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22 Marzo 2025 9:00

Fragole, alleate di benessere e bellezza. Ecco tutti i benefici

Frutto primaverile per definizione, le fragole sono delle vere alleate di benessere e bellezza, di cui fare incetta proprio in questa stagione. Scopriamo insieme gli innumerevoli benefici e proprietà.

A cura di Emanuela Bianconi
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Fragole: proprietà e benefici

Rosse, sode e fragranti, le fragole sono le regine indiscusse della stagione primaverile. Frutti della pianta del genere Fragaria, appartenente alla famiglia delle Rosacee, sono considerate dei “falsi frutti”: da un punto di vista botanico, infatti, i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni, ovvero quei semini gialli che si notano sulla loro superficie.

La parte rossa del frutto, che siamo soliti consumare, è l'estremità del peduncolo floreale, ricca di antocianine, polifenoli dalle eccezionali proprietà antiossidanti. Alleate di salute e benessere, le fragole sono ricche di benefici: dal contenuto calorico piuttosto esiguo (appena 30 calorie ogni 100 grammi di polpa edibile), sono una fonte preziosa di fibre, vitamina C e sali minerali come potassio, maganese, calcio e fosforo.

Dalle origine antichissime, questi frutti erano conosciuti fin dai tempi dei Greci e dei Romani: quest'ultimi, oltre a esserne particolarmente ghiotti, li utilizzavano come rimedio per depressione e calcoli renali. Celebrati da santi, poeti e scrittori, sono stati protagonisti di numerose leggende: in quella di Ovidio, per esempio, si narra che la dea Venere pianse copiose lacrime per la morte dell’amato Adone, ucciso da un cinghiale durante una battuta di caccia; una volta giunte a terra, queste goccioline si trasformarono in piccoli e succosi frutti a forma di cuore: le fragole, per l’appunto.

Dolci e succose già così, al naturale, le fragole trovano largo impiego in cucina, con ricette che spaziano dal salato al dolce. Il meglio di sé lo riservano alla pasticceria, super star di torte soffici, cheesecake, crostate e biscottini golosi. Molto delicate e facilmente deteriorabili, è bene che questi frutti vengano impiegati rapidamente e manipolati il meno possibile.

Nel caso in cui si sia esagerato con le quantità al momento dell'acquisto, il consiglio è di confezionare una deliziosa conserva fatta in casa: semplice e genuina, sarà perfetta da spalmare sul pane o sulle fette biscottate a colazione, soprattutto quando la primavera sarà solo un lontano ricordo.

Le regioni che ne coltivano quantità maggiori sono Emilia-Romagna, Campania, Veneto e Piemonte, e le specie più diffuse sono: “Camarosa”, “Candonga”, “Vantana”, “Gorella”, di colore rosso intenso, polpa compatta e maturazione nel mese di maggio; “Pocahontas”, di forma conica e polpa consistente; “Aliso”, la specie più coltivata nel Sud Italia; e infine “Belrubi”, di forma allungata e ottima qualità, dall’abbondante fruttificazione. Tra le varietà selvatiche, la più nota è la fragola di bosco: a diffusione spontanea, produce frutti dalla primavera al tardo autunno.

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Antiossidanti naturali

Le fragole sono degli antiossidanti naturali, aiutano a combattere i radicali liberi e a ridurre lo stress ossidativo. Questo grazie all'eccezionale contenuto di vitamina C (circa 54 mg ogni 100 grammi), vitamina idrosolubile contenuta in tutti quegli alimenti particolarmente ricchi di acqua (e le fragole sono decisamente tra questi). La vitamina C permette la biosintesi del collagene, proteina strutturale importante per la pelle, i vasi sanguigni e i tessuti connettivi.

La vitamina C permette inoltre l'assorbimento intestinale del ferro e si rivela essere fondamentale per il mantenimento di un sistema immunitario efficiente. Le fragole contengono inoltre flavonoidi e in particolare antociani, o antocianine, pigmenti responsabili del caratteristico colore rosso del frutto, dalle spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Un altro composto antiossidante presente nelle fragole è l'acido gallico: dalle virtù antimicrobiche, combatte lo stress ossidativo e previene il danneggiamento cellulare.

Le altre proprietà delle fragole: perché fanno così bene?

Virtuose e benefiche, le fragole sono un vero e proprio concentrato di vitamine, soprattutto vitamine C, A e del gruppo B, e sali minerali, in particolare potassio, calcio e fosforo; discreto anche il contenuto di manganese, micronutriente che aiuta a contrastare i radicali liberi e importante per il metabolismo degli zuccheri e dei grassi. Questi frutti sono dei portentosi antinfiammatori naturali: questo grazie all'elevato contenuto di antociani, polifenoli dalle proprietà antiossidanti.

La ricchezza di antociani, ma anche di catechine e quercetina, contribuiscono a mantenere in salute il nostro apparato cardiocircolatorio: queste sostanze, infatti, inibiscono l’ossidazione del colesterolo LDL riducendo il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari. Anche il potassio dà il suo contributo, minerale presente in quantità significative, che contribuisce alla regolazione della pressione sanguigna e all'equilibrio dei fluidi.

Ricche di acqua e di fibre vegetali, sono amiche della linea. Costituite per il 90 per cento di acqua, sono povere di calorie, non contengono grassi saturi, né colesterolo e sodio. Ideali per chi vuole dimagrire o è semplicemente attento alla linea, possono essere consumate in tutta tranquillità, ma, ovviamente, nelle giuste quantità.

Qual è la dose più corretta? Se non si hanno allergie, se ne possono consumare 150-200 grammi a porzione, due volte al giorno: queste quantità corrispondono a circa 4 fragole di dimensioni medio-grandi, oppure 6-8 fragole piccole.

Le fragole sono anche utili in caso di gonfiore addominale e stipsi: queste contengono, infatti, pectina, una fibra alimentare solubile che favorisce la funzionalità intestinale e la digestione aiutando a eliminare le tossine. Povere di zuccheri, sono adatte a chi sta seguendo un'alimentazione a basso indice glicemico.

Questi frutti dolci e succosi aiutano anche la memoria: grazie all'acido folico, contribuiscono a mantenere attivo il nostro cervello, prevenendo malattie degenerative come la demenza senile e l'Alzheimer; e sono utili anche per le ossa: calcio e vitamina K mantengono forte e in salute il nostro apparato scheletrico, riducendo il rischio di osteopenia e osteoporosi; contengono anche xilitolo, sostanza che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell’alitosi; la ricchezza di vitamina A le rende anche preziose per la salute dei nostri occhi.

Inoltre, sembra che nelle fragole sia presente in grandi quantità l’agrimoniin, un tannino largamente impiegato nella medicina tradizionale asiatica e studiato per le sue proprietà astringenti, antiemorragiche, antimalariche e antitumorali. Insomma, un vero concentrato di sostanze benefiche per il corpo e la mente.

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Le fragole alleate di bellezza

Possiamo certamente affermare che le fragole sono delle alleate di bellezza. Questo sempre grazie all'ottimo contenuto di vitamina C, micronutriente che permette la biosintesi del collagene e ci consente di avere una pelle giovane ed elastica. Per tale ragione la troviamo anche in molti cosmetici, utilizzata per prevenire o diminuire le macchie solari, come rimpolpante e per il suo effetto anti-aging. Flavonoidi e acido ellagico, di cui sono altrettanto ricche le fragole, aiutano a combattere i danni causati dai radicali liberi.

L'elevatissimo contenuto di acqua le rende anche dei frutti dall'effetto diuretico e disintossicante, mentre la presenza importante di fibre fa sì che siano un frutto adatto anche a chi soffre di stipsi, gonfiore e problematiche legate al colon irritabile. Tra i frutti meno zuccherini in assoluto, sono indicate se si sta seguendo un regime ipocalorico o a basso indice glicemico: ottime a colazione, mescolate a yogurt greco naturale, fiocchi di avena e semi oleosi non tostati.

Per fare il pieno di vitamine, sali minerali e antiossidanti, è fondamentale acquistare le fragole durante la stagione primaverile (da aprile a giugno), momento in cui sostanze, proprietà e gusto sono ai massimi livelli, a chilometro zero e preferibilmente biologiche: questi frutti, non avendo buccia ed essendo a contatto diretto con il terreno, possono assorbire con maggiore rapidità gli eventuali pesticidi utilizzati.

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