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14 Gennaio 2025
16:00

Dove mangiare a Cortina: i migliori ristoranti, rifugi e wine bar della zona

Ci sono tanti ristoranti gourmet in una delle mete più esclusive d'Italia, ed è naturale che sia così. Ben due Stelle Michelin in una città piccolissima. Ci sono anche tanti ristoranti più accessibili, enoteche sfiziose, ottime pasticcerie e qualche locale che dà direttamente sulle piste da sci.

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È una delle città simbolo della dolce vita italiana, quella che più di tutte significa "famiglie ricche in settimana bianca": Cortina d'Ampezzo. Località spettacolare in provincia di Belluno, in Veneto, è una delle tappe invernali più celebri e apprezzate del mondo. Teatro delle Olimpiadi invernali del 1956, ospiteranno anche le prossime Olimpiadi, quelle di Milano-Cortina 2026. Un fascino intramontabile che si ripercuote anche in cucina: a Cortina ci sono tantissimi ristoranti ottimi in cui passare il tempo tra una discesa e l'altra.

Dove mangiare a Cortina d'Ampezzo

Cortina d'Ampezzo, la regina delle Dolomiti, non è solo una meta rinomata per gli amanti degli sport invernali. Questa perla delle Alpi offre un'esperienza indimenticabile in ogni stagione, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, ai borghi pittoreschi e, naturalmente, alla sua ricca offerta gastronomica.

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Negli ultimi anni, Cortina ha vissuto una vera e propria rinascita culinaria, attirando l'attenzione di buongustai da tutto il mondo. La cucina locale, un tempo legata alla tradizione montanara, si è arricchita di influenze internazionali, dando vita a un panorama variegato e sempre più raffinato. L'offerta gastronomica di Cortina è in continua evoluzione, soddisfando i gusti più diversi. Dalle trattorie tipiche agli hotel di lusso, passando per i ristoranti stellati e le pasticcerie, c'è davvero l'imbarazzo della scelta.

Dove mangiare gourmet a Cortina da 140 a 185 euro

Per chi cerca un'esperienza culinaria più raffinata, Cortina offre numerosi ristoranti stellati e gourmet. Essendo una meta alto-spendente è anzi più facile trovare buoni ristoranti in questa fascia prezzo che andando in maniera più capillare nelle semplici trattorie.

Alajmo Cortina

Indirizzo: Località Ronco, 123

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Sì, è proprio "quell'Alajmo", il 3 Stelle Michelin padovano, il più giovane tristellato di sempre avendo ricevuto il massimo riconoscimento a soli 28 anni. Questo è l'indirizzo montanaro di un progetto che sta portando qualità in tutto il nord Italia.

Negli spazi rinnovati del leggendario El Toulà, l'esperienza gastronomica inizia al piano terra con il bar Alfredo, un'accogliente area d'ingresso. Salendo ai piani superiori, si trovano le eleganti sale del ristorante, accessibili unicamente tramite scale. Tra queste, il secondo piano è particolarmente consigliato per la magnifica vista panoramica che offre.

La cucina proposta spazia tra menù degustazione (165 euro) e opzioni à la carte, con un forte legame ai sapori del territorio. Non mancano però alternative di mare e piatti creativi, frutto di un'attenta ricerca e di una vivace fantasia culinaria. Durante la bella stagione vale la pena approfittare della terrazza esterna, un angolo soleggiato che aggiunge un tocco speciale all’esperienza complessiva.

Tivoli

Indirizzo: Località Lacedel 34

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Sulla strada che conduce al passo Falzarego, ai piedi delle maestose Tofane, si trova una splendida casa alpina che ospita la cucina stellata di Graziano Prest. Qui lo chef combina con maestria il rispetto per la tradizione culinaria con un tocco moderno e raffinato. Utilizzando eccellenti materie prime del territorio montano e il pesce freschissimo proveniente quotidianamente dai mercati di Venezia e Chioggia, Graziano crea piatti ricchi di sapore e generosità. Tre i menu degustazione a 145, 165 e 185 euro. C'è anche la possibilità di scegliere alla carta.

Un'attenzione particolare è riservata alla sostenibilità, con un menu completamente vegetariano che celebra la filosofia green. La sua passione per il vino si riflette in una cantina straordinaria, che custodisce etichette di prestigiose aziende vinicole, annate storiche e grandi vini francesi.

Per chi desidera vivere un'esperienza indimenticabile, la terrazza panoramica offre viste mozzafiato sul centro di Cortina, regalando immagini degne di una cartolina. All'interno la sala consente di godere della stessa vista incantevole, ma solo prenotando in anticipo i due esclusivi tavoli accanto alla finestra.

SanBrite

Indirizzo: Località Alverà

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Altro stellato della zona, il SanBrite è un locale intimo e accogliente, dove il legno antico trova nuova vita attraverso un’abile lavorazione. Pochi posti a sedere per pochi fortunati ospiti che possono godere di un’esperienza unica. Una grande finestra offre una vista impareggiabile sulle Dolomiti ampezzane, uno scenario che da solo vale la visita. L’accoglienza inizia in modo memorabile: i camerieri portano in sala una montagna di burro cremosissimo, che viene servito con pane artigianale dalla consistenza irresistibile, un dettaglio che resta impresso nella memoria.

Lo chef Riccardo Gaspari si ispira profondamente al territorio e alle proprie produzioni, creando piatti che fondono tradizione montana e modernità. Ogni portata racconta una storia, culminando in dessert straordinari, realizzati senza aggiunta di zuccheri extra, che conquistano per la loro autenticità. La proposta gastronomica è arricchita da un’accurata selezione di vini e da intriganti abbinamenti con bevande analcoliche, per soddisfare ogni palato. I menu degustazione sono due, a 140 e 150 euro. C'è anche la possibilità di scegliere alla carta.

I ristoranti pop di Cortina da 45 a 70 euro

Trattorie classiche, locali meno impettiti e tante cose buone da mangiare. La Cortina più verace, oltre le paillettes che impreziosiscono le Dolomiti in una ristorazione più alla portata di tutti i giorni per andare in settimana bianca senza svenarsi in maniera eccessiva. Vediamo anche due indirizzi direttamente sulle piste da sci.

Ristorante de LEN

Indirizzo: Via Cesare Battisti 66

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A pochi passi dal centralissimo e vivace corso Italia, sorge un ristorante che incarna l'eleganza alpina in ogni dettaglio e si trova all'interno di un bellissimo albergo. Le luci soffuse e la musica soft creano un'atmosfera intima e rilassante, mentre il larice che riveste i muri dona calore e raffinatezza. Il design fonde armoniosamente tradizione e modernità, regalando un’esperienza visiva e sensoriale unica.

La cucina si ispira profondamente al territorio, reinterpretando le sue specialità con un tocco contemporaneo. Grande attenzione viene dedicata anche ai piatti vegetali e a base di formaggi, tra cui spicca l'ottima "fonduta di Saporito d'alpeggio", una creazione che celebra le materie prime locali con un’eleganza straordinaria. Questo ristorante rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nei sapori autentici delle Dolomiti, godendo al contempo di un ambiente accogliente e raffinato. Non c'è un menu fisso ma alla carta puoi mangiare con circa 70 euro (anche meno, dipende da ciò che scegli, l'offerta è molto varia).

Al Camin

Indirizzo: Località Alverà 99

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Foto di Giacomo Pompanin

Lungo il percorso che conduce al suggestivo lago di Misurina, si trova un locale accogliente che combina lo stile alpino tradizionale con un tocco moderno. La cucina celebra i sapori della tradizione regionale, reinterpretandoli con creatività e una tecnica contemporanea che valorizza ogni ingrediente. Tra le proposte più apprezzate, spicca il filetto di manzo avvolto nello speck, accompagnato da funghi porcini e patate all’ampezzana (33 euro), un piatto che incarna la concretezza e l’autenticità del territorio. Non c'è un menu degustazione ma la carta è comunque conveniente e puoi mangiare con circa 50 euro. Lo chef Fabio Pompanin arricchisce l’esperienza con una carta dei vini attentamente curata, che offre circa 200 etichette selezionate per soddisfare ogni palato. Durante la bella stagione, il servizio all'aperto permette di gustare le specialità della casa immersi nella bellezza del paesaggio alpino. Un’esperienza che unisce gusto, eleganza e la magia delle Dolomiti.

El brite de Larieto

Indirizzo: Località Alverà

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Tra le gemme della famiglia Brite (lo stellato sopracitato) si distingue anche l'Agriturismo El Brite de Larieto, dove la cucina celebra la tradizione montana con piatti autentici e genuini. Rispetto all'approccio più elaborato della versione "stellata", qui si punta sui grandi classici del comfort food alpino: dai casunziei, agli intramontabili uova, speck e patate, passando per i canederli fino al delizioso strudel. Ogni boccone racconta una storia di sapori autentici, legati al territorio e alla sua cultura. Il pranzo costa circa 50 euro.

La sala, con il suo stile ampezzano, è un vero e proprio omaggio alla tradizione locale. Il calore del legno, le decorazioni curate e l’atmosfera raccolta richiamano l’idea di uno chalet accogliente, dove ogni dettaglio contribuisce a rendere l'esperienza ancora più speciale.

Capanna Tondi

Indirizzo: Località Alpe, Via Faloria, 1

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Salendo con l’impianto Faloria si arriva al Rifugio Capanna Tondi, un autentico nido arroccato sulla vetta del monte. Questo rifugio è il luogo perfetto per godere di un pranzo all’aperto grazie alla sua ampia terrazza-solarium, che regala una vista mozzafiato sulle Dolomiti. All’interno, l’atmosfera è calda e accogliente, con un arredamento in legno che richiama lo stile tradizionale dei rifugi di montagna.

Capanna Tondi non è solo una meta ideale per una pausa durante le giornate sugli sci, ma anche per una serata indimenticabile. Il rifugio organizza cene speciali, con salita e discesa in motoslitta, durante le quali è possibile assaporare le specialità ampezzane.

Tra i punti di forza del rifugio spiccano i famosi distillati della sua raffinata grappoteca, una selezione da intenditori perfetta per concludere il pasto. Non si può lasciare Capanna Tondi senza aver assaggiato il kaiserschmarren, considerato tra i migliori della zona. È un dolce tipicamente austriaco, diffuso anche in Trentino-Alto Adige, che letteralmente significa "frittata dell'imperatore". Si tratta di una sorta di crêpe soffice e spessa, strappata a mano in padella e poi cosparsa di zucchero a velo.Il menu qui costa circa 45 euro ed è solo alla carta.

I ristoranti easy di Cortina da 10 a 40 euro

A Cortina d'Ampezzo ci sono anche numerosi wine bar e locali in cui passare del tempo di qualità in compagnia. Vediamo i migliori locali della zona in cui godere del buon cibo.

Masi Wine Bar

Indirizzo: Via dello Stadio, 12

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Dalla rinomata azienda vinicola in Valpolicella a uno spettacolare wine bar sulle piste da sci, il passo è breve. Solo a Cortina d'Ampezzo poteva nascere un luogo come il wine bar di Masi, posizionato strategicamente di fronte alla celebre pista Col Druscié A e B. Circondato da panorami mozzafiato, questo angolo di paradiso unisce il fascino dello sci invernale e delle escursioni estive a un’esperienza enogastronomica di alto livello.

La proposta del wine bar è incentrata su un’ampia selezione di vini, disponibili sia in bottiglia sia al calice, accompagnati da un ricco assortimento di salumi, formaggi e antipasti, con prezzi compresi tra 20 e 22 euro. Il menù prosegue con una piccola ma curata selezione di primi piatti, tra cui risi, paste, gnocchi e zuppe, offerti a prezzi che variano tra 13 e 19 euro. Le opzioni di carne, verdure e insalate completano l’offerta salata, garantendo un’esperienza culinaria variegata. I dolci, forse il vero fiore all’occhiello del locale, offrono oltre dieci irresistibili proposte. Tra queste spiccano la zuppa inglese, la sbrisolona di vialone nano alla grappa, i frutti di bosco con panna, yogurt o gelato, e le frittelle di mele servite con composta di mirtillo rosso e panna montata, per chiudere il pasto con un tocco di autentica dolcezza alpina.

Enoteca Baita Fraina

Indirizzo: Largo delle Poste, 17

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Nel cuore di Cortina d’Ampezzo si trova un locale perfetto per un aperitivo. Durante l’estate le sedie all’esterno sono spesso tutte occupate, ma il servizio rapido garantisce che ogni ospite trovi presto il suo posto, pronto a esplorare una selezione accuratamente curata. Tra champagne, bollicine italiane, vini bianchi e rossi, la lavagna del locale diventa una guida irresistibile per gli amanti del buon vino.

L’atmosfera richiama quella di una baita alpina, nonostante la posizione cittadina. Il legno domina sia all’interno che all’esterno, conferendo calore e accoglienza a ogni angolo del locale. Per accompagnare i calici, il menù offre gustosi piatti, tra cui spiccano taglieri di formaggi e affettati a circa 30 euro, perfetti per completare l’esperienza enogastronomica.

Lovat

Indirizzo: Corso Italia, 65

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Il rifugio ideale dopo una tappa sulle piste o tra un giro e l’altro nei negozi di lusso di Cortina. Questo locale accogliente e informale è perfetto per una pausa rigenerante, che si tratti di un caffè aromatico, di una pasta preparata con maestria o di una cioccolata calda con panna soffice. Da Lovat si respira un’atmosfera calorosa, rendendolo un punto di riferimento per chi cerca un momento di relax nel cuore pulsante della città. Famoso come pasticceria, il locale si distingue anche per la proposta salata: prova toast e pizzette per mangiare qualcosa di buono e risparmiare qualche soldino.

Pasticceria Panificio Alverà

Indirizzo: Piazza Pittori Fratelli Ghedina, 14

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In questo caso invece parliamo di una vera pasticceria. Dall’eredità di un panificio di famiglia nasce una pasticceria moderna e raffinata, che si presenta come una vera e propria gioielleria del gusto. Massimo Alverà ha trasformato la sua passione in un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti dell’arte dolciaria, nel cuore di Cortina.

L’offerta è così ricca e variegata da mettere in difficoltà chiunque: soffici lievitati, delicate frolle, praline artigianali, biscotti fragranti e monoporzioni perfette dal punto di vista estetico e gustativo. Per chi desidera fermarsi più a lungo, il menù include anche proposte salate come bagel, Caesar’s salad e focacce preparate con lievito naturale. Con circa 20 euro puoi fare un pranzo veloce con tanto di dolcino a fine pasto.

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Nato giornalista sportivo, diventato giornalista gastronomico. Mi occupo in particolare di pizza e cocktail. Il mio obiettivo è causare attacchi inconsulti di fame.
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