Verdure fermentate e spezie per uno dei piatti coreani più famosi e apprezzati al mondo: parliamo del kimchi che, secondo una recente ricerca, aiuta fattivamente nella perdita di peso. Occhio però: ha anche tantissimo sale.
Il kimchi, un piatto tradizionale coreano a base di verdure fermentate come cavolo e ravanelli, è sempre più apprezzato non solo per il suo sapore unico, ma anche per i suoi potenziali benefici per la salute, incluso l'aiuto nel controllo del peso. Diverse ricerche scientifiche hanno messo in luce come il consumo regolare di kimchi possa contribuire alla perdita di peso e al miglioramento della salute in generale. Ma come fa questo alimento così semplice e antico a ottenere risultati così importanti? Secondo uno studio pubblicato su BMJ Open, il consumo regolare di kimchi potrebbe ridurre il rischio di obesità grazie ai suoi effetti sul microbiota intestinale e sul metabolismo.
Ovviamente non è una bacchetta magica: per quanto benefico, non fa miracoli. Se ti ingozzi di patatine fritte e concludi con il kimchi difficilmente otterrai risultati, è un po' l'effetto "sgrassante" dell'ananas, totalmente ininfluente. Per dimagrire in modo sano e duraturo è fondamentale seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e cereali, e praticare attività fisica regolarmente. Il kimchi può essere un valido alleato in questo percorso, ma non può sostituire un'alimentazione corretta e uno stile di vita sano.
Il kimchi è un alimento fermentato, ricco di batteri probiotici che popolano il nostro intestino. Questi microrganismi benefici svolgono un ruolo fondamentale nella digestione e nel metabolismo, aiutando a mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale. I probiotici presenti nel kimchi sembrano stimolare il metabolismo, aiutandoci a bruciare più calorie. Inoltre, le fibre contenute in questo alimento creano un senso di sazietà più duraturo, riducendo la voglia di snack inutili tra un pasto e l'altro. Diversi studi hanno dimostrato che il consumo regolare di kimchi può contribuire a ridurre il grasso addominale, soprattutto nelle donne. Questo è un risultato molto interessante, considerando che il grasso addominale è associato a un maggior rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
L'ultima ricerca ha analizzato i dati di oltre 115.000 persone in Corea, con età compresa tra 40 e 69 anni. Attraverso questionari alimentari, è stato valutato il consumo di kimchi in relazione ai tassi di obesità. I principali risultati includono:
Ma perché il kimchi potrebbe aiutare a dimagrire? Gli effetti benefici del kimchi sul peso possono essere attribuiti principalmente a tre fattori: i probiotici intestinali che migliorano la composizione favorendo la digestione dei grassi; le pochissime calorie e le tante fibre dell'alimento in sé che aiutano a controllare l'appetito e migliorano la regolarità intestinale; l'effetto termogenico che aumenta il dispendio energetico. Considera che il kimchi ha circa 15 calorie per 100 grammi di prodotto, praticamente nulla.
Dobbiamo comunque stare attenti, non è tutto oro ciò che luccica, per questo motivo la ricerca suggerisce un consumo moderato: il kimchi è sì povero di calorie ma ha tantissimo sale quindi potrebbe portare oltre alla banale ritenzione idrica a ben più gravi problemi di pressione sanguigna. Il kimchi può essere considerato un superfood per le sue numerose proprietà benefiche. Tuttavia, è importante ricordare che non esiste un alimento miracoloso e che una dieta varia ed equilibrata è sempre la chiave per una buona salute.