Una pianta con fiori e foglie che hanno il sapore delle ostriche, del mare, dell'estate. Una materia prima incredibile, sconosciuta e rara, ma tutto sommato economica: una pianta costa circa 10 euro, è molto bella esteticamente ed è sempreverde, necessita dunque di pochissima cura. Ideale in un'insalata, ottima come condimento del pane tostato: una specialità tutta provare.
Una pianta al sapore di ostrica: Oyster Leaf, tradotto letteralmente Foglia d'Ostrica, è una pianta semi sconosciuta che cresce sui terreni ghiaiosi del Canada, della Groenlandia, della Scozia e delle Svalbard, delle isolette che si trovano in Norvegia.
Questa pianta è così ignota che non ha neanche una pagina su Wikipedia in italiano, ma è una vera perla della gastronomia, che potrebbe aprire nuove frontiere nella cucina vegetariana grazie al suo gusto tanto particolare. Si fanno tanti studi ultimamente per creare hamburger "di manzo" e salsicce "di maiale" totalmente vegani e possibilmente in laboratorio, con un sapore che ricordi gli originali animali, questa foglia invece ha il sapore dell'ostrica in maniera del tutto naturale.
Il nome scientifico è Mertensia Maritima, soprannominata ostrica vegetariana perché il sapore ricorda molto la salsedine e il gusto dei molluschi. Chi l’ha provata l’ha trovata sorprendente e assicurano che è come assaggiare una vera ostrica, con un grande ventaglio di sfumature.
Esteticamente è anche molto bella, i fiori sono blu e viola, le foglie piccole con un verde molto particolare. Si tratta di una pianta perenne alta 30 centimetri che si sviluppa in larghezza quindi si può pensare di coltivarla anche a casa, senza badare molto agli inverni rigidi visto che originariamente cresce nei pressi del Circolo Polare Artico. Va annaffiata solo saltuariamente ed è molto resistente: costo? Irrisorio, su internet si trovano confezioni da 50 foglie intorno ai 20 euro; i semi invece costano circa 8 euro per avere una piantina direttamente sul proprio balcone. Se cercate una pianta già pronta si trova tra i 10 e i 15 euro.
La cosa incredibile di questo prodotto che, tralasciando il colore tendente all’azzurrino, l’aspetto è di una normalissima foglia; tra l’altro è inodore, ma al palato c’è tutto il sapore del mare senza avere la consistenza viscida e molliccia delle ostriche che a qualcuno può dar fastidio.
La cosa più semplice da fare è sicuramente un’insalata: basta prendere una normale lattuga e aggiungere le foglie d’ostrica al piatto per avere quella spinta in più; a provare anche scottate o sotto aceto. Ottima anche in un toast semplicemente imburrato, così come su del pane tostato come fosse una bruschetta.
La foglia d’ostrica risulta essere anche : è ricca di zinco, manganese, potassio e ferro, ed è totalmente assente il colesterolo. La pianta è totalmente commestibile, anche i fiori lo sono: fa parte della famiglia delle borragini, la stessa che sulla Via Emilia si usa per fare il ripieno ai tortelli.