La farinata con il cavolo nero, conosciuta anche come zuppa cavolaia o cavolata, è un piatto tipico della cucina toscana, in particolare pistoiese. Si tratta di una minestra gustosa e corroborante a base di cavolo nero, fagioli borlotti e farina di mais, perfetta per scaldarsi durante la stagione invernale. Appartenente alla tradizione povera, ricalca come origine e diffusione la più celebre ribollita e, proprio come questa, subisce diverse modifiche a seconda della zona in cui viene preparata.
Semplice da realizzare, può essere consumata al momento, appena fatta, in occasione di un pranzo o una cena di famiglia. Il giorno successivo, una volta rappresa, può essere tagliata a fette, fritta in olio bollente oppure ripassata in un delizioso sughetto di pomodoro. Le foglie del cavolo nero, ortaggio dal sapore intenso e caratteristico, vengono tritate grossolanamente e poi fatte appassire con un trito di sedano e cipolla; si aggiungono i borlotti precedentemente lessati, la farina di mais a pioggia e poi il brodo vegetale a coprire il tutto, quindi si prosegue la cottura finché il risultato non sarà cremoso e super avvolgente.
Una coccola da completare con un filo di olio a crudo e una macinata di pepe fresco, da gustare cucchiaio dopo cucchiaio. A questa base potete aggiungere del peperoncino, per una nota piacevolmente piccantina, uno, due cucchiai di concentrato di pomodoro o una generosa spolverizzata di parmigiano grattugiato. Potete profumare la pietanza anche con delle erbette aromatiche, come il rosmarino, il timo, la maggiorana o la nipitella. Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la zuppa di cavolo nero, cannellini e patate.
Mettete i fagioli in ammollo in acqua fredda per una notte intera 1.
Mettete i fagioli in ammollo in acqua fredda per una notte intera 1.
Scolateli e lessateli in acqua fredda con un rametto di rosmarino per almeno 40 minuti 2.
Scolateli e lessateli in acqua fredda con un rametto di rosmarino per almeno 40 minuti 2.
Una volta cotti, scolate i fagioli e teneteli da parte 3.
Una volta cotti, scolate i fagioli e teneteli da parte 3.
Tritate la cipolla e il sedano in un mixer da cucina 4.
Tritate la cipolla e il sedano in un mixer da cucina 4.
Trasferite il trito di odori in una casseruola, aggiungete un filo di olio e lasciate appassire dolcemente 5.
Trasferite il trito di odori in una casseruola, aggiungete un filo di olio e lasciate appassire dolcemente 5.
Intanto lavate le foglie di cavolo nero ed eliminate la parte centrale più dura 6.
Intanto lavate le foglie di cavolo nero ed eliminate la parte centrale più dura 6.
Tritate grossolanamente al coltello le foglie di cavolo nero 7.
Tritate grossolanamente al coltello le foglie di cavolo nero 7.
Aggiungete il cavolo nero e lasciatelo stufare per qualche minuto 8.
Aggiungete il cavolo nero e lasciatelo stufare per qualche minuto 8.
Coprite con il brodo vegetale 9.
Coprite con il brodo vegetale 9.
Unite la metà dei fagioli 10.
Unite la metà dei fagioli 10.
Frullateli direttamente nella casseruola con un mixer a immersione 11.
Frullateli direttamente nella casseruola con un mixer a immersione 11.
Appena riprenderà il bollore, versate a pioggia la farina di mais 12. Fate cuocere per circa 35 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Appena riprenderà il bollore, versate a pioggia la farina di mais 12. Fate cuocere per circa 35 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Aggiungete i fagioli interi tenuti da parte e proseguite la cottura per altri 10 minuti 13.
Aggiungete i fagioli interi tenuti da parte e proseguite la cottura per altri 10 minuti 13.
Aggiustate di sale 14 e profumate con una macinata di pepe.
Aggiustate di sale 14 e profumate con una macinata di pepe.
Trasferite la farinata nelle ciotole individuali, completate con un filo di olio a crudo e servite 15.
Trasferite la farinata nelle ciotole individuali, completate con un filo di olio a crudo e servite 15.
La farinata con cavolo nero può essere conservata in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per massimo 1-2 giorni. Si sconsiglia la congelazione.