Pianta aromatica di origini antichissime, l'erba cipollina si caratterizza per un odore pungente e un sapore deciso, in grado di rendere speciali le nostre prepararazioni. Depurativa, afrodisiaca, ricca di sali minerali e vitamine: ecco una piccola guida per conoscerla meglio e imparare a usarla in cucina.
Appartiene alla nobile famiglia delle Liliaceae, i suoi parenti più prossimi sono la cipolla, l'aglio, il porro e lo scalogno: parliamo di erba cipollina, un'erba aromatica che meriterebbe un posto speciale nelle nostre cucine. Pianta aromatica perenne dal gusto deciso e a dir poco particolare, molto semplice da coltivare anche in casa, l'erba cipollina è un vero e proprio concentrato di benefici per la nostra salute e in cucina può davvero stupirci e darci grandi soddisfazioni: vediamo come e perché.
L'erba cipollina si presenta sotto forma di fitti cespugli, con foglie sottili e lunghe circa 20-25 centimetri e fiori sferici di color rosa tenue. Pianta decisamente ipocalorica (100 grammi di prodotto edibile apportano appena 30 kcal), l'erba cipollina è ricca di vitamine, in particolare vitamina A, vitamina B, vitamina K e vitamina C. Non mancano i sali minerali: magnesio, sodio, ferro, potassio, zinco e calcio; non troviamo praticamente grassi e anche il colesterolo è pari a zero. Come la cipolla, l'erba cipollina contiene flavonoidi e quercetina, elementi che sul nostro corpo hanno un effetto antiossidante e antipertensivo, ottimi per contrastare l'invecchiamento cellulare e garantire il normale funzionamento del sistema cardiocircolatorio.
La composizione dell'erba cipollina rende questo ingrediente un vero e proprio alleato della nostra salute: non solo depurativa e diuretica, afrodisiaca e antiossidante, ecco nel dettaglio i numerosi benefici:
Abbiamo visto i motivi per cui consumare l'erba cipollina è consigliabile per il palato e per la salute, resta però la domanda: come usarla in cucina? Purché consumata fresca, l'erba cipollina può essere un semplice quanto efficace sostituto di aglio e cipolla nella preparazione di deliziosi soffritti e basi per piatti anche complessi: la cosa importante è non farla cuocere a fiamma troppo alta, per evitare di disperderne i profumi.
Se tagliata finemente può arricchire una leggera insalata di patate, delle verdure grigliate, profumare degli gnocchi tirolesi (mai sentito parlare degli Spätzle?). Perfetta per arricchire antipasti, finger food e tartellette, donando non solo aroma e gusto ma anche un tocco di colore in più: ad esempio, se l'avete in casa e non sapete come usarle, potete anche preparare degli sfiziosi grissini con parmigiano e sesamo o delle fresche crepes con salmone e caprino.