Dolcetti tipici della zona di Bahia, i fillos de Carnaval sono frittelle golose e invitanti, arricchite con zucchero a velo e cannella e in alcuni casi realizzate anche in versione salata. Ecco da dove vengono e come si preparano.
Chi è stato nel Nord del Brasile in un periodo particolare come il Carnevale, non potrà non aver assaggiato i filhos de Carnaval, frittelle dolci, soffici e leggere, a tratti un po' croccanti e ricoperte di zucchero a velo. Una specialità legata a doppio filo con la festività, tipica della zona di Bahia, che ricorda un po' le nostre graffe (o le castagnole, a seconda delle forme). Dalle classiche alle più creative, ogni famiglia le prepara a modo suo, arricchendo l'impasto con ingredienti vari, ma restando fermi nella tradizione della frittura, com'è giusto che sia per dei dolci carnascialeschi. Ecco da dove vengono e come sono fatti filhos de Carnaval.
Sebbene strettamente associati al Carnevale brasiliano, i filhos de Carnaval hanno un passato che affonda in ricette portoghesi e spagnole. Dolci simili, con nomi e ricette leggermente diverse, erano già presenti nella Penisola iberica molto tempo prima dell'arrivo dei portoghesi in Brasile.
Con la colonizzazione del Brasile, i portoghesi portarono con sé le loro tradizioni culinarie, tra cui questi dolci fritti: una volta arrivati in Brasile, i filhos si sono adattati ai nuovi ingredienti e alle tradizioni locali, dando origine alle numerose varianti che circolano oggi.
Intorno ai filhos de Carnaval"si sono sviluppate numerose leggende e storie popolari: alcune narrano di suore che, durante il periodo di Quaresima, nascondevano piccole quantità di impasto dolce per poterlo friggere e gustare in segreto durante le feste, mentre altre leggende li collegano a riti pagani legati alla fertilità e al rinnovo delle stagioni.
Preparare i filhos de Carnaval è davvero semplice: basta realizzare un impasto abbastanza sodo e poi friggerlo a pezzi, per arricchirlo alla fine con dello zucchero a velo. Dal momento che si parla di un giorno casalingo, è naturale che si siano sviluppate molte varianti, alcune delle quali legate alla disponibilità o meno di un prodotto in un dato territorio.
Nello Stato di Bahia i filhos sono spesso fritti in olio di cocco e aromatizzati con scorza di limone o arancia, mentre a Rio de Janeiro sono più grandi e vengono spesso farciti con crema pasticciera o marmellata. Nelle regioni del Nordeste, i filhos sono spesso preparati con farina di mandioca e cocco grattugiato, conferendo loro un sapore più intenso e caratteristico.
In Minas Gerais, un vasto stato dell'entroterra nel Sud-est del Brasile, sono più piccoli e vengono chiamati "bolinhos de chuva" (palline di pioggia): qui sono più rotondi e spesso preparati con l'aggiunta di formaggio grattugiato, cosa che conferisce loro un gusto salato e piccante.
A seconda della zona poi sono nate anche varianti meno diffuse ma più differenti dalla ricetta originale, che hanno assunto nomi propri: i filhos de leite, più dolci e soffici, preparati con latte condensato, i filhos de queijo, che vengono fatti con l'aggiunta di formaggio grattugiato, i filhos de coco, aromatizzati appunto con del cocco grattugiato.
La ricetta base vuole un impasto realizzato con pochi ingredienti, tipici dei dolci di Carnevale anche da noi, come farina, latte, uova, zucchero, lievito: ma come già detto, le ricette variano di zona in zona, anche seoprattuto nella parte della decorazione finale.
Per l'impasto:
Per decorare:
Inizia sciogliendo il lievito nel latte appena tiepido. In un pentolino fai fondere il burro. Versa la farina a fontana su un piano di lavoro, quindi aggiungi zucchero, uova, scorza di limone e il burro fuso. Aggiungi il latte con il lievito e mescola bene.
Lavora l'impasto con le mani, finché non si stacca da solo, quindi mettilo in una ciotola infarinata e coprilo con un canovaccio pulito. Fallo lievitare in un luogo asciutto finché non triplica il suo volume.
Riscalda abbondante olio in una padella dal fondo spesso. Prendi un pezzo di impasto dalle dimensioni di un uovo circa e stendilo leggermente con le dita, partendo dai bordi, verso l'esterno: in alcuni casi si buca al centro per formare un anello, in altri si lascia invece pieno a mo' di frittella.
Cuoci i pezzi di impasto, pochi per volta, finché non sono dorati, quindi scolati su carta da cucina. Una votla terminato l'impasto, cospargi con zucchero a velo e cannella in polvere, quindi servi i filhos ben caldi.