Fragoline di bosco: come coltivarle e come usarle in cucina

Le fragoline di bosco sono dei piccoli frutti spontanei appartenenti alla famiglia delle Rosaceae, membri dell'ampio universo dei frutti di bosco, la stessa di cui fanno parte anche mirtilli, lamponi, gelsi e amarene. Apprezzate per il loro sapore dolce e zuccherino, le fragoline di bosco si riconoscono facilmente per le piccole dimensioni e la forma allungata e irregolare, si raccolgono tra maggio e settembre e sono ricche di proprietà benefiche, ipocaloriche e ottima fonte di vitamine, sali minerali e antiossidanti. La natura spontanea di questo frutto e la loro ampia diffusione ha fatto sì che nel tempo venisse chiamato in diversi modi: dalla più comune fragola di bosco passando per "fragola selvatica" o "merello". Molto utilizzate in pasticceria, le fragoline di bosco crescono per natura spontaneamente ma, complice un aumento della richiesta da parte del mercato, sono sempre più diffuse anche le coltivazioni destinate al consumo fresco o per prodotti trasformati. Grande distribuzione ma non solo, anche chi ha un piccolo orto domestico può cimentarsi nella coltivazione delle fragoline di bosco, vediamo come.

Come coltivare le fragoline di bosco

Diffusa su tutto il territorio italiano, la fragolina di bosco è una pianta erbacea perenne dal carattere più rustico rispetto alla più comune (e grande) fragola e, come questa, è in realtà un falso frutto. Apprezzata per le sue proprietà benefiche oltre che per il gusto dolcissimo, la fragola di bosco è apprezzata fin dall'antichità, tanto che un antico detto popolare recita: "Solo Dio poteva creare una bacca migliore del merello, ma non lo fece!". Molti amano fare lunghe passeggiate nei boschi per raccoglierle, altri si cimentano nella coltivazione, mettendo alla prova il pollice verde. Come fare? Ecco una guida completa.

• Terreno: le fragoline di bosco prediligono un terriccio umido e ricco di humus, che ricordi quanto più possibile quello del bosco. Se dovesse risultare troppo secco, possiamo aggiungere del compost domestico.
• Posizione: essendo perenne, la pianta delle fragoline di bosco resiste bene alle basse temperature e al clima di montagna. Se vogliamo piantarla, è tuttavia preferibile una zona ombrata ma che possa essere illuminata con luce diretta e che non interferisca con altre colture.
• Quando: il momento dell'anno migliore per piantare le fragoline di bosco è sul finire della stagione invernale. Meglio evitare di prelevare stoloni dal bosco per provare a impiantarle, decisamente più utile e sostenibile utilizzare dei semi, facili da trovare in commercio.
• Semina: dopo aver bagnato leggermente la terra, procediamo con la semina, senza interrare eccessivamente i semi.
• Pacciamatura: per evitare la proliferazione di erbe infestanti e limitare lo sviluppo di batteri, è consigliabile, dopo la semina, procedere con la pacciamatura, ricoprendo il terreno con della paglia.
• Irrigazione: la pianta di fragoline di bosco ha bisogno di un terreno molto umido e per ottenere una buona crescita, è preferibile installare un impianto di irrigazione che mantenga sotto controllo il livello di umidità.
• Raccolta: a cominciare da aprile, possiamo iniziare a raccogliere le prime fragoline di bosco, continuando in modo scalare.

Come consumare le fragoline di bosco

Una volta raccolte, è difficile cedere alla tentazione di consumare subito le fragoline, obbedienti alla legge del "una tira l'altra" ma, se riesci a portarne una manciata a casa, puoi impiegarle e gustarle in tantissime ricette. Come abbiamo detto, lo spazio in cui le fragoline di bosco possono davvero fare la differenza rientra nel perimetro della pasticceria: sono infatti semplicemente perfette per impreziosire tartellette e crostate estive o, insieme ad altre varietà di frutti di bosco, per realizzare mousse al cucchiaio o tiramisù alternativi, da leccarsi i baffi.