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Feijoada: la ricetta semplice dello stufato di fagioli di origine brasiliana

Preparazione: 20 Min
Cottura: 210 Min
Tempo: 12 Ore
Difficoltà: Facile
Dosi per: 2 persone
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A cura di Redazione Cucina
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La feijoada è uno dei piatti più noti della cucina brasiliana il cui nome, che significa letteralmente “fagiolata”, deriva da feijão, fagiolo in portoghese. Si tratta infatti di uno stufato di fagioli preparato con diversi tagli di carne di maiale (salsicce, costine, pancetta ma anche, in alcuni casi, frattaglie) e insaporito da foglie di alloro, che viene fatto cuocere per almeno tre ore.

Dati i lunghi tempi di cottura solitamente questo saporito stufato si consuma il sabato o la domenica, accompagnato tradizionalmente da riso bianco bollito, fette di arancia, cavolo nero o farofa, la farina di manioca lavorata con il burro.

Non esiste comunque una sola ricetta di feijoada, che ha anzi diverse varianti territoriali e nazionali: la feijoada à brasileira è preparata con i fagioli neri nella versione carioca, con quelli bruni nella versione baiana, mentre nel nord del Portogallo, dove sembra sia nata la ricetta, si utilizzano i fagioli bianchi o rossi insieme al chorizo, un salume speziato dal colore rosso particolarmente acceso.

Per la nostra ricetta abbiamo scelto i fagioli neri secchi, che dopo una notte di ammollo verranno cotti insieme a salsicce, costine di maiale e pancetta affumicata: il risultato è una feijoada cremosa e ricca di gusto, perfetta da servire con una fresca capirinha come è usanza a Rio de Janeiro.

Solitamente considerata un piatto unico, la feijoada può anche essere inserita in un menù a tema insieme ad altri piatti tipici brasiliani: ecco come prepararla.

ingredienti

Fagioli neri secchi
250 gr
Costine di maiale
200 gr
Salsicce di maiale
200 gr
Pancetta affumicata
100 gr
Passata di pomodoro
100 ml
Cipolla bianca
1
Aglio
1 spicchio
Alloro
3 foglie
Sale
q.b.
Olio extra vergine d’oliva
q.b.

Come si prepara la feijoada

Prima di iniziare a preparare la feijoada metti in ammollo i fagioli neri per una notte 1: dovranno rimanere in acqua per circa 12 ore, così da ammorbidirsi e cuocere più velocemente.

Inizia poi la preparazione del piatto cuocendo le costine tagliate a pezzi in un'ampia padella 2. Lasciale scurire su entrambi i lati a fuoco medio, poi mettile da parte.

A questo punto ungi nuovamente la padella e fai rosolare brevemente la cipolla condita con un pizzico di sale, poi aggiungi anche l'aglio e fai saltare ancora per un minuto 3.

Non appena alio e cipolla saranno dorati aggiungi nuovamente le costine insieme alle salsicce tagliate a rondelle e alla pancetta affumicata a cubetti, poi unisci le foglie di alloro e acqua fino a coprire completamente la carne 4. Copri con il coperchio e fai cuocere per un'ora. Non preoccuparti se si forma della schiuma in superficie: indica che il grasso della carne si sta sciogliendo nell’acqua.

Mentre la carne cuoce scola accuratamente i fagioli neri, quindi aggiungili in padella 5 e cuoci per altri 30 minuti, o finché non si ammorbidiscono.

Versa in ultimo la passata di pomodoro 6, regola di sale e cuoci per altre 2 ore circa.

Quando risulterà umida ma non troppo liquida, la feijoada è pronta 7: puoi gustarla così o servirla con uno dei tipici piatti di accompagnamento, dal riso in bianco al cavolo nero rosolato.

Consigli

Per questa ricetta puoi utilizzare diverse parti del maiale, a seconda di ciò che hai a disposizione; l'importante è tagliarle in pezzi tutti uguali e lasciarle cuocere finché non diventano tenerissime. In alcune versioni, inoltre, viene utilizzata anche carne di manzo.

Se preferisci, puoi sostituire la passata di pomodoro con pomodori freschi tagliati a tocchetti.

In alternativa puoi anche preparare una feijoada senza carne, in versione vegana: ti basterà aggiungere ai fagioli seitan, tofu o verdure come patate, carote, cavolo e zucca, utilizzate in alcune varianti regionali.

Conservazione

Puoi conservare la feijoada per 3 giorni in frigorifero, all'interno di un contenitore ermetico, oppure congelarla fino a 3 mesi. In entrambi i casi ti consigliamo di scaldarla per qualche minuto in forno prima di consumarla.

Origini della feijoada brasiliana

La tradizione vuole che la feijoada sia stata inventata dagli schiavi africani nelle piantagioni: il loro pasto era infatti costituito solitamente da riso e fagioli ma, durante le feste, venivano loro permessi anche pezzi di carne. Gli schiavi iniziarono ad usarli per condire i loro pasti e nacque così la feijoada, un piatto unico molto nutriente.

Secondo altre fonti, tuttavia, questo piatto sarebbe nato in Portogallo, nella regione dell’Estremadura nel nord del paese, come rivisitazione dello stufato di fagioli e carne di maiale tipico di alcune regioni dell'Europa meridionale, simile al cassoulet francese. Stando a questa versione la ricetta arrivò solo in seguito in Brasile, dove si scelse di usare i fagioli neri, che non venivano coltivati in Europa, al posto di quelli rossi.

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