Cos'è il caglio vegetale, da dove si estrae e come viene impiegato nella produzione casearia. Conosciamo meglio i "formaggi dai fiori".
Freschi, stagionati, erborinati, con le muffe, a pasta dura o a pasta molle: i formaggi sono un pilastro portante della nostra cultura gastronomica, un vero e proprio vanto della nostra tradizione. Per produrre un formaggio occorrono pochi e semplici ingredienti: latte, sale e caglio, un elemento tanto importante quanto spesso poco conosciuto, soprattutto nella sua versione vegetale.
Di cosa si tratta? Il caglio è una sostanza acida necessaria per la coagulazione della proteina del latte e la produzione della cagliata, base di ogni tipo di formaggio, fresco o stagionato. Il caglio può avere diverse origini: animale, microbica o vegetale; oggi approfondiremo la conoscenza proprio di quest'ultimo, alla scoperta dei prodotti caseari che lo contengono. Mai pensato che da un fiore selvatico si possa ottenere un delizioso formaggio di capra vegetariano e completamente privo di caglio animale? Potrebbe sembrare curioso ma è proprio così: tanti sono i formaggi lavorati con caglio vegetale, molti più di quelli che immaginiamo. Scopriamoli insieme.
Elemento essenziale nell'industria casearia, il caglio è una sostanza acida in grado di stimolare la coagulazione della caseina (la proteina del latte) e la conseguente produzione della cagliata. Il caglio può essere di origine animale, vegetale oppure microbica, ciascuno con caratteristiche e utilizzi differenti. In particolare:
La diversa origine del caglio, ovviamente, agisce sensibilmente sulla tipologia di formaggio e sulle caratteristiche organolettiche del prodotto finale: il caglio animale agisce più rapidamente e ci permette di portare in tavola formaggi dal sapore più dolce, il caglio vegetale, più lento, rende i formaggi più cremosi e gelatinosi.
Nuova frontiera della produzione casearia ma a ben vedere utilizzato già al tempo di Greci e Romani, il caglio vegetale si estrae dal lattice della pianta di fico e dai fiori di alcune piante spontanee, in particolare dal cardo, detto anche carciofo selvatico. Quali formaggi si ottengono con caglio vegetale? Tra i più conosciuti, troviamo:
Attenzione, parliamo di formaggi a base di latte (vaccino o di capra) lavorati con caglio vegetale, quindi non di prodotti privi di ingredienti di origine animale: i formaggi a caglio vegetale sono adatti a chi segue un'alimentazione vegetariana ma non per chi ha scelto un regime vegano.