Usate per insaporire i piatti, ideali su alimenti crudi, spettacolari per aromatizzare l’olio: le erbe aromatiche e le erbe spontanee sono un ingrediente immancabile in ogni cucina. Ecco quelle da non perdere durante la bella stagione.
Basilico, maggiorana, erba cipollina, cicoria selvatica, borragine. Che cosa accomuna tutte queste erbe, aromatiche e spontanee? L’essere un vero simbolo di primavera ed estate. È in questo periodo, infatti, che la natura dà il meglio di sé, regalando una serie di ingredienti naturali in grado di arricchire incredibilmente i tuoi piatti.
Che le coltivi sul balcone, o le raccogli nei prati fioriti, le erbe aromatiche sono un vero must per ogni dispensa. Perché sono in grado di arricchire le ricette, ma anche perché hanno tantissimi benefici per il nostro organismo. Con l’arrivo della bella stagione, ecco le erbe aromatiche e spontanee che devi sempre tenere in casa, e qualche spunto per utilizzarle in cucina.
Il prezzemolo è una delle erbe aromatiche più diffuse nella cucina italiana, grazie alla sua freschezza e al suo sapore fresco e intenso. Usato già dagli Etruschi per preparazioni farmaceutiche e nei riti propiziatori, il prezzemolo dal Medioevo diventa un ingrediente culinario, tanto da diventare protagonista perfino del proverbio "essere come il prezzemolo". È un’era utile da avere sempre a portata di mano, anche perché ha molti benefici, tra cui proprietà diuretiche, un'azione protettiva e antiossidante.
In cucina si può usare tritato finemente per insaporire primi piatti, insalate o creme come l’hummus alle erbe, oppure si può frullare per ottenere un condimento per il risotto. Il prezzemolo si sposa benissimo con il pesce, di cui esalta il sapore, ma è ottimo anche in infusi e tisane per il suo effetto detox.
Ha un profumo inconfondibile e un sapore fresco che sa di estate: l’erba cipollina è una delle erbe aromatiche più amate e conosciute, usata fin dall’antichità per insaporire e arricchire le ricette più varie.
Simile alla cipolla, l’erba cipollina può essere gustata a crudo o cotta, e si sposa benissimo con pietanze a base di pesce e con le altre verdure, ma anche con ortaggi: una sempliceinsalata di patate, con l’aggiunta dell’erba cipollina, diventa un piatto irresistibile. L’erba è molto usata anche per la preparazione dei risotti, in ricette tradizionali come gli spätzle tirolesi e come ingrediente per lefrittate.
Erba spontanea dalle grandi proprietà benefiche, tra cui il riequilibrio del sistema ormonale e la rivitalizzazione della pelle, la borragine è un’erba spontanea che si trova da ottobre fino ad aprile – maggio, ma che spesso viene anche coltivata. Facilmente riconoscibile dai bellissimi fiori blu a 5 petali, va maneggiata e utilizzata con cura: il suo stelo e le foglie sono fortemente urticanti, e dal punto di vista alimentare se mangiata a crudo potrebbe rivelarsi tossica.
Se viene cotta, invece, la borragine è gustosa, oltre che benefica per la nostra salute. Questa erba si usa soprattutto per realizzare torte salate, rustici e preparazioni a forno, si friggono le foglie o si usano i fiori per colorare i piatti. Inoltre, dai semi di borragine si ricava un olio eccellente considerato una vera e propria risorsa per l’organismo.
Il basilico non ha bisogno di presentazioni: è la regina delle piante aromatiche, simbolo della cucina italiana e della tradizione culinaria mediterranea. La pianta erbacea annuale dalle incredibili proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, e dal gusto intenso, era già usata dagli antichi egizi, che la consideravano simbolo di buon auspicio.
Il basilico cresce tutto l’anno, anche se ama particolarmente la stagione estiva, esiste in più di 50 varietà ed è uno degli ingredienti più versatili che esistano: ci si possono preparare salse come il mitico pesto alla genovese, può essere usato come condimento per un semplice spaghetto al pomodoro, trasformato in risotto, e persino in sorbetto e gelato.
Tra le erbe aromatiche che non possono mia mancare nella tua dispensa c’è sicuramente la menta: il suo profumo e la sua freschezza ricordano automaticamente all’estate, e le sue proprietà sono un vero toccasana, in grado di favorire la digestione, disinfettare naturalmente le vie respiratorie, lenire arrossamenti e scottature.
In cucina puoi usare la menta sia fresca sia essiccata, come condimento per salse, insalate, zuppe e piatti di carne e pesce, ma anche come vero e proprio ingrediente. In particolare si presta alla preparazione di dolci, soprattutto se a base di cioccolato, di gelati, sorbetti, ghiaccioli e granite, ma è ottima anche in ricette salate come il pesto di menta e i risotti. Da non dimenticare, poi il suo uso in infusi, tisane e olii essenziali, ma anche in cocktail come il mojito.
Sono meno conosciuti rispetto ad altre erbe spontanee, ma siamo sicuri che li hai visti ovunque: gli strigoli, conosciuti con mille nomi locali tra cui di stridoli, strigioli, carletti, strisci, concigli, verzulì, cuiet o versè, sono facilmente riconoscibili nei campi per i fiori a forma di palloncino che, se schiacciati, emettono un piccolo schiocco.
I fiori non si mangiano, ma le foglie possono essere usate in insalate, frittate e torte salate dopo essere state cotte leggermente a vapore, oppure diventano condimento di invitanti piatti di pasta.
Intensa, balsamica, pungente e amarognola: la maggiorana è un’erba aromatica da tenere sempre in cucina, utilizzabile cruda o cotta e facilmente coltivabile anche dentro un vasetto in balcone. Spesso viene confusa con l’origano, a cui somiglia molto nell’aspetto ma non nel sapore (è più delicato e più balsamico), la maggiorana ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, che la rendono una sorta di antibiotico naturale, oltre che capacità sedative e calmanti.
Puoi usarla per esaltare le carni, in particolare manzo e pollo, ma anche il pesce al forno come orata, spigola e pesce spada. Si sposa bene anche con le frittate, le verdure grigliate, nelle vellutate e nelle zuppe, ma ci si possono creare anche ottimi ripieni – è ingrediente fondamentale dei ravioli capresi, per esempio – e salse per condire la pasta.