L'istituto di ricerca ha combinato le proprietà di 5 tipi di arancia rossa per creare un nuovo agrume che promette di essere il "più sano" in commercio.
È nato un nuovo agrume ed è tutto italiano: a idearlo è stato il Crea (Centro di ricerca Alimenti e nutrizione) che con il suo centro di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura ha pubblicato uno studio su una prestigiosa rivista scientifica in cui presenta questa nuova varietà di frutta. Il nuovo agrume è un concentrato di salute arricchito da importantissimi antiossidanti in grado di proteggere da numerose patologie, dalle cardiovascolari alle tumorali, dall’obesità al Parkinson. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
La ricerca pubblicata sulla rivista internazionale Frontiers in Plant Science vede protagonista la manipolazione del genoma, un qualcosa che da sempre associamo al mondo dei fumetti ma che, in realtà, gli uomini attuano consapevolmente o inconsapevolmente da millenni. Tramite il "genome editing" siamo arrivati già alle tantissime varietà di agrumi partendo dai soli pompelmo, mandarino e cedro, gli unici tre agrumi "originali", realizzando frutti dalle importanti proprietà nutritive e dal sapore unico.
Gli scienziati italiani hanno preso ad esame cinque diverse tipologie di arance dolci per cercare di creare un nuovo prodotto in grado di avere diversi elementi nutritivi che, solitamente, si escludono a vicenda. Sono riusciti a disattivare il gene della beta ciclasi, importante sì ma non per questo studio: l'obiettivo dei ricercatori è stato quello di creare un'arancia in grado di accumulare molto licopene, una sostanza naturale già presente in grande quantità nelle arance rosse e utile nel combattere l'invecchiamento, le malattie cardiovascolari e persino alcune forme tumorali. Gli agrumi hanno naturalmente elevati composti che ci proteggono da alcune malattie mortali ma "questa è la prima volta che la ricerca utilizza la modifica del genoma per produrre varietà di agrumi con antociani e licopene nella loro polpa– spiega Concetta Licciardello, coordinatrice del progetto – perché sono molto difficili da combinare. Gli agrumi più diffusi e consumati presentano solo uno dei due composti" ma questa nuova varietà li avrà entrambi.
Ovviamente parliamo di qualcosa che non è ancora pronta per essere immessa sul mercato ma i progressi della genetica sono impressionanti e presto o tardi questo nuovo "super agrume" lo troveremo al mercato e ci aiuterà a migliorare la nostra qualità della vita.