Esotica e sostenibile: come sarà la cucina del 2023. Le tendenze del nuovo anno

Come sarà la cucina del nuovo anno? Quali saranno le tendenze gastronomiche del 2023? Quali cibi andranno per la maggiore? Uno studio ha provato a prevedere cosa ci riserverà, a tavola ma non solo, il futuro. E tranquilli: non c'è traccia di insetti oppure di carne ottenuta in laboratorio.

Siamo di nuovo giunti in quel periodo dell'anno. Quel periodo in cui ci si guarda indietro, si fanno i conti con i mesi lasciati alle spalle, ma allo stesso tempo si cerca anche di interpretare e prevedere ciò che sarà. La gastronomia non sfugge da questa regola non scritta, e mentre da una parte salutiamo un anno particolarmente difficile e controverso, tra il peso in campo alimentare del conflitto bellico in Est Europa e i danni provocati da una grave siccità, dall'altra si prova a capire il trend dei mesi a venire. Come ogni anno ci pensa uno studio di Whole Foods a cercare di decifrare il futuro prossimo in ambito gastronomico.

12 mesi fa si prevedeva una cucina più salutare, più di qualità, più etica, ma tanti dei buoni propositi di inizio anno si sono scontrati ben presto con gli effetti della guerra in Ucraina (con annessi e ormai noti rincari) e con un caldo record che non ha risparmiato il nostro Paese. Per il 2023, però, cosa si prevede nel campo culinario? I dati diffusi dal Trends Council di Whole Foods affermano come nei prossimi mesi la cucina si scoprirà un po' più esotica, etica e sostenibile.

I food trends del 2023

Appuntamento fisso da ormai 8 anni a questa parte, Whole Foods cerca di prevedere la cucina dell'immediato futuro, cercando di anticipare le tendenze nel mondo del cibo. Una cucina sempre più etica, esotica e sostenibile, con maggiore attenzione verso le questioni ambientali e il rispetto di materie prime, tecniche di lavorazione, coltivazione e allevamento. Più nello specifico, però, quali cibi sono attesi a un vero e proprio exploit per il 2023? La ricerca afferma come una delle nuove tendenze vedrà protagonista lo yaupon.

Cos'è lo yaupon? Si tratta di una specie di agrifoglio originaria del Nord America, l'unica pianta con caffeina nativa conosciuta in queste zone. Si parlava di abitudini più sostenibili e una di queste riguarda da vicino il riuso della polpa della frutta, riutilizzata in nuove preparazioni, con farine alternative prodotte poi dagli scarti di noci e mandorle. Immortale la pasta, realizzata però con materie prime alternative: ecco quindi quella fatta con cuori di palma, manioca ma anche con banane verdi.

Stando a questo studio il 2023 dovrebbe essere l'anno di consacrazione del dattero, così come le meno note alghe kelp, particolarmente utilizzate nella cucina asiatica potrebbero presto affermarsi anche da noi. Attenzione rinnovata, inoltre, verso i sistemi di allevamento: accortezza crescente per le modalità con cui sono trattati gli animali. Le scelte dei consumatori sono sempre più orientate anche verso questo aspetto, per cui i produttori stessi saranno chiamati a migliorare la vita, e di conseguenza anche la qualità delle carni, degli animali stessi.