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ricetta

Fiadoni: la ricetta dei rustici abruzzesi ripieni di formaggio gustosi e saporiti

Preparazione: 20 Min
Cottura: 15 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 2 persone
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A cura di Carlotta Falletti
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ingredienti

Farina 00
250 gr
Vino bianco
20 ml
Olio extravergine di oliva
20 ml
uovo
1
Sale
q.b.
Per il ripieno
rigatino abruzzese grattugiato
150 gr
Pecorino grattugiato
60 gr
Parmigiano grattugiato
60 gr
uovo
1

I fiadoni o fiauni sono una specialità abruzzese molta diffusa anche in Molise e in altre regioni dell’Italia centrale. Si tratta di piccoli rustici ripieni di formaggio, preparati originariamente come dono augurale in occasione delle festività pasquali, venduti oggi tutto l’anno nelle panetterie e nelle rosticcerie locali. Per portarli in tavola si parte dalla sfoglia, realizzata lavorando in una ciotola l’uovo con la farina setacciata, l’olio, il vino e un pizzico di sale.

Una volta ottenuto un impasto liscio ed elastico, questo verrà steso in uno strato sottile, farcito con palline di ripieno a base di uova, pecorino, parmigiano e rigatino (il tipico formaggio abruzzese), piegato a mezzaluna e ritagliato con una rotella in modo da ottenere tanti ravioli da cuocere in forno per circa un quarto d’ora. Il risultato saranno dei bocconcini dorati e fragranti, saporiti e filanti al morso, da gustare uno dietro l’altro come antipasto o all’ora dell’aperitivo in abbinamento a un tagliere di salumi e a un calice di vino rosso.

Dei fiadoni o fiauni non esiste una ricetta codificata, ma una serie di varianti a seconda della città, della zona o addirittura della famiglia di provenienza: lungo la costa vengono realizzati prettamente in versione salata, con aggiunta di salumi o salsiccia sbriciolata, mentre nell’aquilano si confezionano con una farcia golosa a base di ricotta e zucchero, arricchita con gocce di cioccolato, uvetta, canditi o cannella.

Poi c’è chi utilizza lo strutto al posto dell’olio, chi li insaporisce con una bustina di zafferano, chi, soprattutto nell'area di Chieti, li prepara con una pasta semidolce… Insomma basterà giocare con sapori e aromi e il gioco è fatto. L’unica regola da rispettare, per una riuscita ottimale, è quella di preparare un ripieno ricco, morbido e abbondante, e stendere la sfoglia, a mano o a macchina, in uno strato molto sottile.

Scopri come preparare i fiadoni seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, cimentati anche con altre specialità abruzzesi come i celli ripieni o i caggionetti.

Come preparare i fiadoni

Prepara la sfoglia: raccogli la farina setacciata in una ciotola e aggiungi l'uovo 1.

Unisci l'olio 2.

Versa il vino bianco 3 e aggiungi un pizzico di sale.

Mescola accuratamente con una spatola 4, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Forma un panetto 5 e dividilo in 2 parti.

Stendi 1 pallina d'impasto con il matterello 6, fino a ottenere una sfoglia rettangolare molto sottile. Se la possiedi, puoi utilizzare anche la macchina per pasta.

Prepara il ripieno: raccogli in una boule i formaggi grattugiati e incorpora l'uovo 7.

Forma delle noci di ripieno e sistemale sulla sfoglia 8, avendo cura di lasciare un intervallo regolare tra una pallina di farcia e un'altra.

Richiudi la sfoglia sul ripieno 9.

Ritagliala con l'aiuto di una rotella dentellata 10, in modo da formare tanti ravioli; quindi procedi allo stesso modo con l'impasto rimanente.

Trasferisci i ravioli ottenuti su una teglia, rivestita con carta forno, e incidili con la punta di un coltello effettuando un taglio orizzontale su ciascun raviolo 11.

Spennella i fiadoni con l'uovo, leggermente sbattuto con i rebbi di una forchetta 12, e cuocili in forno preriscaldato a 200 °C per circa 15 minuti.

Trascorso il tempo di cottura, sforna i fiadoni 13.

Disponili in un piatto da portata 14 e servili ben caldi.

Conservazione

Si consiglia di consumare i fiadoni ben caldi al momento. In alternativa si conservano in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per un giorno massimo.

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