Il passaggio tra l'inverno e la primavera è quanto mai visibile sui banchi dei mercati marzolini: tra vecchie conoscenze e nuovi arrivi, ecco le numerose prelibatezze che possiamo acquistare e impiegare in ricette dolci e salate.
Mese di passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile, marzo offre il meglio di entrambi i periodi dell'anno: tra vecchie e care conoscenze, come le Crucifere, scudi protettivi dall'importante azione antiossidante, i finocchi, dalle note proprietà depurative, e i radicchi, altrettanto fondamentali per la loro capacità di supportare l'attività epatica, ecco che fanno capolino le prime e fragranti primizie, per l'appunto.
Tra queste, soprattutto verso la fine del mese, ritroviamo asparagi e agretti. Appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, gli asparagi sono ricchi di acqua, vitamine e sali minerali; dalle ottime qualità diuretiche e riequilibranti, si dimostrano dei validi alleati per prepararsi al cambio di stagione – ricordiamo che è proprio questo il momento in cui abbiamo più bisogno dei vegetali che sostengano il lavoro degli organi cosiddetti "emuntori", come fegato, reni e polmoni – e anche alla prova costume.
Poveri di calorie, ma super gustosi, si dimostrano anche dei preziosi e versatili alleati tra i fornelli: ti basterà pulire gli asparagi eliminando la parte finale più coriacea, tagliare a tocchetti le tenere punte e poi farle saltare in padella con un fondo di cipolla e pancetta croccante. In pochi minuti e con grande semplicità otterrai un delizioso sughetto con cui condire il tuo formato di pasta preferito; non dimenticare di scolarla al dente e mantecare in padella a fuoco vivace, magari con l'aggiunta di un formaggio fresco o stagionato, in modo tale che si formi una cremina davvero succulenta.
Se hai sempre voglia di qualcosa di caldo e corroborante, qualunque sia la temperatura esterna o la stagione che stiamo vivendo, non perderti la vellutata di asparagi, dalla consistenza super avvolgente, o il risotto agli asparagi, reso ancor più raffinato e speciale dall'aggiunta dei gamberi, appena scottati in padella, o del salmone affumicato.
Se sei alla ricerca di un contorno, invece, puoi semplicemente scottarli in acqua, messi nell'apposita asparagiera o in una pentola piuttosto stretta e profonda (con le punte che fuoriescono dall'acqua, cosicché restino belle croccantine), e condirli con un filo di olio extravergine di oliva, qualche goccia di succo di limone e un pizzico di sale.
Puoi accompagnarli a un filetto di salmone alla griglia, a degli straccetti di pollo, morbidi e succulenti, oppure, per un accostamento che ti lascerà senza parole, abbinali a due uova con il tuorlo morbido, cosiddette bazzotte, qualche scaglia di parmigiano e una maionese delicata; con questo ortaggio puoi dare vita anche a creme salate, lasagnette, tortelli di pasta fresca, torte rustiche e ancora gratin da leccarsi letteralmente i baffi.
Primizie a parte, è ancora possibile acquistare carote, porri, cipolline e verdure a foglia verde, come spinaci, bietole e cicorie; da sbollentare in acqua, saltare in padella con un fondo di olio extravergine di oliva e aglio, quindi accompagnare a secondi di carne robusti e corroboranti. D'altra parte l'inverno non è ancora definitivamente alle spalle, almeno a tavola.
Se per quanto riguarda vegetali e ortaggi abbiamo solo l'imbarazzo della scelta, tra conferme e "nuovi arrivi", non si può dire altrettanto della frutta. Per difenderci dalle influenze stagionali, approfittiamo delle ultime arance della varietà Tarocco: succose, zuccherine e dal caratteristico colore rosso sanguigno, possono essere gustate al naturale, spicchio dopo spicchio, sorseggiate sotto forma di spremuta oppure accostate a ingredienti salati per comporre pietanze originali e dai sapori agrodolci.
Se hai la fortuna di poterti affidare a un contadino o un produttore di fiducia che ti assicuri della bontà e genuinità dei suoi prodotti, puoi utilizzare anche la scorza per aromatizzare risotti, filetti di pesce, creme dolci e torte soffici e super fast, come il celebre pan d'arancio. Sfrutta la polpa dolce e la buccia aromatica per confezionare vasetti di marmellata: spalmata sul pane tostato al mattino, insieme a un velo di burro d'alpeggio, ti farà sentire meno intensa la nostalgia per l'amato agrume.
Oltre ai tarocchi, facciamo incetta degli ultimi pompelmi, cedri, bergamotti e limoni, dalla fragranza intensa e inebriante; è, invece, proprio questo il momento in cui è possibile trovare i mandarini di Ciaculli: coltivati nell'omonima località siciliana, nella famosa Conca d'Oro di Palermo, si tratta di una varietà a maturazione tardiva la cui raccolta avviene tra febbraio e marzo.
Dalla caratteristica forma schiacciata, ha pochi semi, la buccia sottile e profumatissima – sfruttata anche in ambito cosmetico grazie all'ottimo contenuto di "limonene" – e la polpa dolce e dall'elevato contenuto zuccherino. A parte gustarli freschi e al naturale, sono tanti gli usi culinari che è possibile farne: pasticcieri e gelatieri siciliani li trasformano in gelati, granite e cremolati rinfrescanti, ma in versione casalinga danno il meglio di sé in torte morbidi e spugnose da inzuppare in una tazza di latte.
A fine mese, possiamo intravedere le primissime fragole, ma c'è ancora tempo per gustarle in tutta la loro bontà e acquistarle a prezzi più giusti. L'offerta ittica è assai ampia: come sempre, vige la regola di scegliere specie ittiche pescate nei nostri mari e di piccola taglia; dai costi più sostenuti, sono anche più ricchi di preziose sostanze nutritive. Come alici, sardine, sgombri e merluzzi, da cucinare alla griglia, in padella o in umido.
Tra i molluschi e i crostacei troviamo polpi e seppie – con cui dare vita a piatti tipici della tradizione nostrana –, ma anche cozze, vongole e gamberi, con cui realizzare spiedini sfiziosi, sauté invitanti o una bella spaghettata in compagnia.