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17 Gennaio 2025
11:00

Dove mangiare a Trento: ristoranti, trattorie e street food per tutti i gusti (e le tasche)

Pronti a gustare i sapori autentici del Trentino? Trento non è solo una città d'arte, ma anche un vero e proprio paradiso per i buongustai: tra canederli, speck e vini pregiati, la cucina trentina saprà conquistarti al primo assaggio. Ecco i migliori indirizzi dove assaporare le specialità locali: ristoranti, trattorie, pizzerie e street food.

A cura di Francesca Fiore
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Canederli, tortei, il miglior speck d'Italia e poi ancora tonco del pontesel, carne salada, straobi: sono solo alcune delle specialità tipiche di Trento e dei suoi dintorni, luoghi ricchi di fascino non solo paesaggistico. Situata al confine tra Italia, Austria e Svizzera, il Trentino ha subito l'influenza di diverse culture, ognuna delle quali ha lasciato il suo segno nella cucina locale. Elementi della tradizione culinaria italiana, austriaca e tedesca, si fondono insieme, creando un mix unico. Grazie alla sua posizione strategica, inoltre, il Trentino è sempre stato un crocevia di commerci: questo ha favorito lo scambio di prodotti e ricette, arricchendo ulteriormente la cucina locale.

La cucina trentina è profondamente legata al territorio, ai suoi prodotti e alla stagionalità: l'ambiente montano ha influenzato le abitudini alimentari, dando vita a piatti sostanziosi e nutrienti, ideali per affrontare le rigide temperature invernali. Ma dove mangiare a Trento, se ti trovi in questa splendida città? Ecco tutti gli indirizzi da segnare in agenda per mangiare a Trento, magari al centro e senza spendere troppo: ristoranti alla portata di tutti, adatti alle famiglie con bambini, ma anche qualche locale più raffinato, trattorie dove godersi in tranquillità la ricchezza dei sapori locali, pizzerie, o anche street food, per gustare al volo un "morso di Trentino".

Trattorie e ristoranti a Trento

La città di Trento offre opzioni per tutti i gusti, dalle trattorie più rustiche e tradizionali, ai ristoranti per famiglie, dai bistrot allo street food, dalle pizzerie ai locali di cucina d'autore. Ecco quali sono i ristoranti e le trattorie migliori da provare, se ti trovi a Trento o vuoi scoprire i sapori di questa affascinante cittadina.

Forsterbräu

Indirizzo: via Paolo Oss-Mazzurana, 38

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Foto dal profilo social del locale

Partiamo da un locale davvero tipico, la locanda della birreria Forst, dove a ogni piatto viene abbinata la birra adatta, naturalmente. Aperto dal 1906, questo è il regno della carne alla trentina: qui si può assaggiare il gulash di manzo con polenta o canederli, il tonco de pontesel con polenta di Storo, il tortel di patate, wienerschnitzel, selezioni di wurstel, ma anche i breztel e la senape home made. Il tutto a un prezzo medio di 40 euro circa.

Locanda Le due travi

Indirizzo: Via del Suffragio, 20 e via Torre Verde, 66

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Foto dal profilo social del locale

Un locale particolare, che propone i piatti della tradizione trentina in stile tapas spagnole e dove ci si può fermare anche a dormire. Di proprietà della famiglia Travaglia, già conosciuti per altri locali di successo a Trento, questo specifico progetto è gestito dalla nuova generazione, le due locandiere Alessia ed Elisa, chiamate scherzosamente Le due travi appunto. Il menu varia a seconda della stagione, ma si trovano sempre i piatti più tipici come il tortel de patate, i fasoi en bronzon, i canederli. Prezzi delle tapas, dai 4 ai 6.50 euro.

Osteria Il Cappello

Indirizzo: piazzetta Bruno Lunelli, 5

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Foto dal profilo Instagram del locale

Un locale tradizionale, che propone un menu sintetico, ma molto curato, perché organizzato secondo le disponibilità dei produttori locali. A due passi dal Castello del Buonconsiglio, questa osteria su 3 livelli dispone anche di un bel dehor su piazzetta Lunelli. Qui si possono assaggiare piatti come la sella di coniglio ripiena al profumo di aneto, la quaglia ripiena laccata al miele di acacia, i canederli ai formaggi e oltre 150 etichette di vini, di cui una parte al bicchiere, grazie al sistema Coravin. Prezzo medio: 40-50 euro.

Il libertino

Indirizzo: piazza di Piedicastello 4/6

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Foto dal profilo social del locale

Affacciato sulla piazzetta dello storico quartiere Piedicastello, il libertino è un wine bistrot, se possiamo così chiamarlo, che punta molto sulla sua cantina e sull'abbinamento, a partire dai vini, del cibo. A gestire il locale – che è anche dog friendly, quindi punto di merito – sono Assunta Martignoni e Luca Maurina. L'ambiente è quello dell'osteria moderna, con piatti semplici ma molto curati, che traggono forza dall'antica tradizione gastronomica trentina: tortèl di patate, carne salada, canederli, polena di Storo, baccalà e pesci di lago, stinco di manzo. Una full immersion nella cucina locale, cma con un tocco di creatività, on una spesa media che varia fra i 25 e i 50 euro.

Trattoria Piedicastello

Indirizzo: vicolo di Piedicastello, 10

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Foto dal profilo social del locale

Vicino al precedente, segno che l'ambiente è sicuramente stimolante, c'è Trattoria Piedicastello (o Pie di Castello): una trattoria in piena regola che sta qui dal 1800, con ambienti in legno, tovagliato in linea e vecchie foto appese alle pareti. Si tratta di una proposta più rustica ma molto familiare, che permette di assaggiare alcuni dei piatti storici come la zuppa d'orzo della Nonna Lisa, la Lucanica casereccia con da crauti, polentina grigliata e peverada e vari tipi di carne salada, cruda, cotta al forno e affumicata. Prezzi medi per primo e secondo 25- 30 euro.

Augurio

Indirizzo: via Dietro le Mura B, 16

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Foto dal profilo social del locale

Il ristorante dei fratelli Augurio che spazia fra tradizione e fine dining, con due diverse proposte per il pranzo e per la cena. Il locale è elegante e contemporaneo, con una cura particolare per i materiali originali come la pietra, e una bella cucina a vista. A pranzo c'è la formula bistrot, mentre il sabato, sempre a pranzo, una "piccola carta", ovvero una selezione dello chef un po' più elaborata: lasagnette al ragu di cervo, canederli, l'insalata con la trota marinata e le pizze al padellino. Il tutto con prezzi medi fra i 15 e i 20 euro. A cena, più spazio alla cucina d'autore, con ben 5 menu degustazione che spaziano fra i 60 e i 110 euro.

Locanda Margon

Indirizzo: via Margone 15, Ravina

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Foto dal profilo social del locale

Non potevamo non citare lo stellato Locanda Margon, anche se non è esattamente in centro ma neanche così lontano, ovvero nella frazione Ravina. Qui Edoardo Fumagalli porta avanti il progetto ristorativo della famiglia Lunelli, già proprietaria di una storica cantina, in una sala con una bellissima vista sulla vallata dell’Adige. Tre i menu degustazione, uno centrato sugli abbinamenti con i Trentodoc della Casa, il secondo basato sulle eccellenze locali reinterpretate, il terzo dedicato al legame fra Trentino e natura. Un esempio dei piatti? Fagottini di cacciagione, salsa alla reale, lenticchie soffiate e tartufo nero, Petto di piccione arrostito, salsa alle ossalidi e “rinfresco” di jus di piccione all’uva Chardonnay. Un posto per veri appassionati, insomma, con prezzi per il menu degustazione da 150 euro in su.

Le migliori pizzerie a Trento

Per chi non può resistere al richiamo della pizza, Trento ha delle proposte interessanti su questo versante: noi ti suggeriamo due indirizzi che siamo sicuri ti piaceranno molto.

Acquaefarina

Indirizzo: via Torre d'Augusto 25

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Un napoletano innamorato del Trentino, che si è intestardito nel proporre questo stile ai suoi concittadini, riscuotendo grande successo: Klaus Palumbo è riuscito a conquistare cuore e pancia dei trentini. Il Sud qui viene valorizzato in tutte le sue componenti, dall'impasto ai topping: oltre alle pizze tonde in pieno stile napoletano, anche le pizze fritte, i calzoni e i dolci della casa, da assaggiare. Oltre alle classiche, anche le pizze creative di Klaus a rotazione settimana, da gustare magari nella bella terrazza.  Prezzo medio per la pizza 10 euro.

Korallo

Indirizzo: via Venezia, 123

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Fra le varie proposte a Trento c'è Korallo, che segnaliamo anche per le interessanti proposte gluten free. Parliamo ancora di un napoletano, Bruno Costanzo che, dopo una serie di esperienze in vari locali, ha deciso di aprire sulla collina di Povo la sua pizzeria. La pizza è classica, alla napoletana, ma qui potrai assaggiare anche alcuni piatti del giorno, soprattutto a pranzo. E poi ancora calzoni, panuozzi in pieno stile Gragnano e drink in abbinamento. Prezzo medio per la pizza 12 euro.

Street food a Trento

Un morso al volo, ma che sia golosissimo: ecco la nostra selezione di street food a Trento.

Forno Urbano

Indirizzo: via Gianantonio Manci 20

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Chi ha voglia di un'ottima pizza al taglio, croccante al punto giusto, o di una focaccia fumante, può fermarsi da Forno Urbano. Qualche tavolino all'esterno e un locale curato, con informazioni chiare e proposte per vegane e celiaci: la pizza qui è fatta con lievito madre, e impasto a lunga lievitazione. Non mancano tanti tipi di pane, con impasti studiati ad hoc: da provare anche i dolcetti della casa.

Bici Grill

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Indirizzo: via Lidorno, 2

Situato lungo la ciclabile della Val d'Adige, questo punto di ristoro è ideale per chi fa il percorso in bici ma anche per chi si sposta in auto, magari con i bambini (troveranno anche un ampio giardino in cui è disponibile un parco giochi per i più piccoli). Qui ci si può fermare per una pausa ristorativa, con caffè, tisane e tè accompagnate da sfizi vari, per un panino da portare via, per un pranzo veloce, per una colazione o una merenda dolce e anche per un bicchiere di vino. Prezzi medi: 15 euro.

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A cura di
Francesca Fiore
Giornalista gastronomica appassionata da sempre di tradizioni locali, prodotti tipici e itinerari culinari, approdo a Ciaopeople nel 2019, dopo aver collaborato per anni con le principali riviste di settore, diretto un programma radiofonico e un magazine cartaceo incentrato sui viaggi gastronomici. Cresciuta in un ambiente naturale come quello dei Nebrodi che fa della gastronomia uno dei suoi punti di forza, sono una grande amante di tutti quei contesti sincretici dal punto di vista gastronomico e mi appassiono molto alle storie personali. Oltre al grande peso che il cibo ha nella mia vita - non solo in termini di lavoro quotidiano, ma anche di studio e ricerca - mi interesso di storia italiana e internazionale, che seguo durante il tempo libero, amo smodatamente gli animali e la mia terra d’origine.
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Quello che i piatti non dicono
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