Il dulce de leche (letteralmente dolce di latte) è una crema spalmabile di origini argentine diffusa in tutti i paesi del Sud America. Si tratta di una ricetta a base di latte e zucchero che, raccolti in un pentolino insieme ai semi della bacca di vaniglia e al bicarbonato, vengono lasciati cuocere lentamente e su fiamma bassa, fino ad addensamento: il risultato sarà una crema densa e golosa, dalla consistenza simile a quella della salsa mou, perfetta da spalmare a colazione su fragranti fette di pane tostato, o da utilizzare per guarnire gelati, dolci al cucchiaio e torte scenografiche.
Per un risultato fedele all’originale basterà seguire i trucchi e consigli presenti nel procedimento, e rispettare pochi e semplici accorgimenti. Innanzitutto munirsi di sana pazienza (la cottura, lenta e prolungata, richiederà con le dosi indicate almeno una cinquantina di minuti), poi utilizzare un pentolino dal fondo spesso e girare il composto in continuazione per evitare che la salsa bruci, compromettendo inevitabilmente l’esito finale, e infine cuocere il tutto su fuoco dolce per far sì che il latte caramelli poco alla volta.
Dal gusto delicato e avvolgente e dalla texture simile a quella di una marmellata (e per questo chiamato anche marmellata di latte), il dulce de leche può essere impiegato anche per farcire i famosi churros o le alfajores, i tipici biscottini ripieni sudamericani. Oppure, secondo tradizione locale, per dolcificare una tazza di cappuccino o di caffè fumante.
Scopri come preparare il dulce de leche seguendo passo passo procedimento e consigli.
Incidi una bacca di vaniglia nel senso della lunghezza 1.
Incidi una bacca di vaniglia nel senso della lunghezza 1.
Aiutandoti con la punta di un coltello preleva i semi 2.
Aiutandoti con la punta di un coltello preleva i semi 2.
Versa il latte 3 in un pentolino antiaderente e dal fondo spesso.
Versa il latte 3 in un pentolino antiaderente e dal fondo spesso.
Aggiungi i semi di vaniglia 4.
Aggiungi i semi di vaniglia 4.
Metti su fiamma bassa e unisci lo zucchero 5.
Metti su fiamma bassa e unisci lo zucchero 5.
Incorpora il bicarbonato 6.
Incorpora il bicarbonato 6.
Porta dolcemente a bollore il latte continuando a mescolare 7, finché il composto non comincerà ad addensarsi.
Porta dolcemente a bollore il latte continuando a mescolare 7, finché il composto non comincerà ad addensarsi.
Prosegui la cottura, mescolando in continuazione con una frusta 8 per non far attaccare il composto, fino a ottenere una salsa della giusta consistenza. Per verificarlo versane 1 cucchiaino al centro di un piattino: se inclinandolo la crema resterà ferma e non scivolerà via, il dulce de leche è pronto. Se dovesse essere troppo denso, puoi toglierlo dal fuoco e aggiungere 2-3 cucchiai di latte; se troppo liquido, dovrai proseguire la cottura per qualche minuto.
Prosegui la cottura, mescolando in continuazione con una frusta 8 per non far attaccare il composto, fino a ottenere una salsa della giusta consistenza. Per verificarlo versane 1 cucchiaino al centro di un piattino: se inclinandolo la crema resterà ferma e non scivolerà via, il dulce de leche è pronto. Se dovesse essere troppo denso, puoi toglierlo dal fuoco e aggiungere 2-3 cucchiai di latte; se troppo liquido, dovrai proseguire la cottura per qualche minuto.
Una volta raggiunta la giusta consistenza, spegni il fuoco e versa immediatamente il dulce de leche nei vasetti di vetro sterilizzati 9: ricordati di eseguire subito questo passaggio perché la crema, man mano che si raffredda, tenderà a solidificare.
Una volta raggiunta la giusta consistenza, spegni il fuoco e versa immediatamente il dulce de leche nei vasetti di vetro sterilizzati 9: ricordati di eseguire subito questo passaggio perché la crema, man mano che si raffredda, tenderà a solidificare.
Il dulce de leche è pronto per essere gustato 10.
Il dulce de leche è pronto per essere gustato 10.
Una volta pronto, e trasferito in frigo, il dulce de leche tenderà a indurirsi. Prima di utilizzarlo secondo il gusto personale, mettilo per qualche istante in microonde o scaldalo leggermente su fiamma dolce: tornerà fluido come appena fatto.
Il dulce de leche si conserva in frigo, in appositi vasetti a chiusura ermetica, per 2-3 giorni massimo.
Se preferisci, appena spento il fuoco, puoi versarlo ancora bollente nei vasetti di vetro sterilizzati (seguendo le linee guida del ministero della Salute), capovolgerli in modo da effettuare il sottovuoto e lasciarli a testa in giù fino a completo raffreddamento: si conserverà fino a 2 settimane.
Se desideri invece prepararne una scorta e conservarlo fino a 6 mesi in dispensa, ti basterà pastorizzarlo facendo bollire i vasetti sterilizzati in una casseruola colma di acqua fredda per circa mezz'ora, avvolti da un canovaccio per non farli rompere, e lasciandoli raffreddare all'interno del liquido.
Sono diversi i Paesi che rivendicano la paternità del dulce de leche, come tante sono le leggende che gravitano intorno ai suoi natali. Una delle più diffuse vuole che la famosa salsa sia nata in Europa, nella Francia del XIV secolo, a opera di un giovane cuoco di una guarnigione militare che, per sbaglio, lasciò sul fuoco una bevanda a base di latte e zucchero creando così, involontariamente, una golosa crema.
Simile, e sempre legata a un errore culinario, è la versione Argentina, risalente alla prima metà dell’Ottocento, secondo la quale una domestica del generale Juan Manuel de Rosas, per accogliere premurosamente gli ospiti, si dimenticò sui fornelli un bricco colmo di latte zuccherato, ottenendo in questo modo la nota salsa cremosa.