Piccola, rossa e sempre ben nascosta nel sottobosco: ecco tutto quello che c'è da sapere sulla fragola matta, con qualche trucco per riconoscerla ed evitare di mangiarla.
Nota anche come "falsa" fragola, la fragola matta è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Rosacee, una pianta molto diffusa nel sottobosco, in particolare nei luoghi più umidi e ombreggiati. Arrivata dalla Cina all'Orto Botanico di Torino nel 1800 come "curiosità" botanica, la Duchesnea indica si è poi velocemente diffusa in tutta il territorio italiano ed europeo grazie alla sua spiccata facilità di propagarsi, tanto da diventare infestante; nella tradizione cinese, la fragola matta viene utilizzata in ambito fitoterapico, in particolare per le sue proprietà depurative e coagulanti, in infusi e decotti.
Pur essendo molto simili nella forma e nell'aspetto alle fragoline di bosco, le fragole matte rientrano nella categoria di frutti non commestibili: anche se non sono considerate tossiche, possono ugualmente causare fastidiosi crampi allo stomaco, ovviamente se consumate in grandi quantità. Hai voglia di fare una passeggiata nel bosco e cercare le fragoline di bosco? Allora è il caso di conoscere le differenze tra la fragola matta e la fragolina di bosco: ecco tutto quello che c'è da sapere su questo "falso" frutto.
Come riconoscere una fragola matta? Dove possiamo trovarla e come fare per non confonderla con le fragoline di bosco? Durante una passeggiata nel bosco, in particolare nei punti più ombreggiati e spesso nascosti, è facile trovare la "falsa" fragola, chiamata così perché molto simile alla classica fragola. Riconoscerla ed evitarla può essere molto semplice, dovrai solo far attenzione a questi elementi: