I tortelli di carnevale sono dolci fritti tipici della tradizione lombarda, in particolare del Carnevale ambrosiano. Immaginali come soffici bocconcini di pasta bignè, dorati e croccanti all'esterno, e incredibilmente morbidi e leggeri all'interno. Vediamo insieme dove mangiare i migliori a Milano.
Il Carnevale a Milano non termina il Martedì Grasso come nel resto d'Italia ma termina il Sabato Grasso, che quest'anno cade di 8 marzo (giorno della festa della donna, saranno felici i pasticcieri). E cosa fanno i milanesi il sabato successivo all'ultimo giorno di Carnevale? Mangiano i tortelli ovviamente. Non devi immaginarti la pasta ripiena di forma rettangolare tipica (anche) della Lombardia ma devi pensare a dei deliziosi dolcetti che hanno un impasto che ricorda quello della pasta choux, fritti a cucchiaiate in olio bollente e poi passati ancora caldi nello zucchero semolato. Ma dove comprare i migliori tortelli di Carnevale di Milano? Vediamo le 5 pasticcerie che ci hanno colpito di più quest'anno.
Facciamo un piccolo passo indietro: per quale motivo la liturgia del Carnevale milanese segue altri percorsi? Perché all'ombra della Madonnina si osserva il rito ambrosiano e non quello romano. Si tratta di un rito liturgico cristiano, alternativo al rito romano, che si pratica principalmente nell'arcidiocesi di Milano e in alcune zone limitrofe, affonda le sue radici nel IV secolo, legato alla figura di Sant'Ambrogio. Questo rito si caratterizza per un calendario liturgico proprio, con variazioni nelle letture bibliche, nei canti e in alcune celebrazioni sacramentali. Il Carnevale segue questo ritmo e a differenza della tradizione del resto d'Italia fa prolungare la festa fino al sabato successivo a causa del posticipo di quattro giorni dell'inizio della Quaresima. Il motivo di questo ritardo sta in una leggenda popolare che narra del ritorno di Sant'Ambrogio da un pellegrinaggio, che avrebbe indotto a posticipare l'inizio della Quaresima per permettere a tutti di festeggiare il suo ritorno.
I dolci tipici di questa festa sono per l'appunto i tortelli di Carnevale, insieme alle chiacchiere. Sono dolciumi molto facili da realizzare: si inizia portando a bollore in un pentolino latte, burro e zucchero aromatizzato con la scorza di limone, quindi si aggiungono farina e lievito setacciati e si cuoce il tutto per un paio di minuti. Una volta che l'impasto si sarà intiepidito, si uniscono le uova e i tuorli una alla volta, fino a ottenere un composto liscio e piuttosto fluido che verrà poi fritto in olio ben caldo fino a doratura. Se non vuoi perdere tempo e ti trovi a Milano però perché non girare per questa bellissima città alla ricerca dei migliori? Come al solito ricordiamo che è un elenco di posti meritevoli, non una classifica.
Indirizzo: Corso Genova, 1
La Pasticceria Cucchi, fondata nel 1936, è un'istituzione storica nel cuore di Milano. Rinomata per la varietà e la qualità dell'offerta, in questo periodo dà il meglio con i tortelli proposti in diverse varianti: vuoti, con pinoli e uvetta, ripieni di crema pasticciera, zabaione o crema al pistacchio. Non solo versioni tradizionali dunque ma spazio alla modernità così da accontentare i palati esigenti di una città multiculturale che è cambiata tantissimo nei 90 anni di vita dell'indirizzo. Un vassoio di 12 tortelli tradizionali costa 36 euro.
Indirizzo: Via Giovanni Cagliero, 14
Fondata nel 1966 dal maestro pasticcere Vincenzo Santoro, la Pasticceria Martesana è diventata un'istituzione a Milano. Leggendario il suo panettone, durante il periodo di Carnevale la produzione si sposta sui tortelli, disponibili in diverse varianti: vuoti, per chi ama la semplicità; ripieni di crema pasticciera, per un tocco classico, allo zabaione, per un sapore ricco e avvolgente, e al pistacchio, per una nota più contemporanea. Martesana li vende a pezzo: quelli vuoti costano 1 euro a tortello, quelli ripieni costano 1,50 euro. Oltre alla sede storica che abbiamo indicato ci sono altre quattro location in città: via Paolo Sarpi e piazza Sant’Agostino, Mercato Centrale, Porta Romana e una a Como.
Indirizzo: Via Felice Casati, 27
È un indirizzo storico anche se nuovo perché Pavè ha davvero cambiato il concetto di bakery a Milano. Probabilmente li conosci per i lievitati e le sfoglie da colazione ma per Carnevale preparano i Tortelli Super Wow da acquistare sia singoli (alla crema 1,40€, al cioccolato 1,70€) sia in box da 650 grammi: 25 euro per quelli a crema, 28 euro quelli assortiti. Il packaging ricorda quello dei noodles in delivery ed è l'unica pasticceria della lista che li presenta con una sorta di "dignità" propria e non come un elemento caratteristico del periodo. C'è del lavoro dietro che non influirà sul gusto ma è comunque apprezzabile.
Indirizzo: Viale Piave, 9
Dopo aver coraggiosamente abbandonato l'ovile della famiglia (una delle migliori pasticcerie della provincia di Milano) e aver aperto i battenti nel capoluogo, Alessandro Servida ha conquistato Milano in un periodo in cui le aperture dei competitor facevano tremare le gambe, visti i nomi. Ma con la moglie Donatella ha creato il regno della torta al cioccolato in cui monoporzioni e mignon sono i coraggiosi cavalieri. A Carnevale non possono mancare i tortelli, vuoti o farciti al momento con pistacchio, zabaione, crema pasticcera o cioccolato. Il prezzo è di 46 euro al chilo.
Indirizzo: Via Guglielmo Marconi, Piazza Armando Diaz, 4
C'è sempre Massari in giro quando si parla delle migliori pasticcerie e visto che l'impero è in espansione anche lontano da Brescia, lo troviamo sempre più spesso. A Milano stanno facendo discutere le sue costosissime chiacchiere ma volendo superare lo stallo della chiacchiera di lusso, andiamo sui tortelli perché sono deliziosi. Suggeriamo soprattutto quelle stupende alla crema o allo zabaione.