Gian Marco Viano è l'unico italiano selezionato dalla World’s 50 Best per i suoi 50 under 35: giovani imprenditori, comunicatori e attivisti che stanno cambiando la gastronomia mondiale. Viano è un viticoltore valdostano che ha ridato vita a una zona e a una cultivar praticamente scomparsa, portando il suo vino nelle migliori cantine del mondo.
Cinquanta giovani da tutto il mondo selezionati dalla più importante classifica gastronomica: la World’s 50 Best Restaurants presenta la sua 50 Next, una lista di ragazze e ragazzi che sta cambiando il futuro della gastronomia. Imprenditori, chef, produttori, innovatori tecnologici, attivisti, divulgatori e scienziati under 35 scelti accuratamente nella scena gastronomica mondiale.
Un solo italiano tra i selezionati, Gian Marco Viano, che a La Repubblica dice di non aver saputo nulla "di questo riconoscimento, finché non me lo ha detto un amico che lo ha visto su Facebook. Una bella soddisfazione, un'iniezione di fiducia nel proseguire la strada intrapresa tra mille difficoltà". Viano è un imprenditore valdostano, si occupa di vino, e ha ridato vita alla Carema. A lui si deve la rinascita enologica di un territorio abbandonato a se stesso.
Questo vino ha rischiato di essere un vero flop a causa del prezzo (in enoteca costa 55 euro), ma il trentaquattrenne in questi anni ha più volte affermato che bisogna valorizzare il lavoro fatto: ha avuto ragione lui e oggi è riuscito a piazzare le sue bottiglie nei migliori ristoranti al mondo, ridando vita a una zona rurale della nostra penisola e offrendo lavoro ai suoi concittadini. Un risultato che non è passato inosservato ai "talent scout" della 50 Best.
La 50 Next ha l'obiettivo di rappresentare tutte le espressioni della scena gastronomica globale, coinvolgendo talenti provenienti da 34 nazioni e 6 continenti. La globalizzazione è stata da sempre un punto focale della filosofia della World’s 50 Best Restaurants e della World’s 50 Best Bars, due classifiche che hanno acceso una luce su territori poco battuti e su professionisti del settore spesso sottovalutati.
La lista si divide in 7 grandi categorie, dai produttori agli educatori, dai creatori di nuove tecnologie agli attivisti. Ogni categoria comprende un ampio spettro di professioni, riconoscendo a ognuno dei giovani selezionati la capacità di sviluppare e guidare un cambiamento significativo. La volontà della 50 Best è quella di "supportare, rafforzare e celebrare le persone impegnate in ogni ambito del settore enogastronomico. Con questa lista di giovani, e il supporto del Basque Culinary Center, noi ci impegniamo a organizzare e alimentare una piattaforma per tutti coloro che saranno protagonisti della gastronomia del futuro". Dice William Drew, Director of Content di 50 Best, che "la 50 Next è lo strumento che ci permette di creare connessioni tra i leader di oggi e le future generazioni".
Questi cinquanta professionisti sono stati selezionati su 700 candidati, scelti tra nomination di terzi, talenti scoperti dal team del Basque Culinary Center, partner della classifica, o semplici candidature spontanee. Tutti i finalisti sono stati sottoposti ad approfondite interviste e valutazioni prima di essere selezionati e presentati al grande pubblico. Il risultato è stato davvero encomiabile perché le persone sulla lista compongono un mosaico diversificato che plasmerà la visione presente e futura del settore.