L'imprenditore romano è uno dei volti più famosi della tv. Discende da una storica famiglia di ristoratori romani è diventato famoso grazie a Little Big Italy. Vediamo la sua storia, quali sono i suoi ristoranti e come ha fatto ad avere tutto questo successo.
È uno dei volti più amati della tv e con le sue trasmissioni ci porta in casa sempre un nuovo spicchio di America: parliamo di Francesco Panella, il noto imprenditore romano che ha trasformato la tradizione della propria cucina in un florido business. In questo caso non si tratta di uno chef che ha esportato ricette o ingredienti ma di un illuminato imprenditore che con il suo modo di fare e la sua dialettica è riuscito a imporsi nel complesso mercato a stelle e strisce. Ma chi è esattamente Francesco Panella? Vediamo insieme la biografia del celebre autore e presentatore.
La ristorazione è nel destino di Francesco Panella. L'imprenditore, classe 1971, è infatti figlio di una storica famiglia di ristoratori romani. Il ristorante dei Panella, "L'antica pesa", risale addirittura al 1922. Si trova nel cuore di Trastevere ed è una vera istituzione a Roma. Agli inizi era il ristoro dei garibaldini veterani e ospitava le riunioni del Circolo degli Smaniosi, ovvero i membri della "Società dei magnaccioni" resa celebre da Gabriella Ferri e Luisa De Santis con la famosa canzone popolare. Con l'arrivo della guerra la famiglia Panella ha dovuto stringere la cinghia ma negli anni Cinquanta il ristorante diventa una tappa obbligata per tutti gli artisti che vogliono immergersi nella vera romanità. Sono passati praticamente tutti i grandi attori del mondo da questo ristorante che pur mantenendo atmosfera e modi di fare tipici delle osterie capitoline è al contempo elegante e distaccato con gli ospiti meno propensi allo scherzo. Un luogo in cui stare bene a prescindere dalle inclinazioni caratteriali. Con gli anni e l'avvicendarsi delle generazioni il ristorante ha introdotto anche delle novità, reinterpretando la tradizione ma i capisaldi restano carbonara, amatriciana, gricia e coda alla vaccinara.
Nel 1992 il ristorante mette il turbo grazie al sopravanzare dei genitori di Francesco Panella. Una coppia giovane, affiatata, con ampie vedute internazionali. Proietta l'Antica Pesa nel III Millennio e Francesco, all'epoca 21enne, contribuisce attivamente a questo ulteriore successo. L'imprenditore si informa, studia, aiuta i suoi genitori e suo fratello Simone, diventato chef, per poi coronare il proprio sogno: aprire un ristorante negli Stati Uniti. Il pallino dell'America ce l'ha da quando è solo un bambino.
Nel 2012, 90 anni dopo l'apertura dell'Antica Pesa a Roma, nasce l'Antica Pesa Brooklyn nel quartiere Williamsburg reso celebre dalla serie "2 Broke Girls". Esporta il nome di famiglia, le ricette romanesche e quel suo modo tipico di fare, a metà strada tra il business man e l'amico di sempre. Conquista letteralmente tutti e diventa in poco tempo uno dei ristoranti più apprezzati della città. Nel 2019 invece, in partnership con Tao Group, inaugura Feroce, il ristorante, cocktail bar e caffetteria nel cuore di Manhattan. Crea anche un'agenzia di consulenza e comincia a lavorare attivamente tra la Corsica e il Qatar. Il nome di Francesco Panella arriva sulla bocca dei newyorkesi e infatti cominciano a chiamarlo "The Brooklyn Man": l'Antica Pesa che a Roma è un'istituzione della tradizione italiana, in America è simbolo del glamour pur senza riconoscimenti della Michelin o da altre prestigiose guide di settore. Francesco Panella non ha infatti nessuna Stella Michelin, né a Roma né negli Stati Uniti. La Guida Rossa è da sempre un po' reticente a premiare chi si limita a proporre la tradizione senza cercare ulteriori spunti. A Francesco e alla famiglia Panella poco importa: d'altra parte avere a tavola Scarlett Johansson, Quentin Tarantino, Benicio Del Toro, Leonardo Di Caprio, Jude Law, Robert De Niro, Madonna, Charlize Theron, Sharon Stone, e molti altri pesa sicuramente di più ai fini dell'economia dei ristoranti. La riconosciuta abilità nel mondo degli affari lo ha portato anche a collaborare con l'Università Internazionale John Cabot con cui ha ideato il progetto "The Future By John Cabot University & Antica Pesa", un percorso di studi che punta a realizzare un modello di hospitality sostenibile.
Panella è probabilmente l'unico imprenditore insieme a Joe Bastianich ad aver avuto un successo nazionale pur senza essere un cuoco. A differenza dell'ex giudice di Masterchef però Panella è partito dalla nicchia. Comincia la sua attività nel 2011, quando era ancora "solo" il rampollo della famiglia romana: il Gambero Rosso gli affida la conduzione de "Il mio piatto preferito", in onda su Sky. Il suo approccio così naturale e rilassato fa breccia nei telespettatori e il canale lo segue a New York dove realizza "Brooklyn Man", il programma che lo ha reso famoso in questi anni. Ben 6 stagioni che portano alla pubblicazione di un libro diventato bestseller.
Si prende una pausa di qualche anno dalla televisione per concentrarsi sulla società di consulenza ma la pausa fa più che bene a Panella: nel 2018 comincia la collaborazione con Discovery Channel che lo porta sulla tv generalista con "Little Big Italy" in onda su Nove. È la trasmissione che ha più successo per l'imprenditore romano. In ogni puntata tre italiani all'estero (più Francesco) vanno nel proprio ristorante italiano preferito della città di residenza. Vince chi ha il punteggio più alto ottenendo il titolo di "miglior ristorante Little Big Italy della città". Ricalca un po' il format di "Quattro Ristoranti" condotto da Alessandro Borghese ma mette in sfida le sensazioni delle persone comuni e non i locali in sé. Forse è proprio questa semplicità che porta Panella al successo perché Little Big Italy è uno dei programmi culinari più seguiti d'Italia.
Abbiamo quindi detto che non è un cuoco: è un autore, presentatore ma soprattutto un imprenditore. È uno stakanovista: ha più volte ammesso di lavorare fino a 18 ore al giorno. Una mole di fatica davvero impressionante che si concentra soprattutto nel periodo di registrazione di Little Big Italy. Tutte le puntate del programma sono girate in circa 40 giorni per un vero e proprio tour de force dove Francesco si impegna a girare una puntata ogni pochi giorni. Tra un ciak e l'altro deve comunque badare a tutte le altre attività, una vita che si è scelto ma che è comunque molto faticosa.
Proprio per questo motivo dice di non essere riuscito mai a dedicare troppo tempo all'amore. In realtà è un personaggio molto riservato sul suo privato: sui social vediamo quasi solo foto professionali, sappiamo che ha avuto una moglie che gli ha dato tre figli (Rebecca, Pietro e Filippo), con il secondo che vorrebbe seguire le orme del padre. Nonostante i tanti impegni Francesco Panella dedica circa un'ora e mezza al giorno alla cura del corpo: soprattutto yoga e pilates, due grandi passioni dell'imprenditore, oltre alla cacio e pepe, il suo piatto preferito.