Tra i dolci della tradizione siciliana di Carnevale ci sono pignolata, cassatelle, cuddrureddri e crispelle, ma non solo: ecco le migliori ricette da provare.
Come e più di altre, quella del Carnevale è una festa che unisce l'Italia. Protagonisti indiscussi della settimana di festa sono i dolci di Carnevale: oltre ai grandi classici come chiacchiere e castagnole, sono molte le ricette che cambiano da regione a regione. Oggi facciamo un salto oltre lo Stretto, per approdare in Sicilia: da Messina a Catania, passando per Palermo e le Eolie, le ricette della tradizione tipiche del periodo carnevalesco sono preparate con alcuni degli ingredienti classici della cucina isolana tra cui ricotta, arance, limoni, cannella e liquori come il marsala.
Ci sono ad esempio le cassatelle, sottili sfoglie ripiene di ricotta e gocce di cioccolato, la pignolata glassata o una specialità locale come la testa di turco di Castelbuono, un piccolo paese in provincia di Palermo. Non mancano poi i fritti, tra crispelle di riso, cartocci e cuddrureddri. Ecco dunque i dolci di Carnevale siciliani più amati, 7 specialità da portare in tavola per la festa più allegra dell'anno.
Che Carnevale sarebbe senza frittelle? In Sicilia ci sono i cuddrureddri, che vengono preparati a partire da un impasto di farina, latte, acqua, zucchero, olio e aromi cotto in pentola quasi come se fosse una pasta choux. Una volta pronto, l'impasto viene diviso in piccole palline e ognuna viene stesa a formare una sorta di anello allungato. L'ultima fase è quella della frittura: pochi secondi e i cuddrureddri saranno pronti da gustare, non prima di essere stati passati nello zucchero semolato.
Apprezzata e conosciuta già al tempo di Carlo V d'Asburgo, la pignolata è una ricetta di origine contadina che non può proprio mancare sulle tavole siciliane durante il Carnevale. Si tratta di piccole pepite di pasta, fritte e poi servite in piccoli mucchietti che richiamano per forma le pigne (da qui il nome). Si può trovare in due versioni: al miele, diffusa in tutta l'isola, e glassata, nota anche come pignolata messinese perché tipica dell'omonima provincia.
I ravioli dolci di Carnevale sono dolci tipici del periodo diffusi in molte regioni italiane: in Sicilia prendono il nome di cassatelle. Si tratta di piccoli scrigni friabili a forma di mezzaluna farciti con un ripieno a base di ricotta di pecora, zucchero, gocce di cioccolato e in alcune varianti anche un pizzico di cannella. Possono essere fritti in olio bollente oppure cotti al forno, e sono squisiti in entrambi i casi: gustali appena fatti con una spolverizzata di zucchero a velo.
A Catania nel periodo di Carnevale non possono mancare le crispelle di riso, chiamate anche semplicemente crespelle o zeppole di riso. Questi sfiziosi bastoncini fritti aromatizzati alla cannella venivano in origine preparati esclusivamente per la festa di San Giuseppe, il 19 marzo, ma è ormai possibile trovarli nei forni e nelle pasticcerie siciliane durante tutto l'anno, e in particolare a Carnevale. Servile con del miele aromatizzato all'arancia: saranno irresistibili.
A Castelbuono, in provincia di Palermo, la tradizione di Carnevale vuole che si prepari la testa di turco, un goloso dolce al cucchiaio in cui sfoglie fritte si alternano a strati a una delicata crema al latte aromatizzata al limone. A completare il tutto, un pizzico di cannella in polvere e codette di zucchero e cioccolato. La ricetta ha origini molto antiche, tanto che si pensa fu preparata per la prima volta per festeggiare la vittoria dei Normanni sugli Arabi e, seppur con piccole variazioni, è arrivata fino ai giorni nostri.
Si può invece trovare in ogni angolo dell'isola il latte fritto, un dolcetto che in Sicilia durante il periodo di Carnevale non può mancare. Piccole frittelle dorate che al loro interno nascondono una profumata crema a base di latte aromatizzata con scorza di limone e cannella. Anche in questo caso la ricetta è piuttosto antica, risalente al lontano 1600: sembra che la paternità appartenga agli spagnoli e che sia stata poi tramandata dalle suore clarisse, diventando nel tempo un classico della settimana più allegra dell'anno.
Non possiamo che concludere questa panoramica dei migliori dolci di Carnevale siciliani con un'altra golosità fritta, i cartocci siciliani. Chiamati anche macallè, sono costituiti da una pasta fritta modellata a forma di spirale che viene farcita con una crema a base di ricotta di pecora e gocce di cioccolato e infine ricoperta di zucchero semolato. Sono originari di Palermo, dove sembra nacquero intorno al 1600, ma ormai si possono trovare in tutta l'isola, non solo a Carnevale.