Enrico Caterino, ex prefetto di comprovata stima ed esperienza, è il nuovo commissario straordinario per il granchio blu nominato dal ministro Lollobrigida. A lui l'arduo compito di frenare l'ascesa di questa specie invasiva che mette a repentaglio il nostro ecosistema.
La crisi senza precedenti del settore ittico italiano, causata dall'invasione del granchio blu, ha portato il governo ad adottare misure straordinarie. A partire da oggi, un commissario straordinario sarà incaricato di coordinare le azioni per contrastare l'impatto devastante di questa specie aliena sulle nostre coste. Il prescelto è Enrico Caterino, ex prefetto di Rovigo, annunciato dal ministro Francesco Lollobrigida in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
La proliferazione del granchio blu, favorita dalle temperature elevate delle acque e dall'assenza di predatori naturali, ha provocato danni ingenti agli allevamenti di vongole, cozze e altri molluschi, con perdite economiche stimate in oltre 100 milioni di euro. La specie aliena, infatti, si nutre voracemente di questi organismi, mettendo a rischio un intero settore e le comunità che ne dipendono.
Per questi motivi Lollobrigida ha nominato Caterino come commissario straordinario: "In questa fase nell'Adriatico in particolare — afferma il ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste — il granchio blu ha compromesso alcune attività economiche e soprattutto rischia di compromettere l'intero ecosistema marino senza misure strategiche. Con il commissario ci sarà un salto di qualità".
Enrico Caterino gestirà i 2,8 milioni di euro stanziati per la rimozione dei granchi dalle acque, gli sgravi previdenziali e contributi per sostenere le imprese ittiche colpite, i 12 milioni di euro per sostenere la filiera della pesca e promuovere il consumo del granchio blu. Inoltre il commissario straordinario avrà a disposizione ulteriori 10 milioni di euro per finanziare progetti di lungo termine volti a contenere l'espansione dell'animale.
Le associazioni di categoria chiedono un maggiore impegno nella ricerca scientifica per comprendere meglio la biologia del granchio blu e sviluppare strategie di controllo più efficaci. Inoltre, è fondamentale promuovere il consumo del granchio blu attraverso campagne di sensibilizzazione e l'ideazione di ricette innovative.