colorate e nutrienti. Tutte da sperimentare.
Settembre: un mese di passaggio, tra la stagione estiva e quella autunnale, e di nuovi inizi. Si riparte con il lavoro e lo studio e, proprio per affrontare al meglio i numerosi impegni quotidiani, abbiamo bisogno di coccolarci a tavola con pasti nutrienti e appaganti. In questo particolare periodo i prodotti di fine estate, ancora dolci e super succosi, cedono lentamente il posto alle primizie settembrine, dai sapori più marcati e decisi; e così al fortunatissimo trio composto da zucchine, melanzane e peperoni si affiancano finocchi – provenienti principalmente dal Sud Italia – e cavolfiori, primi esemplari della grande famiglia delle Cruciferee, che arriverà trionfante a partire da ottobre.
Se il desiderio di pasti freschi e leggeri è ancora molto forte, è possibile realizzare fresche insalatone a base di lattuga, cetrioli, rucola, ravanelli e carote; si possono trovare gli ultimi fagiolini, da sbollentare velocemente in acqua e unire a patate lesse e a un cucchiaino di pesto al basilico, per ottenere un contorno gustoso da abbinare a carni bianche alla griglia, del formaggio fresco o una frittata di uova.
Ancora qualche settimana a disposizione per gustare i pomodori: chi non è disposto ad accettare la fine della bella stagione può consolarsi con un'insalata caprese, piatto simbolo dell'estate, o con una delle sue originali rivisitazioni, come la caprese di melanzane o quella fritta; se si vuole godere della sua fragranza anche durante i freddi mesi invernali, invece, è possibile confezionare delle conserve da tenere in dispensa e sfruttare tutto l'anno per condire paste fresche o secche, gnocchi, lasagne, pizze e focacce.
Stesso discorso per le amatissime Solanacee, da tagliare a fettine sottili, grigliare e poi mettere sott'olio nei vasetti di vetro, alternate ad aglio ed erbette aromatiche: in questo modo avremo sempre una pietanza con cui accompagnare un secondo, per un pasto last minute, o un antipasto sfizioso con cui arricchire un tagliere di salumi e formaggi. A ricordarci, tuttavia, che l'estate è ormai agli sgoccioli ci pensano le zucche novelle, le prime cime di rapa di stagione, nonché la seconda raccolta di spinaci.
Settembre è, senza ombra di dubbio, il mese per antonomasia dei funghi: siamo nel vivo della raccolta dei porcini, tipologia tra le più pregiate e apprezzate, iniziata ad agosto e che proseguirà fino a ottobre; iniziano a spuntare nei boschi le russole, i cantarelli, gli steccherini e i finferli, ma bisogna attendere ancora qualche settimana per assaporare cimballi e trombette dei morti, meglio conosciute come "tartufo dei poveri".
Fonte preziosa di fibre, vitamine e sali minerali, i funghi si rivelano anche eccezionalmente gustosi e versatili in cucina: possono essere consumati sotto forma di zuppe, magari in abbinamento ai legumi, o utilizzati per confezionare risotti cremosi, arricchire la farcia di ravioli e torte salate, o ancora realizzare delle scaloppine di vitello tenere e dal gusto delicato. Nella lista della spesa non possono mancare i fagioli freschi: sgranateli coinvolgendo i più piccoli di casa in questa operazione, lessateli in acqua bollente e poi gustateli in vellutate e minestroni tiepidi e corroboranti: quando le temperature inizieranno a scendere, rappresenteranno una piacevole coccola serale da completare con fettine di pane casereccio appena tostate.
È tempo di sostituire cocomeri e meloni, i frutti tipicamente estivi, con mele e pere: questi danno il meglio di sé proprio adesso, con il nuovo raccolto, e proprio in pasticceria è possibile impiegarli per dare vita a torte soffici e piacevolmente umidi, da intingere al mattino in una tazza di caffellatte caldo, crostate fragranti, strudel, muffin e tante altre delizie dolci dal sapore genuino; approfittate dei frutti di bosco – ovvero more, lamponi, mirtilli e ribes – per confezionare eleganti dessert al cucchiaio, ideali per un'occasione speciale, e delle ultime pesche: da assaporare al naturale, da gustare a fine pasto con del vino o ancora per realizzare una deliziosa confettura.
Oltre all'uva, anch'essa di stagione – tra le varietà più conosciute troviamo la Regina, che matura dai primi di agosto fino a metà settembre, e l'Italia, reperibile a fine mese -, il frutto simbolo è decisamente il fico, quello cosiddetto settembrino, per l'appunto; prodotto ortofrutticolo antichissimo, citato addirittura nella Bibbia, è ricco di fibre, sali minerali e vitamine. Dolce, succoso e dalla polpa carnosa, può essere protagonista di ricette non solo dolci ma anche salate: provatelo in abbinamento a caprini e salumi vari, per un aperitivo stuzzicante, o ancora su un crostone di pane caldo spalmato con robiola e completato da speck, gherigli di noce e miele di acacia, per una pausa golosa e appagante.
La scelta non finisce qui: troviamo anche prugne, susine, fichi d'India e kiwi: caratteristici dei territori dell'Agro Pontino, proprio quest'ultimi iniziano a intravedersi nei terreni, ma è a ottobre che esprimono il massimo della dolcezza e cedevolezza. E in pescheria? Acquistate tanto buon pesce locale, di taglia piccola e rigorosamente di stagione. Con quello azzurro, tipico dei nostri mari, si va sul sicuro: via libera, dunque, ad alici, sarde e sgombri, ma anche spigole, orate, calamari, vongole veraci e mazzancolle. Da abbinare alla pasta, cuocere alla griglia o gratinare in forno.