Spesso vengono confusi, ma non sono proprio la stessa cosa: la farina è più sottile, il rapè è tritato grossolanamente. Ma le differenze non si fermano qui e riguardano anche le caratteristiche nutrizionali, il sapore e l’impiego in cucina. Ecco come riconoscerli e usarli al meglio.
Il cocco è un frutto esotico squisito in tutte le sue forme: di questo frutto, infatti, si usa un po’ tutto, non solo la sua polpa ma anche il latte di cocco, l'acqua e l’olio. Dal cocco si ottengono due tipologie di prodotti in polvere: la farina di cocco e il cocco râpé.
Sono due preparati molto simili che spesso vengono confusi proprio per la loro somiglianza, ma in realtà i due preparati hanno diverse caratteristiche che li differenziano. La farina di cocco prima di tutto è molto più fine, ha una grande capacità addensante e quindi spesso viene usata non solo nei dolci ma anche ricette salate come le zuppe, ma anche in semplici smoothie o frullati.
Il cocco râpé, invece, si ottiene sempre dalla polpa del frutto disidrata e grattugiata, ma con un processo di raffinazione in meno rispetto alla farina, motivo per cui questo preparato è invece più grossolano e meno fine. Essendo a scaglie viene usato principalmente a scopo decorativo, anche se può essere anche utilizzato anche per preparare dolci golosi e profumati.
Farina di cocco e cocco râpé sono differenti anche a livello nutrizionale: entrambi i preparati sono senza glutine ma mentre la farina è più leggera e meno calorica, il cocco râpé ha un tenore di grassi molto più elevato e una quantità di calorie doppia rispetto alla farina. E questo si riflette anche sul gusto, con la farina dal gusto più neutro e con il râpé dal gusto di cocco molto più marcato.
La farina di cocco è un’apprezzatissima farina senza glutine, dall’apporto calorico così elevato da essere considerata più un alimento che una vera e propria farina e da essere considerata una bomba energetica.
Si ottiene dalla polpa della noce di cocco, che viene disidratata tramite essiccazione e poi raffinata più volte fino a che non si ottiene una consistenza simile alla farina. Il colore è avorio, il profumo è un’essenza delicata di cocco ma il sapore è molto neutro, motivo per cui in cucina è estremamente versatile e può essere impiegata sia nei dolci che nelle ricette salate.
La farina di cocco ha un forte potere addensante, motivo per cui si trova spesso come ingrediente in salse, zuppe e creme salate. Per quanto riguarda i dolci la puoi usare sia da sola che miscelata con altri tipi di farine e impiegarla negli impasti di torte, biscotti e prodotti da forno di ogni genere.
Anche il cocco râpé deriva dalla polpa essiccata, ma in questo caso invece di essere raffinata più volte viene grattugiata grossolanamente o tritata in pezzi più piccoli. La consistenza di questo prodotto, quindi, è totalmente diversa, anche se a volte può capitare che venga etichettato in commercio come “farina di cocco”.
È un alimento molto più calorico rispetto alla farina di cocco e poiché è meno lavorato ha anche un sapore del frutto molto più accentuato. Proprio per questo l’impiego che ne puoi fare in cucina è molto diverso rispetto alla farina di cocco.
L’utilizzo maggiore del râpé di cocco è come decorazione, una guarnizione gustosa per arricchire dolci, gelati, yogurt, cereali, porridge o bowls. Si presta anche ad essere ingrediente, ricorda solo che ha i pezzi più grossi quindi evita di metterlo nell’impasto se non ami questo tipo di prodotto.
Il cocco râpé si presta anche a preparazioni salate, in particolare viene molto usato in accompagnamento alle carni bianche; lo trovi spesso nelle ricette di cucina orientale come il pollo con il curry al cocco o come il riso al cocco.
Abbiamo parlato in generale degli impieghi di farina di cocco e cocco râpé, ma nello specifico in quali ricette puoi utilizzare questi due prodotti? Partiamo con la farina di cocco: l’impiego più diffuso è nell’ambito dei dolci.
Con la farina di cocco puoi realizzare un goloso plumcake, una sbriciolata diversa dal solito, ottimi biscotti al cocco e cioccolato e una delle altre idee dolci che ti suggeriamo. Ma non solo: come accennato la farina di cocco ha un sapore leggere e puoi usarla anche in ricette salate.
Oltre che come addensante di zuppe e salse è un’eccellente panatura per friggere perché che conferisce croccantezza e un lieve gusto dolciastro. Non ci credi? Prova la nostra ricetta degli sfiziosi gamberi fritti al cocco, ideali come antipasto estivo.
Il cocco râpé invece si presta molto bene come decorazione per i dolci, proprio per la sua particolare consistenza granulosa. Puoi usarlo, ad esempio, per creare una versione originale di tiramisù al cocco, per la nostra torta al cocco grattugiato, una preparazione incredibilmente scenografica ma di facile realizzazione, o per degli ottimi e leggeri muffin al cocco.
Come già accennato con il cocco râpé puoi preparare anche piatti salati, in particolare ricette della cucina asiatica, ma forse non sai che puoi usarlo anche per preparare in casa il liquore al cocco: è una preparazione semplice e deliziosa, un liquore cremoso dal sapore tropicale, ideale da servire a fine pasto, per affogare il vostro gelato o da utilizzare come bagna per i dolci.