Il 6 gennaio si chiudono in dolcezza le festività natalizie: per questo preparare home made i dolciumi da mettere nella calza diventa una bella idea per condividere questa ricorrenza con parenti e amici, grandi o piccoli.
Come da tradizione l’Epifania “tutte le feste si porta via”: si tratta, infatti, della ricorrenza che pone fine al periodo caratterizzato dal Natale e dal Capodanno e che ha visto parenti e amici riunirsi attorno alla tavola per celebrarlo con lauti banchetti. L’ultima reunion mangereccia è quella del pranzo del 6 gennaio, giornata che, come da consuetudine, inizia con i piccoli di casa che ricevono come regalo la calza ricca di dolciumi se sono stati buoni o di carbone, se invece sono un po’ monelli, portata dalla Befana, che se ne va in giro di notte “con le scarpe tutte rotte”. Dare una mano alla vecchina preparando i dolci home made è sempre una buona idea.
Nel giorno dell’Epifania il presepe si arricchisce di tre statuine, sono quelle dei Re Magi, che troviamo citati nel Vangelo di Matteo: tre uomini saggi che arrivano da Oriente guidati dalla stella cometa e che portano in dono al bambino nato 12 giorni prima oro, incenso e mirra. Si tratta del momento in cui, simbolicamente, Gesù viene riconosciuto come un dio, tanto che in greco il termine epifania significa proprio “manifestazione”, “apparizione”. Come successo per altre ricorrenze, anche quella del 6 gennaio affonda le sue radici prima del cristianesimo, legandosi a riti propiziatori pagani: per esempio, tra gli antichi Romani, coincideva con celebrazioni connesse al solstizio d’inverno e al nuovo raccolto, coinvolgendo divinità legate alla terra e alla natura come Giano, Strenia e Diana, a cui si chiedevano fertilità e prosperità.
Sul perché ci sia una vecchina che porta la calza ai più piccoli le ipotesi sono molte: anche qui ci troviamo di fronte a narrazioni e leggende popolari. La Befana si può collegare a una “strega”, dato che spesso è provvista di scopa, così come a un’anziana signora che i Re Magi incontrarono durante il loro pellegrinaggio e che, pentita di non averli seguiti, si mise in seguito in cammino lasciando leccornie a tutti i bambini che incontrava. Nel corso del tempo il contenuto si è evoluto, e le calze si trovano facilmente anche al supermercato, tanto da essere diventate un guilty pleasure pure per gli adulti: perché quindi non confezionarle in casa per tutti indipendentemente dall’età? Qui abbiamo raccolto 25 ricette che spaziano da torte della tradizione come la galette de rois francese a quelle di caramelle irresistibili come le gommose alla frutta, passando per rivisitazioni di snack classiche tipo i twix e idee per i più grandi, tra macarons e baci di dama. Non mancano ovviamente cioccolatini, pasticcini e biscotti, tutti da provare.