Sono 72 i 3 Coni nella Guida Gelaterie d'Italia del Gambero Rosso. Un quadro ben preciso dello stato dell'arte in Italia. Maria Teresa Di Fraia ottiene l'ambito premio di "Gelatiera emergente".
È uscita la Guida Gelaterie d’Italia 2025 del Gambero Rosso che oltre a elencare e premiare le migliori gelaterie del Bel Paese ha anche analizzato un settore che si conferma vivace, innovativo e in grado di adattarsi a diversi modelli imprenditoriali. Vediamo insieme quali sono i vincitori di questo ambito riconoscimento.
Come sottolineato nella guida, oggi si può essere gelatieri in molti modi differenti. C'è chi unisce il gelato ad altre passioni gastronomiche, come la cioccolateria o i grandi lievitati, come fanno Stefano Guizzetti di Ciacco o Simone De Feo di Cremeria Capolinea, raggiungendo risultati di altissimo livello. Altri, invece, puntano sull'espansione: è il caso di gelaterie come Terra Gelato e Crema, che, dopo il successo a Milano, hanno aperto nuove sedi a Roma approfittando dell'afflusso di visitatori per il Giubileo.
Accanto a questi, si legge sul Gambero Rosso, ci sono i gelatieri "one man show", che gestiscono un’unica bottega, producono gelato fresco ogni giorno e chiudono una volta esaurite le scorte. Questo modello non solo garantisce un prodotto di altissima qualità, ma permette anche di conciliare lavoro e tempo libero. Tra gli esempi di questa filosofia ci sono Alessandro Cesari di Sablé Gelato e Vittorio Baldelli di Gelato Contadino, che rappresentano una nuova generazione di imprenditori capaci di cambiare paradigma, combinando eccellenza artigianale e sostenibilità personale.
La Guida del Gambero Rosso quest’anno ha assegnato i prestigiosi Tre Coni a 72 gelaterie in tutta Italia, riconoscendo l’impegno di artigiani che si distinguono per tecnica, creatività e utilizzo delle migliori materie prime. Inoltre, sono stati attribuiti sei premi speciali, tra cui:
Il settore del gelato artigianale sta evolvendo rapidamente, spingendosi oltre i confini della tradizione. Sempre più gelatieri si dedicano allo studio approfondito degli ingredienti e all'innovazione delle tecniche, mantenendo al contempo un forte legame con le radici artigianali. Come osserva il Gambero Rosso, anche il linguaggio del settore si sta adattando ai tempi. Per esempio, si promuove l'uso del termine gelatiera per riferirsi alle professioniste donne, un segno di come le parole possano riflettere e accompagnare il cambiamento sociale e culturale.
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