Le frittelle al limone sono un dolcetto di Carnevale delizioso e privo di burro, da preparare con i piccoli di casa, anche all'ultimo momento, per una merenda all’insegna della golosità, o portare in tavola per un buffet di festa insieme ad altre prelibatezze del periodo. Si tratta di bocconcini croccanti fuori e soffici internamente, grazie alla presenza del lievito nell’impasto, pronti in pochissimi minuti e alla portata di tutti.
Per realizzarle ti occorreranno solamente una ciotola, un tegame capiente e un paio di fruste: una volta amalgamati insieme gli ingredienti (uovo, farina, lievito, olio di semi, succo e scorza grattugiata del limone), ti basterà tuffare la pastella ottenuta nell’olio bollente e cuocere poi le frittelle fino a doratura. Otterrai così dei bocconcini dorati e fragranti, dall’inconfondibile sentore agrumato, da passare ancora caldi nello zucchero semolato e servire come squisito dessert di fine pasto, al termine di una cena invernale, insieme a un bicchierino di vino liquoroso.
Per questa ricetta acquista limoni biologi, non trattati e ricchi di succo, come lo Sfusato Amalfitano oppure, per una interessante variazione sul tema, sostituiscili con le arance o con i lime. Se desideri, al posto dello zucchero semolato puoi utilizzare quello a velo (in questo caso ti suggeriamo di far intiepidire leggermente le frittelle prima di spolverizzarle) mentre, per un sapore più intenso, puoi aromatizzare l'impasto con un goccio di limoncello.
In caso di ospiti intolleranti al glutine, puoi confezionare le frittelle in versione gluten free sostituendo la farina di grano tenero con quella di riso; sconsigliato invece il passaggio in forno che regalerà una preparazione biscottata, ben lontana dal risultato originale.
Scopri come preparare le frittelle al limone seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova altre irresistibili frittelle salate.
Rompi l’uovo in una ciotola e unisci lo zucchero 1.
Rompi l’uovo in una ciotola e unisci lo zucchero 1.
Lavora energicamente gli ingredienti con i rebbi di una forchetta 2.
Lavora energicamente gli ingredienti con i rebbi di una forchetta 2.
Versa l’olio di semi 3.
Versa l’olio di semi 3.
Aggiungi il succo e la scorza del limone 4.
Aggiungi il succo e la scorza del limone 4.
Termina con il lievito e la farina 5, setacciati insieme.
Termina con il lievito e la farina 5, setacciati insieme.
Amalgama con cura fino a ottenere una pastella liscia e priva di grumi 6, quindi scalda abbondante olio di semi in una padella e portalo alla temperatura di circa 170 °C. Se non hai in casa un termometro da cucina, immergi un pochino di pastella nel tegame: se salirà subito a galla, formando attorno tante bollicine, puoi procedere con la frittura.
Amalgama con cura fino a ottenere una pastella liscia e priva di grumi 6, quindi scalda abbondante olio di semi in una padella e portalo alla temperatura di circa 170 °C. Se non hai in casa un termometro da cucina, immergi un pochino di pastella nel tegame: se salirà subito a galla, formando attorno tante bollicine, puoi procedere con la frittura.
Non appena avrà raggiunto la giusta temperatura, tuffa l'impasto a cucchiaiate nell'olio bollente 7 e lascia cuocere le frittelle fino a doratura; quindi prelevale e falle asciugare su un foglio di carta assorbente da cucina.
Non appena avrà raggiunto la giusta temperatura, tuffa l'impasto a cucchiaiate nell'olio bollente 7 e lascia cuocere le frittelle fino a doratura; quindi prelevale e falle asciugare su un foglio di carta assorbente da cucina.
Passale ancora calde nello zucchero semolato 8.
Passale ancora calde nello zucchero semolato 8.
Prosegui in questo modo fino a esaurire tutta la pastella 9.
Prosegui in questo modo fino a esaurire tutta la pastella 9.
Disponi le frittelle al limone su un piatto da portata 10, porta in tavola e servi.
Disponi le frittelle al limone su un piatto da portata 10, porta in tavola e servi.
Le frittelle al limone vanno consumate calde e fragranti al momento. In alternativa si conservano a temperatura ambiente, in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni massimo.