La fonduta alla valdostana è una ricetta golosa e corroborante, perfetta per una fredda serata invernale. Una pietanza tipica dell'Italia nord-occidentale, in particolare della Valle d'Aosta e del Piemonte, che deriva dall'omonima specialità svizzera, in cui il protagonista è il formaggio valdostano per eccellenza, la fontina Dop: questa viene sciolta a bagnomaria con latte e burro, per dare vita a un piatto cremoso e avvolgente. Versatile e deliziosa, può essere servita come antipasto, in cocotte monoporzione, come piatto unico insieme a delle cruditée di verdure o ancora come secondo da accompagnare con crostini caldi, polenta o patate lesse.
Nella versione tradizionale viene usata una pentola apposita, detta caquelon, che mantiene il piatto caldo: nel caso in cui non l'abbiate a disposizione, potete usare semplicemente una pentola e una ciotola per sciogliere il tutto a bagnomaria, così come suggerito in ricetta. Potete realizzare la fondue con i formaggi che preferite: ad esempio, potete creare un mix con il gorgonzola, aggiungere del taleggio oppure utilizzare emmental, gruviera e fontina, come nella versione svizzera; potete arricchirla con del tartufo a lamelle oppure con una dadolata di funghi trifolati velocemente in padella. Scoprite come preparare la fonduta alla valdostana seguendo passo passo indicazioni e consigli.
Per prima cosa tagliate la fontina a pezzetti grandi 1.
Per prima cosa tagliate la fontina a pezzetti grandi 1.
Trasferite la fontina in un pirofila e versate il latte 2. Avvolgete la pirofila con della pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per circa 1 ora.
Trasferite la fontina in un pirofila e versate il latte 2. Avvolgete la pirofila con della pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per circa 1 ora.
Trascorso il tempo necessario per far ammorbidire il formaggio, scolate il latte 3 e tenete da parte.
Trascorso il tempo necessario per far ammorbidire il formaggio, scolate il latte 3 e tenete da parte.
Fate sciogliere la fontina a bagnomaria usando una pentola con dell'acqua calda e una ciotola. Successivamente unite 1 tuorlo alla volta 4, incorporandolo per bene.
Fate sciogliere la fontina a bagnomaria usando una pentola con dell'acqua calda e una ciotola. Successivamente unite 1 tuorlo alla volta 4, incorporandolo per bene.
Aggiungete anche il burro freddo 5 e il latte. Regolate il dosaggio del latte: la fonduta non dovrà essere né troppo liquida, né troppo densa. La cottura bagnomaria richiederà all’incirca 30 minuti. Una volta pronta, versate la fonduta in un tegame.
Aggiungete anche il burro freddo 5 e il latte. Regolate il dosaggio del latte: la fonduta non dovrà essere né troppo liquida, né troppo densa. La cottura bagnomaria richiederà all’incirca 30 minuti. Una volta pronta, versate la fonduta in un tegame.
Servite la vostra fonduta alla valdostana calda, accompagnandola con del pane tostato o con dei crostini 6.
Servite la vostra fonduta alla valdostana calda, accompagnandola con del pane tostato o con dei crostini 6.
Per realizzare la cottura a bagnomaria basterà riscaldare la pentola con l'acqua sul fuoco, poi spostarla dal fornello e mettere sopra la ciotola in cui si scioglierà il formaggio. Se l'acqua della pentola dovesse raffreddarsi troppo rimettetela qualche secondo sul gas in modo da riportarla a temperatura e poi toglietela nuovamente.
La fonduta risulterà già sapida per cui non è necessario aggiungere sale: regolatevi voi se preferite un gusto più spinto, magari aggiungendo del pepe.
Se vi e piaciuta questa specialità, provate la ricetta dei cestini di polenta con fonduta ai formaggi.
La fonduta può essere conservata per circa 2-3 giorni in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico.