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31 Agosto 2023 11:00

Fico verdino: il fico settembrino da gustare anche a fine estate

Piccolo ma dal gusto intenso, il fico verdino - chiamato anche “verdolino” - è una vera prelibatezza di fine estate: matura a settembre, e accompagna verso l’autunno con la sua dolcezza zuccherina.

A cura di Martina De Angelis
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Simbolo di scorpacciate estive appena colto dall’albero, il fico è uno dei frutti che maggiormente sono associati alla bella stagione. Ma tra le molte varietà di fichi esistenti in Italia, ce n’è uno che invece è simbolo dell’autunno in arrivo. È il fico verdino, conosciuto anche come “verdolino”, una particolare varietà che si distingue per le dimensioni contenute dell’albero e per i frutti, più piccoli delle tipologie più diffuse ma anche molto più saporiti. Matura a settembre, ed è una vera prelibatezza a metà tra due stagioni.

Che cos’è il “verdolino”, il fico settembrino più dolce di tutti

Il fico verdino è il frutto di una pianta di varietà bifera, ovvero che produce frutti fioroni (sviluppati da geme dell’autunno precedente) e forniti (sviluppati da gemme primaverili che maturano a fine estate) ed è caratterizzato per la sua maturazione tarda, che avviene a inizio settembre.

Il fico verdolino, piccolo e molto dolce, ha origini poco note, ma due indizi raccontano qualcosa di più della sua storia: la pianta madre è stata ritrovata nel comune di Città di Castello (Pg), quindi è possibile supporre che la varietà fosse originaria dell’Umbria, anche se oggi è diffusa in tutto il centro Italia.

In una tela del 1696 del Bimbi, inoltre, sono raffigurati 51 fichi, tra i quali si riconosce il verdino: questo dimostra come il frutto sia piuttosto antico, e proprio per questo è stato inserito nell’elenco per la tutela e la valorizzazione delle razze e varietà locali.

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Caratteristiche e proprietà del fico verdino

Da una sola fioritura di tarda estate della pianta, un albero mediamente vigoroso dal portamento irregolare, nasce il fico verdino, un frutto molto più piccolo rispetto agli altri fichi, caratterizzato dal verde brillante della buccia con poche scanalature. All’interno, la polpa è di colore chiaro, rosato, con pochi acheni piccoli ma saporiti, ed è molto amata per la sua dolcezza zuccherina. E oltre a essere buono, il verdino fa anche bene: è infatti ricco di vitamine a e b, proteine, potassio, ferro e calcio. Come nel caso di tutti i fichi, anche il “verdolino” va mangiato con parsimonia, perché ha note proprietà lassative, emollienti ed espettoranti.

L’uso del verdino in cucina: dalle marmellate ai fichi essicati

La varietà del fico verdino è tra le più dolci presenti sul mercato, e per questo in cucina si presta a tantissime preparazioni diverse. Il suo essere così zuccheroso di natura rende questo fico perfetto per preparare composte e marmellate, ma anche per ottime torte, facilissime da preparare seguendo la nostra ricetta, e crostate salate.

Uno dei metodi tradizionali di usare il verdino è essiccato: per questo scopo è meglio raccoglierlo in avanzato stato di appassimento, in modo che ilprocesso di essiccazione sia più efficace. A Carmignano, in Toscana, i fichi secchi si dividono a metà, si riempiono con una noce e si richiudono: è la preparazione delle tradizionali “picce”. Sia freschi, si come marmellata, i fichi verdini sono eccellenti accompagnati con affettati, in particolare il prosciutto crudo, e con formaggi.

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