Arriva la venticinquesima edizione della Guida Bar d'Italia, la più prestigiosa del settore. In Lombardia il maggior numero di indirizzi premiati, tante le regioni assenti tra le eccellenze.
Settimane intense al Gambero Rosso che dopo la Guida Pizzerie presenta anche la Guida Bar d'Italia che premia le migliori caffetterie del Bel Paese. Un'edizione importante questa perché è la numero 25, un vero e proprio anniversario d’argento. L'edizione di quest'anno conta 1.110 locali, valutati secondo i criteri di Chicchi e Tazzine: i Chicchi giudicano la qualità del caffè come bevanda, considerando la selezione, l'estrazione e il servizio, mentre le Tazzine sintetizzano una valutazione complessiva sul bar, prendendo in considerazione l’offerta, l’ambiente e il servizio. Vediamo insieme i migliori bar d'Italia selezionati dai colleghi.
Più di 100 nuovi ingressi arricchiscono questa edizione, con alcune novità nella lista dei Tre Chicchi e Tre Tazzine, il massimo riconoscimento possibile. In totale, 48 locali hanno conquistato il vertice della classifica, con tre nuovi nomi che raggiungono il massimo punteggio: Loste a Milano, per l’eccellenza e la modernità della sua proposta in ogni dettaglio, Palazzo Rainaldi a Treia (MC), che debutta nella guida raggiungendo subito il massimo riconoscimento, e Faro, caffetteria e torrefazione specialty a Roma, che si distingue per lo stile e l’impegno nella diffusione della cultura del caffè.
"In questi anni è cambiato il mondo, sono cambiati gli italiani ed è cambiato anche il bar — scrive Marina Savoia, curatrice della Guida— Rimane il luogo prediletto di socializzazione, che, a seconda dei casi, diventa teatro di esperienze memorabili per le realtà più innovative o luogo che assolve quasi a una funzione di pubblica utilità, se pensiamo ad esempio ai bar di quartiere, ai locali nei luoghi di transito (come le stazioni) o a quelli dei piccoli centri, intorno ai quali non di rado si muove la vita di un intero paese. Senza dimenticare i grandi caffè storici, testimoni e protagonisti della storia di una città, prezioso patrimonio culturale e ambasciatori del territorio e delle sue peculiarità, ma anche i gioielli come il progetto di Palazzo Rainaldi a Treia, che ha fatto rifiorire un piccolo meraviglioso borgo marchigiano rendendolo una tappa imperdibile".