I falafel di fave sono la variante primaverile della classica ricetta a base di ceci, tipica della tradizione culinaria mediorientale. Si tratta di golose crocchette fritte, perfette da servire come antipasto, in occasione di una serata tra amici, o gustare in punta di dita all’ora dell’aperitivo, in accompagnamento a un dressing allo yogurt e ad altre stuzzicanti salsine.
Per portarli in tavola, ti basterà sgranare le fave, lessarle in acqua bollente leggermente salata e frullarle poi nel boccale di un mixer con abbondante prezzemolo, aglio e cipolla. Una volta ridotte in purea e amalgamate poi in una ciotola con la farina, un cucchiaino di cumino e un pizzico di sale e di pepe, sarà sufficiente modellare con il composto ottenuto tante polpettine della grandezza di una noce e tuffarle poi in olio di semi bollente fino a doratura. Il risultato saranno dei bocconcini dorati e fragranti, da proporre anche come secondo vegetariano insieme a del pane pita, a un’insalatina mista e a della tahina fatta in casa: la celebre crema di semi di sesamo.
Per una riuscita impeccabile, ti suggeriamo di far rassodare i falafel in frigo per almeno un paio d’ore: in questo modo otterrai un impasto morbido, ma consistente, che non si sfalderà in cottura.
Quando le fave fresche non sono più reperibili, puoi sostituirle con quelle surgelate, già pronte per essere sbollentate, oppure con quelle secche, ammollate e reidratate: tieni però presente che 100 gr di quest’ultime corrispondono a circa 300 gr di quelle fresche.
Scopri come preparare i falafel di fave seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le polpette di fave.
Per prima cosa sgrana le fave 1 e pesane 300 gr.
Per prima cosa sgrana le fave 1 e pesane 300 gr.
Sbollentale in acqua salata per circa 10 minuti e scolale 2.
Sbollentale in acqua salata per circa 10 minuti e scolale 2.
Raccogli nel boccale di un mixer il prezzemolo 3, lavato e asciugato.
Raccogli nel boccale di un mixer il prezzemolo 3, lavato e asciugato.
Dividi a metà l'aglio e privalo dell'anima 4.
Dividi a metà l'aglio e privalo dell'anima 4.
Trita al coltello la cipolla 5.
Trita al coltello la cipolla 5.
Versa l'aglio e la cipolla nel boccale con il prezzemolo 6.
Versa l'aglio e la cipolla nel boccale con il prezzemolo 6.
Aggiungi le fave scottate 7 e frulla il tutto, fino a ottenere un composto cremoso.
Aggiungi le fave scottate 7 e frulla il tutto, fino a ottenere un composto cremoso.
Spezia con il cumino in polvere 8, aggiusta di sale e amalgama il composto in una ciotola con 2 cucchiai di farina; quindi copri con un foglio di pellicola trasparente e fai rassodare in frigo per un paio d'ore.
Spezia con il cumino in polvere 8, aggiusta di sale e amalgama il composto in una ciotola con 2 cucchiai di farina; quindi copri con un foglio di pellicola trasparente e fai rassodare in frigo per un paio d'ore.
Trascorso il tempo di riposo, modella con l'impasto ottenuto tante polpettine della grandezza di una noce 9: se preferisci, qualora dovesse essere troppo morbide, puoi passarle in un po' di farina.
Trascorso il tempo di riposo, modella con l'impasto ottenuto tante polpettine della grandezza di una noce 9: se preferisci, qualora dovesse essere troppo morbide, puoi passarle in un po' di farina.
Tuffa i falafel nell'olio di semi bollente 10 e friggili fino a doratura. Al termine, prelevali con un mestolo forato e scolali su un foglio di carta assorbente da cucina.
Tuffa i falafel nell'olio di semi bollente 10 e friggili fino a doratura. Al termine, prelevali con un mestolo forato e scolali su un foglio di carta assorbente da cucina.
Disponi i falafel di fave su un piatto da portata 11, porta in tavola e servi.
Disponi i falafel di fave su un piatto da portata 11, porta in tavola e servi.
Se desideri, al posto del prezzemolo puoi utilizzare pari quantità di coriandolo fresco oppure, se non ami particolarmente il sapore del cumino, puoi tranquillamente ometterlo dalla ricetta e sostituirlo con altra spezia preferita.
Per dei falafel croccantissimi fuori e morbidi al cuore, puoi incorporare all’impasto una patata lessa schiacciata e passare poi le polpettine ottenute nel pangrattato, prima di procedere con la frittura.
Chi è attento alla linea potrà sistemare i falafel su una teglia, dopo averli fatti compattare bene in frigo, spennellarli poi con un filo d’olio e cuocerli quindi in forno a 180 °C fino a doratura.
I falafel di fave si conservano in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2 giorni massimo.