I frisceu di baccalà sono un piatto tipico di Genova, che si usa anche in altre parti della Liguria: si tratta di golose frittelline rotonde a base di baccalà dissalato e una pastella realizzata con farina 00, acqua e lievito. Simili alla pettole pugliesi, i frisceu si servono come antipasto o come aperitivo e spesso sono aromatizzati con vari tipi di erbe come salvia, rosmarino o maggiorana. In tempi moderni si trovano anche semplicemente con le erbe aromatiche, senza baccalà.
La ricetta è davvero semplice: una volta comprato il baccalà già dissalato, non ti resta che creare la pastella e friggere questi sfizi deliziosi in abbondante olio di semi di arachide. In alcuni casi si cuciono anche al forno, anche se la tradizione li vuole fritti e serviti caldissimi. Ecco come realizzarli alla perfezione.
Elimina la pelle dal baccalà, rimuovi le lische e taglialo a pezzi grossolani. Lessalo in acqua bollente per 10-12 minuti: una volta cotto, scolalo su carta da cucina, trasferiscilo in una ciotola e schiaccia i vari pezzi con una forchetta. Fai raffreddare e metti da parte.
Prepara la pastella mescolando in una ciotola la farina e il lievito: incorpora l'acqua poco a poco.
Mescola la pastella cercando di fare movimenti dal basso verso l'alto, come si fa con la panna montata: devi ottenere un impasto appiccicoso, liscio e omogeneo. Copri con della pellicola e metti l'impasto a lievitare per 2 ore, in un luogo asciutto.
Una volta lievitata la pastella, aggiungi il baccalà schiacciato con la forchetta e fai riposare il tutto ancora per 15-20 minuti.
In una padella capiente metti l'olio e portalo alla temperatura di 170 – 175 °C: preleva un po' di impasto e immergilo nell'olio caldo. Se l'impasto dovesse risultare appiccicoso bagna appena il cucchiaio: in questo modo sarà più facile prelevarne una piccola parte.
Cuoci le frittelle di baccalà girandole spesso finché non diventano dorate. Falle scolare 1 minuto su della carta da cucina e servi subito.
Ti suggeriamo i gustare subito i frisceu, ma puoi comunque conservarli in frigo, chiusi in un sacchetto di carta o in una ciotola con della pellicola.