Fiamme troppo alte, coltelli sbagliati e perfino il sale nell'acqua prima del momento giusto: tutti noi commettiamo più errori in cucina di quanto pensiamo finendo per chiederci perchè i piatti non abbiano l'aspetto e il gusto che vorremmo. Vi sveliamo gli errori più comuni e i modi in cui potete facilmente evitarli per portare in tavola piatti perfetti.
Seguire le ricette e amare la cucina non sempre basta a non commettere degli errori che rischiano di rovinare i nostri piatti. Padelle troppo calde o troppo piene, aglio troppo rosolato o coltelli inadatti: quante volte ci chiediamo "ma dove avrò sbagliato?". Errori apparentemente di poco conto che però hanno conseguenze nelle nostre preparazioni: ne abbiamo individuati 12 tra i più comuni e molto probabilmente se state leggendo è perché anche voi ogni tanto ci siete cascati magari senza saperlo. Niente paura: basta solo un pò di attenzione in più e i vostri piatti ringrazieranno.
In cucina la fretta è sempre una cattiva consigliera e troppo spesso per risparmiare tempo cuociamo i cibi a fiamma troppo sostenuta: il risultato? Cibi bruciati e pranzo rovinato. La fiamma alta è ideale se state preparando una bistecca alla griglia ma se cucinate delle verdure in padella la fiamma deve essere media, non troppo bassa ma controllata. Ogni cibo ha una sua temperatura di cottura e anche in questo caso sperimentare è il miglior modo per conoscerle.
Errore tra i più comuni: mescolare troppo spesso gli ingredienti in padella non aiuta la cottura e neppure ne riduce i tempi. In cucina ci vuole sempre un pizzico di pazienza e, a meno che non stiate cucinando un risotto, mescolare ogni tanto e con criterio vi eviterà di portare in tavola una poltiglia indistinta. Un consiglio per i più pignoli: usate un mestolo in legno o in silicone, meglio evitare quelli in metallo che potrebbero rovinare il fondo delle padelle, soprattutto quelle antiaderenti.
Ogni ingrediente ha un suo tempo di cottura ma ha anche bisogno di spazio: mettere troppi ingredienti nella stessa padella sperando che per magia cuociano velocemente e in modo uniforme non è solo un errore, è un'utopia. Rischio numero uno: se la padella è troppo piena farete difficoltà a girare (girare sì, ma non troppo) i cibi e in questo modo finirete per avere un piatto cotto sul fondo e crudo in superficie, un disastro insomma. Rischio numero due: per paura che si brucino abbasserete la fiamma e il vostro piatto, nel migliore dei casi, sarà un bollito, non è quello che volete vero?
Condire il cibo è fondamentale ma anche in questo caso va fatto con criterio: non esagerate con olio e sale, porterete in tavola un piatto troppo sapido e pesante; meglio controllare durante la cottura e nel caso aggiungerne poco alla volta. Le spezie e il dado da cucina poi sono un capitolo a sé: non esagerate con aromi e profumi che rischiano di coprire il sapore delle verdure o della carne che state rosolando; il dado solo se necessario, meglio preparare un brodo fatto in casa, decisamente più salutare e delicato.
L'Italia è la patria della pasta ma questo non significa che anche noi non commettiamo errori apparentemente di poco conto: certo non mettiamo il ketchup sugli spaghetti, ma possiamo sbagliare la cottura della pasta. Il sale non va aggiunto prima che l'acqua inizi a sobbollire e, in ogni caso, in piccole quantità proporzionate alla pasta che andremo a cuocere. Aggiungere il sale troppo presto significa impedirgli di sciogliersi completamente: in questo modo l'acqua avrà bisogno di più tempo per raggiungere la temperatura di 100° e risulterà troppo sapida.
Il sugo non è sugo se non c'è un pò di soffritto e su questo siamo tutti d'accordo. Ma anche il soffritto ha le sue regole da rispettare. Fate scaldare la padella, quindi unite l'olio e solo dopo un minuto la cipolla, il sedano, la carota e l'aglio: fate dorare gli ingredienti senza farli bruciare a fiamma troppo alta (vi dice niente l'errore numero uno?), quindi unite il sugo e fatelo cuocere lentamente. Se l'aglio dovesse annerirsi perché per qualche motivo vi siete distratti, toglietelo dalla padella e continuate la vostra ricetta, il vostro palato vi ringrazierà.
Non bisogna essere degli chef stellati per sapere che il cibo va sempre assaggiato non solo prima di servirlo ma soprattutto durante la cottura. Saggiare ogni tanto vi permetterà di aggiustare il tiro: troppo sale, troppo poco, un pò di spezie, pepe nero o pepe bianco? Per essere sicuri di non sbagliare dovrete fare due cose: seguire con attenzione le ricette e assaggiare. I piatti parlano, ma bisogna saperli ascoltare.
Durante la cottura, i succhi della carne tendono a concentrarsi verso il centro, questo significa che immediatamente a cottura ultimata avrete un interno morbido e succoso ed una superficie più secca. La soluzione è lasciar riposare la carne prima di tagliarla e servirla: in questo modo infatti i liquidi della carne inizieranno a espandersi nuovamente insaporendo ogni centimetro. Abbiate pazienza: l'attesa -proporzionata alla grandezza della carne che andrete a cuocere – vale la pena.
Certo non tutti abbiamo un set di coltelli da cucina industriale ma tagliare le verdure con il coltello del pane non è un errore, è una tragedia. Ogni cibo deve essere tagliato con la lama giusta, possibilmente ben affilata, per evitare di rovinarli, rendere lenta e difficile la cottura e portare in tavola piatti brutti da vedere, l'occhio vuole sempre la sua parte.
Lo abbiamo detto: la carne in cottura rilascia succhi e liquidi, ma forse non tutti sanno che il sale non aiuta questo processo. Il sale assorbe l'umidità e, se aggiunto in cottura, rischia di rendere secca la vostra bistecca. Terminate la cottura, aspettate un minuto e solo a questo punto aggiungete il sale.
Congelare i cibi è molto semplice, scongelarli però nel modo sbagliato può significare non solo perderne le caratteristiche organolettiche e le proprietà, ma anche rovinare i vostri piatti. Che siano verdure cotte o crude, pesce o carne, seguite i nostri semplici quattro consigli e non sbaglierete più.
Il basilico è la ciliegina sulla torta del nostro sugo di pomodoro, perché allora lo mettiamo in padella mentre in sugo cuoce ancora? Niente di più sbagliato: il basilico va aggiunto a crudo e solo a fine cottura, vorrete davvero rovinare il vostro pranzo con un errore così grossolano?