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17 Dicembre 2024 13:56

È morto Enzo Francavilla, il papà dei celeberrimi “spaghetti all’assassina”

Inventati un po' per caso, una fama arrivata solo negli ultimi anni: il nome di Enzo Francavilla, chef di Foggia sarà per sempre associato agli spaghetti all'assassina. Il cuoco si è spento oggi all'età di 90 anni.

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Era il 1967 quando, quasi per gioco, un piatto di spaghetti preparato con quello che si aveva a disposizione in cucina diventò il simbolo di una città. Gli spaghetti all’assassina, sono oggi un caposaldo della tradizione culinaria barese, celebrati non solo dai buongustai locali ma anche da appassionati di cucina in tutta Italia. Croccanti, intensi, piccanti, un piatto che negli ultimi anni ha conquistato prime pagine internazionali. A idearli fu lo chef foggiano Enzo Francavilla, scomparso all’età di 90 anni. Nel suo ristorante barese "Al Sorso Preferito", Francavilla diede vita a questa ricetta che oggi è parte integrante dell’identità gastronomica della città. Un piatto semplice nella composizione (spaghetti, aglio, olio extravergine d’oliva, sugo di pomodoro, peperoncino, basilico, e acqua salata) ma rivoluzionario nella tecnica, grazie alla cottura della pasta direttamente in padella, che le conferisce quella crosticina bruciacchiata e saporita che lo rende unico.

Un piatto nato per caso

La storia della nascita degli Spaghetti all’assassina è avvolta da un alone di leggenda. Si racconta che una sera, quasi al termine del servizio, una coppia si presentò al ristorante chiedendo un piatto di pasta. Con pochi ingredienti rimasti e un po’ di improvvisazione, Francavilla preparò degli spaghetti al pomodoro con una cottura particolare: anziché bollirli come da tradizione, li lasciò cuocere in padella, fino a ottenere una consistenza croccante e un sapore affumicato, arricchiti da una generosa dose di peperoncino. Il risultato piacque così tanto che i clienti esclamarono: "Buonissimi davvero, sei proprio un assassino!". Da quel commento scherzoso nacque il nome del piatto, che ben presto divenne una delle proposte più richieste del ristorante.

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Oggi gli spaghetti all’assassina sono molto più di una semplice ricetta: sono un simbolo della città di Bari, celebrati da ristoranti e appassionati di cucina in tutto il mondo. La loro fama si è amplificata anche grazie ai social media e alle serie televisive, senza ignorare gli enormi flussi di turismo che stanno arrivando in Puglia negli ultimi anni. A Bari sono nati addirittura dei locali specializzati esclusivamente nella preparazione di questa pietanza.

L’assessore allo Sviluppo Locale di Bari, Pietro Petruzzelli, ha voluto ricordare lo chef Enzo Francavilla con queste parole: "Era il lontano 1967 quando lo chef Enzo Francavilla decise di preparare un piatto di spaghetti al pomodoro piccanti e bruciacchiati.  Molto sentito anche il post di Michele Pacino, (sua la pasta in copertina) un noto foodblogger e tra i principali promotori di questo piatto in Italia: "Ci lascia un enorme pezzo di storia di Bari. Chef Enzo Francavilla. Sì, colui che 57 anni fa ha creato gli spaghetti all’assassina.Grazie di tutto Chef. Un grande abbraccio Pina Francavilla e Lino Francavilla".

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Quello che i piatti non dicono
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